L'auto come indirizzo di consegna: ci pensa anche Skoda
Ad oggi le uniche soluzioni per aggirare il problema sono due: chiedere un favore ai vicini di casa oppure affidarsi agli appositi punti di ritiro. Metodi che, tuttavia, non sempre sono possibili.
L'idea di poter utilizzare il bagagliaio della propria auto come indirizzo di consegna per gli acquisti online rappresenta uno degli utilizzi concreti dell'auto connessa. Un'idea che ha stuzzicato negli anni passati diverse case automobilistiche (Audi con Amazon e Volvo, ad esempio) e società di consegne che ha spinto anche Skoda DigiLab a sviluppare una soluzione per facilitare la vita di chi non si trova in casa al momento della consegna dei pacchi.
Ad oggi, infatti, le uniche soluzioni per aggirare il problema sono due: chiedere un favore ai vicini di casa oppure affidarsi agli appositi punti di ritiro. Metodi che, tuttavia, non sempre sono possibili.
In collaborazione con Alza.cz e Rohlik.cz, il centro di sviluppo dei nuovi servizi di mobilità e tecnologia di Skoda Auto ha sviluppato un sistema grazie al quale il corriere può consegnare il pacco direttamente nel bagagliaio dell’auto. Questo è possibile attraverso un protocollo di comunicazione che consente l'accesso remoto al veicolo, una tecnologia attualmente in fase di test grazie ad un progetto pilota.
La sicurezza è garantita da Skoda: i dati sono criptati e soprattutto il corriere ha l’obbligo di accedere al veicolo (per una sola volta) in un periodo ristretto di tempo, stabilito dal Cliente tramite l'apposita App per smartphone. Una volta che l'ordine viene confermato, il corriere può vedere tramite GPS la posizione dell’auto: trovata la vettura, il corriere posiziona il pacco, richiude l’auto tramite l’app e al Cliente viene notificata l’avvenuta consegna.
Si tratta di un progetto pilota per ora confinato alla Repubblica Ceca, ma Skoda non esclude di poterlo ampliare anche al di fuori dei confini nazionali, magari assieme a qualche altro progetto attualmente in fase di sviluppo presso il DigiLab, centro attivo dal 2017 con sede in Israele.