BMW X5 xDrive45e: il SUV ibrido plug-in si aggiorna con 87 km di autonomia
Novità per il SUV ibrido plug-in con la quarta generazione del powertrain elettrificato di BMW
BMW aggiorna il suo SUV ibrido plug-in BMW X5 xDrive45e con la quarta generazione del powertrain elettrificato eDrive: più autonomia e minori consumi di benzina.
FINO A 87 KM DI AUTONOMIA ELETTRICA
Il powertrain di BMW X5 ibrida plug-in si compone del propulsore 3 litri 6 cilindri in linea a benzina da 210 kW/286 CV abbinato ad un motore elettrico da 83 kW/113 CV, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 24 kWh, posizionata nella parte bassa dell'abitacolo (il bagagliaio si riduce da 650 a 500 litri con cinque posti in uso, da 1.870 a 1.720 litri abbattendo il divano posteriore). Insieme, i due motori – coadiuvati dal cambio automatico Steptronic a 8 rapporti e dalla trazione integrale – generano una potenza di 290 kW/394 CV e una coppia di 600 Nm.
Numeri che permettono al SUV ibrido di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi (1,2 secondi in meno del precedente modello) e di raggiungere una velocità massima di 235 km/h (135 km/h per il motore elettrico). Interessante anche il fatto che la trazione integrale sia applicata sia alla modalità 100% elettrica sia a quella ibrida o termica. Aumenta l'autonomia massima, calcolata nel ciclo WLTP: in base allo stile di guida, è possibile percorrere in elettrico tra i 67 e gli 87 km, con consumi combinati (sfruttando la carica della batteria) che oscillano tra 1,9 e 1,2 litri di benzina ogni 100 km ed emissioni di CO2 comprese tra 44 e 27 g/km. I consumi di energia elettrica sono invece compresi tra i 28,3 e i 23,1 kWh/100 km. Il serbatoio della benzina resta ampio (69 litri).
BMW X5 xDrive45e è dotata dell'app per il controllo remoto del livello di carica e di alcune funzionalità, tra cui l'attivazione della climatizzazione. Infine, una curiosità: rispetto ad una versione equivalente (BMW X5 xDrive40i), l'impatto ambientale di BMW X5 xDrive45e ibrida plug-in è inferiore del 40% in termini di CO2 emessa durante l'utilizzo. Questo ricaricando ovunque in Europa, dunque con energia proveniente in parte da fonti fossili e in parte da fonti rinnovabili. Utilizzando solo energia da fonti rinnovabili, invece, l'impronta in termini di CO2 si riduce del 70%.