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Nissan Leaf e+ MY19, i prezzi per l'Italia delle versioni da 40 e 62 kWh

Nissan Leaf e Nissan Leaf e+: prezzi e allestimenti per l'Italia delle versioni da 40 e 62 kWh

Nissan Leaf e+ MY19, i prezzi per l'Italia delle versioni da 40 e 62 kWh
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 15 apr 2019

Nissan Leaf e Nissan Leaf e+ si presentano all'appuntamento romano della Formula E con il listino completo per il modello MY19 per l'Italia. 

Annunciata al CES 2019, la nuova generazione dell'elettrica celebra un traguardo importante per le elettriche Nissan: 500.000 unità vendute in tutto il mondo (25% di mercato), circa 5.000 unità in Italia dove oggi Nissan ha il 35% del – piccolo – mercato della auto elettriche. Oggi si propone con un listino interessante perché molto ricco già dall'allestimento business.

NISSAN LEAF 40 KWH : PREZZO E ALLESTIMENTI

Leaf 40 kWh parte con la versione Business da 38.700€, cifra ridotta fino a 32.700€ in caso di utilizzo dell'Ecobonus (tutti i dettagli qui) con rottamazione. N-Connecta costa 39.475€ di listino e Tekna, la top di gamma, può essere scelta con due livelli, quello base da 41.330€ e quello che include ProPilot Park, il parcheggio automatico con un tasto, da 42.530€.

  • Leaf Business 40 kWh: 32.700€
  • Leaf N-CONNECTA 40 kWh: 33.475€
  • Leaf Tekna 40 kWh: 35.330€
  • Leaf Tekna con ProPilot Park: 36.530€

L'optional ProPilot Park, disponibile solo per le Tekna, costa 1.200€ mentre per le vernici si passa dai 400€ della Two Tone o della Bianco Solido ai 750€ del metallizzato fino a 850€ per la Pearl White.

configuratore online Nissan Leaf 40 kWh

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NISSAN LEAF E+ (62 KWH): PREZZO E ALLESTIMENTI

Edizione limitata, Leaf e+ da 62 kWh è è disponibile solo nell'allestimento Tekna da 47.950€, cifra che scende a 41.750€ con l'Ecobonus. La versione ProPilot Park costa 49.150€, 43.150€ con Ecobonus.

configuratore online Nissan Leaf e+ (62 kWh)

NISSAN LEAF: TUTTO DI SERIE

Sulla Business troviamo di serie quasi tutto: carica batteria in AC da 6.6 kW, ricarica rapida DC, retrocisori in tinta, maniglie cromate, cerchi in lega da 17",  volante in pelle regolabila in altezza con comandi, bracciolo anteriore, sedili in eco-tessuto, frenata automatica d'emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, monitoraggio corsia (solo avviso), avviso ostacoli in retromarcia, monitoraggio attenzione del conducente e monitoraggio dell'angolo cieco. Presenti di serie anche riconoscimento segnali, limitatore, fari automatici, fendinebbia, fari a LED intelligenti, sensore pioggia, specchietti ripiegabili e regolabili elettricamente, climatizzazione remota, vetri oscurati posteriori, keyless, assistenza alla partenza in salita e in discesa, cruise control, videocamere a 360 gradi, retrocamera, sensori anteriori e posteriori, display da 7 pollici per la strumentazione, Bluetooth, USB, schermo da 8", navigatore, CarPlay e Android Auto. 

N-CONNECTA aggiunge volante, specchietti e sedili riscaldabili (tutti i sedili) e la guida semi-autonoma di ProPILOT (qui un video che la mostra in azione)

e+ Tekna (62 kWh) e Tekna 40 kWh  aggiungono i sedili in ecopelle ed Ultrasuede, il retrovisore con antiabbagliamento e impianto BOSE a 7 altoparlanti.

L’ELETTRICO È UN ECOSISTEMA

Se avete seguito l'evoluzione del progetto #hdelettrico, saprete da tempo che EV non è solo prodotto ma un ecosistema, fatto non solo di auto ma di stazioni di ricarica, servizi dedicati, applicazioni per la connettività e altro ancora. 

Dalle ultime dichiarazioni in occasione dell'ePrix di Roma, Nissan dimostra di aver ben compreso la filosofia della mobilità elettrica e la necessità di creare un ecosistema, non solo con le infrastrutture ma anche con le collaborazioni e la sensibilizzazione. L'operazione di lobbying con la municipalità, tra cui la fornitura delle Leaf (famosa in questi giorni quella della Raggi) serve a sensibilizzare le istituzioni.

I giapponesi hanno poi introdotto il van-sharing, lavorato con il mondo dei taxi, contribuito all'infrastruttura con EVA+ e collaborato con Enel X con la versione speciale della Leaf.  In più la diffusione dell'elettrico procede con le aziende: Poste a Roma e Milano, GLS e DHL, Coca-Cola in Sicilia e via dicendo.

Proprio in vista della creazione di un ecosistema va il lavoro fatto con Leaf e il suo supporto al V2G e V2H: il primo serve a trasformare la Leaf in un elemento attivo della rete elettrica. L'auto scambia energia in entrambe le direzioni per aiutare a stabilizzare la rete, un piccolo tassello di un sistema che sarà efficace solo quando cresceranno i numeri dell'elettrico. Più concrete, anche nell'immediato, le possibilità della connessione con la casa del V2H, specie se si affianca l'auto ad un impianto dedicato all'autoproduzione dell'energia (tramite solare ad esempio): gli scenari prevedono sia l'utilizzo dell'auto come sistema di accumulo, sia come generatore in caso di blackout.

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