Il Comune di Bari ti paga se ti sposti in bicicletta
Incentivi all'acquisto e bonus chilometrici per chi utilizza la bicicletta
Comune di Bari, obiettivo del 2019: raddoppiare il numero di biciclette circolanti. Così si conclude il post su Facebook di Antonio Decaro, Sindaco del capoluogo pugliese che – primo in Italia – ha adottato il modello francese che consiste nell'offrire un contributo in denaro a chi rinuncia all'automobile optando per la bicicletta.
Una strategia del valore di 545.000 euro (finanziata con fondi provenienti dal Ministero dell'Ambiente) parte del "programma sperimentale di azioni integrate – sia di sostegno della domanda sia di miglioramento dell'offerta di servizi di mobilità – per ridurre l’inquinamento atmosferico derivante dall’utilizzo massivo dell’automobile ad uso individuale" che si compone di due fasi: la prima prevede la presenza di contributi per l'acquisto delle biciclette (150 euro per bici tradizionali, 250 euro per quelle a pedalata assistita e 100 euro per modelli ricondizionati), sufficienti a coprire l'acquisto di circa 3.000 nuovi mezzi.
È stato pubblicato il bando per selezionare tutti i rivenditori di biciclette dove sarà possibile acquistare una bici con il contributo del Comune di Bari. [….] Lo sconto si riceverà direttamente nei negozi autorizzati, compilando un modulo di richiesta. Potranno fare domanda tutte le persone maggiorenni residenti a Bari e i genitori potranno richiedere il contributo per i figli minori, fino ad una bici per ciascun componente familiare.
La seconda fase prevede l'erogazione di un rimborso economico per tutti i cittadini che dimostreranno di aver utilizzato la bici come alternativa all'automobile per recarsi a scuola o a lavoro. Ogni ciclista sarà dotato di un "kit gps antifrode" (forse è questa la parte più "critica" del provvedimento) per il monitoraggio dei km percorsi.
Il rimborso sarà di 20 centesimi di euro per ogni km percorso in bicicletta nel tragitto casa-lavoro/scuola (4 centesimi per gli altri percorsi cittadini), per un massimo di 1 euro al giorno, 25 euro mensili e 100 euro in 4 mesi (la durata della sperimentazione approvata il 31 dicembre). Cifre dimezzate per chi utilizzerà invece biciclette a pedalata assistita. In più, alla fine di ogni mese sarà bandita una gara che metterà in palio un bonus extra di 50 euro ai primi dieci cittadini che avranno pedalato di più.
La mobilità sostenibile non è dunque fatta solo di auto e scooter elettrici (per i quali verranno introdotti, dal 1° marzo 2019, corposi incentivi statali) ma anche di soluzioni come questa.