BMW e Mini: tante elettriche e ibride in arrivo, guida autonoma nel 2021
Le novità elettriche ed ibride di BMW e Mini per il 2019 e 2020, i nuovi modelli, servizi e la guida autonoma

Il gruppo BMW con i marchi BMW e Mini fa il punto della situazione e annuncia i programmi per il prossimo futuro. L'occasione è quella della conferenza annuale che non parla di tempi biblici e piani a lungo termine ma concentra una serie di novità che debutteranno nei prossimi – pochi – anni.
Nuovi modelli, nuova piattaforma elettrificata, servizi e guida autonoma: queste le chiavi del futuro dei tedeschi.
NUOVI MODELLI, MENO MOTORI
Il rinnovamento prosegue: dopo BMW Serie 8 e BMW X7, con Serie 7 vista in anteprima a Ginevra e Serie 8 Gran Coupé in dirittura di arrivo entro la fine dell'anno, il gruppo tedesco ha in programma due ulteriori novità. BMW Serie 1 sarà lanciata nell'autunno del 2019 e BMW Serie 2 Gran Coupé arriverà nella primavera del 2020.
Nei piani di medio termine, inoltre, è prevista l'intensificazione dell'utilizzo di simulazioni digitali e virtualizzazione nel processo di sviluppo, così da ridurre i tempi ma anche i costi dato che si parla di 2.500 prototipi in meno entro il 2024.
Annunciato anche un taglio delle varianti motori per i modelli in gamma: la riduzione, attiva dal 2021, sarà del 50% rispetto alla scelta attuale, così da agevolare la transizione verso piattaforme flessibili più sofisticate e concentrarsi sui prodotti più richiesti.
Confermata infine l'uscita di scena di BMW Serie 3 Gran Turismo che non sarà più prodotta dopo l'attuale generazione; la filosofia di ridurre la complessità della gamma abbraccerà l'intera proposta.
PAROLA D’ORDINE: ELETTRICHE
A fine 2018 erano 350.000 le auto elettriche o elettrificate vendute dal gruppo, suddivise tra 130.000 BEV e 220.000 PHEV. Il traguardo per il 2019 è quello del mezzo milione di unità su strada entro fine anno e inizia tutto proprio a marzo con le versioni ibride plug-in di BMW Serie 3 (l'abbiamo provata in versione diesel), BMW Serie 7 con 58 km in elettrico, BMW X5 e BMW X3.
Entro la fine del 2020 ci saranno più di 10 modelli (nuovi o aggiornati) con la quarta generazione del sistema elettrificato: Mini Electric debutterà a fine 2019, BMW iX3 arriverà nel 2020. Entro il 2021 si aggiungeranno BMW i3, BMW i4 (qui le foto spia) e BMW iNEXT, il primo quintetto che diventerà una (non) sporca dozzina entro il 2025.
La strada dell'elettrificazione passa per le piattaforme modulari del gruppo: BMW sarà in grado di utilizzare un'unica linea produttiva per BEV, PHEV e ICE (elettriche, ibride plug-in e combustione).
VERSO LA QUINTA
In fase di sviluppo, la quinta generazione di drivetrain elettrici ottimizzerà motore elettrico, trasmissione, elettronica di potenza e batterie, sia integrando i componenti in unità più compatte che taglieranno i costi, sia eliminando la necessità di terre rare nel motore. Il primo modello a beneficiare della quinta generazione sarà BMW iX3 nel 2020.
GUIDA AUTONOMA E SERVIZI
Le grandi novità in tema di guida autonoma arriveranno con BMW iNEXT (recentemente sottoposta ai test), auto della svolta che porterà nella produzione di serie il Livello 3 e avrà un hardware in grado di supportare il Livello 4 per i progetti pilota(qui la guida sui livelli della guida autonoma). BMW e Daimler hanno unito le forze per lo sviluppo di queste tecnologie, con l'obiettivo di raggiungere la guida autonoma in autostrada e il parcheggio automatico.
L'automazione non è però l'unico punto su cui i due tedeschi del lusso hanno raggiunto un'intesa: è iniziato tutto con l'unificazione di DriveNow e car2go e i servizi saranno ingredienti fondamentali per il futuro dell'auto. Cinque i pilastri chiave con i temi di car sharing, parcheggi, ricarica e trasporto multimodale, concretizzati con REACH NOW, CHARGE NOW, FREE NOW (ride-hailing), PARK NOW e SHARE NOW.
Il traguardo è ambizioso: immaginatevi una flotta a guida autonoma di veicoli elettrici che si vanno a ricaricare e parcheggiano in autonomia e sono connessi alle altre forme di trasporto.