Opel Combo Life: il multispazio high-tech | Anteprima
A Milano per la presentazione in anteprima di Opel Combo Life, il multispazio che sorprende per interni e tecnologia utile
Nasceva nel 1986, su base Opel Kadett, la prima generazione di un veicolo, oggi Opel Combo Life, nato da un'auto ma pensato per il trasporto merci. Le proporzioni, del resto, tradivano questa destinazione. Con il passare del tempo, i passeggeri hanno avuto un ruolo predominante nel definire le forme delle generazioni successive di Opel Combo, arrivando alla quinta, quella che oggi Opel presenta in anteprima mondiale a Milano, dopo l'assenza al Salone di Ginevra.
Per il nuovo Opel Combo Life 2018 è il tempo di avvicinarsi al segmento delle vetture passeggeri, guadagnando in stile e tecnologia con contenuti mai visti prima sul segmento e finora riservati ad auto di categoria superiore. In attesa della prova dinamica, ecco un primo sguardo al nuovo multispazio di Opel.
Design
La piattaforma è quella comune con i "cugini" francesi Citroen Berlingo e Peugeot Rifter, figli della stessa casa madre PSA che dal 2012 collabora con Opel per la realizzazione di nuovi veicoli e che dal 2017 detiene il controllo di Opel e Vauxhall. Nato sulla piattaforma modulare EMP2, Opel Combo Life cerca di distinguersi con un design quasi completamente rivisitato dal team di Mark Adams: i designer, qui, hanno cercato di uniformare il frontale al recente corso stilistico di Opel, fatto di fari trapezoidali con firma luminosa a LED ad "ala", calandra esagonale con doppio baffo cromato a sostenere il logo del fulmine e paraurti scolpito, con linee nette e proporzioni compatte, per un effetto finale che ricorda da vicino i crossover del marchio Crossland X, Mokka X e Grandland X.
L’aspetto da crossover si ritrova anche lateralmente, grazie a sbalzi ridotti, ad un cofano alto e ad una linea di cintura che ne irrobustisce la fiancata. La parentela con i cugini francesi viene rivelata dalle profonde nervature che evidenziano i passaruota muscolosi e la parte inferiore della vista laterale. Mancano i vistosi airbump di Citroen, qui sostituiti da un più elegante, ma meno pratico, paracolpi verniciato, incorniciato dalla classica "lama" laterale che caratterizza la fiancata di tutte le Opel. Più simile a quello di Berlingo il posteriore, con i gruppi ottici ad effetto tridimensionale e un paraurti verniciato.
Interni alla tedesca
Ma Combo Life è un veicolo tutto da vivere, per questo è nell’abitacolo che si concentrano le novità più interessanti del modello. Innanzitutto, il posto di guida è più rialzato ed è dominato da una grande plancia a sviluppo orizzontale divisa in tre livelli: infotainment, comandi della climatizzazione e mobiletto inferiore con ampi vani portaoggetti. A dominare la plancia è il grande display capacitivo dell’infotainment, la cui diagonale arriva a 8 pollici nelle versioni più ricche. Presenti i protocolli Apple CarPlay e AndroidAuto, la ricarica wireless per gli smartphone compatibili e tecnologie come l’head up display al di sopra della strumentazione. Assente, invece, il sistema Opel OnStar.
Numerose le personalizzazioni Opel all'interno dell'abitacolo: oltre al volante multifunzione (riscaldato e tagliato in basso, derivato da quello delle Opel più recenti), anche la strumentazione, di tipo analogico con un display centrale monocromatico, rispecchia i canoni estetici del brand tedesco, dimostrando la volontà di rassicurare i clienti affezionati con un prodotto sviluppato anche in Germania.
Spazio per 7 persone
Dotazioni di categoria superiore, come nel caso del volante riscaldato, si ritrovano nei sedili anteriori, anch'essi riscaldabili e disegnati per confermare l'ottima reputazione di Opel nel campo delle sedute ergonomiche, anche se qui manca la certificazione AGR. Presente, inoltre, anche un sistema di riscaldamento ausiliario programmabile con timer, una manna dal cielo per chi non possiede un box.
Che Combo sia una vettura da vivere – prima che un multispazio – lo conferma la flessibilità dell'abitacolo, che prevede una configurazione a 5 o a 7 posti, indipendentemente che si scelga la versione "corta" (4,40 metri con passo di 2,79 metri) o quella lunga (4,75 metri con passo di 2,98). In opzione, è possibile sostituire il divanetto posteriore (60/40) con tre poltroncine singole, tutte e tre dotate di attacchi Isofix. Tre seggiolini in contemporanea non sono dunque un'utopia, su Opel Combo Life, largo 1,83 metri e alto 1,80 metri.
