BMW Motorrad: i ricambi moto si stampano in 3D, anche in viaggio
La stampante 3D portatile per creare i ricambi moto BMW Motorrad anche in viaggio. Ecco iParts 3D

Stanchi di aspettare per il vostro ricambio moto? Sebbene oggi ci siano logiche di gestione magazzino improntate sulla riduzione dei tempi di attesa da parte del cliente, può capitare di non trovare un pezzo a causa della scarsa richiesta o disponibilità: dalla leva al tappo di una valvola usurato.
Arriva così BMW Motorrad iParts, un sistema di stampa 3D che permetterà di creare al volo il pezzo di ricambio per ripartire nel minor tempo possibile. Si tratta di un'attrezzatura che, dall'estate del 2018, il produttore proporrà alle concessionarie a partire da 250 partner selezionati che avranno questa dotazione.
Più curiosa la versione "tascabile" della stampante 3D, una proposta per i grandi viaggiatori che si chiama iParts 3D Mobile Printer. Si tratta di una stampante 3D portatile, da tenere nel bauletto ed utilizzare per creare al volo i pezzi più piccoli soggetti ad usura: leve freno e frizione, leva del cambio, tappi valvole, piastre forcella o i vetri per le frecce ad esempio.
La stampante si può abbinare ad un bauletto posteriore in CFRP (plastica rinforzata in fibra di carbonio) che pesa 4.5 chili in meno dell'originale e compensa il peso aggiuntivo dell'hardware da trasportare, oltre a ridurre le vibrazioni e integrare nella sua struttura l'alimentazione elettrica eliminando i cavi a vista. I dati e le specifiche si scaricano da smartphone o PC direttamente sulla iParts 3D Mobile Printer tramite la connessione del cellulare. In assenza della stessa, magari per un viaggio in zone remote, si può utilizzare l'Explorer che consente di salvare sullo smartphone i dati relativi ai ricambi di cui si potrà aver bisogno.
Disponibile a settembre 2018, la stampante 3D portatile da moto è stata messa alla prova al gelo dell'Antartide (-52 gradi) creando i pali di una tenda utilizzata nella spedizione stessa, alla polvere e al caldo con picchi superiori a 48 gradi Celsius, confermandosi in grado di realizzare componenti privi di differenze rispetto ai pezzi di ricambio tradizionali.