Quando è stato svelato lo scorso settembre, Kia e-Niro (la versione 100% elettrica del crossover compatto nato ibrido) ha stupito tutti presentandosi con un valore di autonomia in città da record: 615 km con una ricarica. Niente male nemmeno i dati relativi all'autonomia massima nel ciclo combinato: 485 km per la versione con batteria da 64 kWh e 312 km per quella con batteria da 39,2 kWh.

Nonostante questi valori fossero già stati rilevati seguendo le nuove procedure WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure), è emersa un'irregolarità nella metodologia con cui sono state effettuate le misurazioni: irregolarità che hanno portato la vettura ad essere testata nel ciclo urbano per un tempo maggiore rispetto a quanto fosse previsto dal regolamento. Il risultato è stato un'autonomia totale superiore.

Per maggiore trasparenza nei confronti dei clienti, Kia ha deciso dunque di sottoporre nuovamente e-Niro ai test di omologazione, stavolta aggiornati con un maggiore equilibrio tra ciclo urbano ed extraurbano. I nuovi risultati non si discostano più di tanto da quelli originari: in versione 64 kWh, Kia e-Niro è in grado di percorrere 455 km con una ricarica (30 km in meno), mentre per quanto riguarda la variante da 39,2 kWh l'autonomia si ferma a 289 km (23 km in meno). La Casa coreana sta provvedendo a comunicare questa variazione ai clienti che hanno già ordinato la vettura.

Kia e-Niro - "cugina" di Hyundai Kona e Ioniq Electric - sarà commercializzata in Europa nei primi mesi del 2019 a prezzi che dovrebbero rimanere al di sotto dei 40.000 euro (qui il listino completo di Hyundai Kona Electric). Condivise con le parenti Hyundai sono tutte le tecnologie, dalla gestione energetica (con un sofisticato sistema di recupero dell'energia cinetica) all'infotainment.

Se volete farvi un'idea di come andrà su strada il nuovo Kia e-Niro vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra prima prova su strada di Kona Electric.