Electriq-Fuel, così le auto elettriche vanno (anche) ad acqua
Acqua come carburante: il sistema di una startup israeliana
Electriq Global, una startup con passaporto israeliano e australiano, ha presentato allo scorso Smart Mobility Summit di Tel-Aviv una soluzione che si serve dell'acqua per alimentare un powertrain per auto elettriche. Il tutto con zero emissioni allo scarico, costi di gestione inferiori e maggiore autonomia rispetto alle migliori auto elettriche o a idrogeno oggi in commercio.
Electriq-Fuel è una sostanza composta al 60% di acqua, in grado di rilasciare idrogeno quando sottoposto ad un processo di catalisi (mediante un catalizzatore presente a bordo vettura) e, soprattutto, di essere riciclata alla fine della reazione chimica (maggiori dettagli qui).
Il rifornimento di questo liquido avviene tramite distributori a pompa, esattamente come succede con i combustibili fossili o l'idrogeno, con tempi di circa 5 minuti (contro i 20 dell'idrogeno) e un prezzo stimato in circa 25 dollari per un pieno. L'autonomia è un altro punto forte, dal momento che con un pieno di Electric-Fuel l'azienda promette di percorrere circa 1.100 km.
Tutto, naturalmente, dipenderà dal tipo di auto che verrà utilizzata come base prototipale per sperimentare su strada le prestazioni di un sistema decisamente promettente, ma la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare.
Electric Global inizierà a sperimentare questa tecnologia il prossimo anno, quando in Israele verranno costruiti un'infrastruttura di rifornimento e soprattutto un impianto di riciclaggio dell'Electric-Fuel. L'arrivo sul mercato è previsto per il 2022, inizialmente in Israele e Australia.