Tesla punta su energia e batterie con l'acquisizione di Maxwell Technologies
Tesla punta su energia e batterie con l'acquisizione di Maxwell Technologies
Le auto elettriche sono solo una parte del business di Tesla, che per il prossimo futuro intende investire ulteriormente sul settore energetico. Per questo, la Casa di Elon Musk ha annunciato nella giornata di ieri la proposta di acquisizione di Maxwell Technologies, fornitore di soluzioni energetiche nonché uno dei leader tra i produttori di sistemi di stoccaggio per l'automotive.
Il costruttore di Palo Alto avvierà un'offerta in borsa per tutte le azioni emesse e in circolazione di Maxwell Technologies, in seguito Maxwell sarà incorporata in una società controllata Tesla, diventando infine una sussidiaria interamente controllata dalla Casa automobilistica entro il 2019. Ogni azione ordinaria di Maxwell Technologies sarà valutata 4,75 dollari, per un totale di circa 218 milioni di dollari.
Tra le soluzioni Maxwell di cui Tesla potrebbe presto beneficiare troviamo una tecnologia chiamata “dry electrode”, pensata per incrementare l'autonomia in modo significativo riducendo al contempo il costo delle batterie. Senza dimenticare i supercondensatori, altra tecnologia su cui i produttori di batterie stanno puntando per migliorare le prestazioni dei propri prodotti e per cui Elon Musk ha sempre mostrato grande interesse.
Attualmente, Panasonic resta l'unico fornitore di batterie per i veicoli Tesla: tuttavia, l'arrivo di Maxwell Technologies e la partnership con Toyota stretta la scorsa settimana potrebbe cambiare le carte in tavola.