Lo spazio non manca né per le gambe né per la testa e forse l'unico "neo" è rappresentato dal pavimento forse un po' troppo alto nella seconda fila di sedili. I passeggeri posteriori possono comunque godere di numerose prese USB e bocchette di aerazione direttamente dal mobiletto centrale (oltre che nella parte anteriore dell'abitacolo), cosa sempre più rara su questo tipo di veicoli.
Portaoggetti ovunque
Un capitolo a parte meritano i vani portaggetti: Opel ne dichiara 28 e sfida chiunque a trovarli tutti: uno lo troviamo sulla plancia di fronte al passeggero, due nel tunnel centrale (con posto per una bottiglia da 1,5 litri, tablet e smartphone), sulle tasche delle portiere e addirittura sul tetto, al di sotto del vetro panoramico. Quest’ultimo, optional, offre una sensazione di maggiore spazio ed è dotato di una mensola retroilluminata a LED. In questa configurazione, è presente inoltre un grande vano da ben 36 litri fissato sul tetto nella parte superiore del bagagliaio: l'accesso a questo vano è possibile sia dall'abitacolo (con due sportelli scorrevoli) sia dal portellone (o dal lunotto apribile, disponibile in opzione).
Gli amanti dei numeri sono accontentati: il bagagliaio parte da un valore minimo di 597 litri con cinque posti, che diventano 850 litri nella versione a passo lungo. Se si abbattono i sedili posteriori, il vano di carico della versione standard raggiunge un volume di 2.126 litri (2.693 litri per la più lunga). Per ottenere ancora più spazio, il sedile anteriore lato passeggero si abbatte a filo con i sedili posteriori, aumentando così la lunghezza del vano di carico in modo da poter trasportare oggetti ingombranti lunghi oltre 3 metri, come tavole da surf o un pacco dell'Ikea.
Sicurezza di categoria superiore
Combo Life nasce prima di tutto come veicolo passeggeri e anche in questo caso l'impegno di Opel di rendere la tecnologia accessibile a tutti viene confermato da una dotazione di sicurezza che prevede una suite di 19 dispositivi mai vista prima su un veicolo di questo segmento.
Debutta in anteprima assoluta il Flank Guard, che aiuta il guidatore nelle curve a bassa velocità, avvisandolo se si rischia di toccare un ostacolo (colonnine, barriere, muri o altri veicoli) con la fiancata della veicolo. A questo si aggiungono l’Allerta incidente con Rilevamento pedoni e Frenata automatica di emergenza, la telecamera anteriore Opel Eye con riconoscimento dei limiti di velocità e mantenimento della corsia, il Cruise Control Automatico (adattivo), il sistema di Adattamento intelligente della velocità (che comunica al guidatore che il Riconoscimento limiti di velocità ha rilevato un nuovo limite e adatta di conseguenza l'andatura), il Sistema di rilevamento stanchezza Driver Drowsiness Alert e la telecamera posteriore a 180 gradi.
Il peso minimo del veicolo è inferiore ai 1.500 kg, lo stesso valore della massima capacità di traino. In questo caso, in aiuto del conducente arriva il Trailer Stability Control (TSC), di serie con il gancio di traino: questa funzione aggiuntiva dell'ESP stabilizza l'oscillazione del rimorchio o rallenta il veicolo secondo necessità. Se questi interventi non sono sufficienti a evitare qualsiasi pericolo, il sistema riduce ulteriormente la coppia del motore e frena il veicolo in modo da abbandonare la velocità critica il più rapidamente possibile.
5 motori e cambio a 8 rapporti
Opel Combo Life sarà ordinabile a partire dalla fine dell'estate, con listini e allestimenti che saranno ufficializzati più avanti. Per quanto riguarda i motori, invece, conosciamo già tutto: la gamma prevede tutti motori turbo, a partire dal 1.2 Turbo Benzina da 110 CV (il 130 CV arriverà nel 2019) passando per i Turbo Diesel 1.5 da 75, 100 e 130 CV, quest'ultimo prossimamente anche con il nuovo cambio automatico a 8 rapporti, una prima assoluta nel segmento.
E se la trazione integrale arriverà in un secondo momento, per i clienti che utilizzeranno Combo Life su strade con bassa aderenza è presente fin da subito, in opzione, il sistema di trazione IntelliGrip, che con le sue cinque modalità di guida riproduce elettronicamente un differenziale scegliendo la ripartizione della coppia per migliorare l'aderenza del veicolo. Per scoprire invece come si comporta su strada il nuovo Opel Combo Life non ci resta che attendere la presentazione dinamica.