Nuovo VW Touareg: 16.000 km verso Pechino per il debutto
16.000 km dallo stabilimento produttivo in Slovacchia fino a Pechino, dove il 23 marzo sarà svelato ufficialmente al Salone dell'Auto: ecco l'ultimo tour di collaudi della terza generazione di Volkswagen Touareg
Un SUV tedesco, prodotto in Slovacchia e destinato principalmente ai grandi mercati emergenti in cui tanti sono i "nuovi ricchi". La Cina è uno di questi ed è per questo che Volkswagen presenterà la terza generazione del proprio flagship SUV Touareg al Salone di Pechino, in scena a partire dal prossimo 23 marzo.
Una scelta dettata anche dalla risonanza mondiale che ormai ha acquisito il Salone cinese dell'auto. Tante, infatti, le anteprime mondiali che saranno presentate qui. Il nuovo SUV di lusso del marchio di Wolfsfburg ha deciso di sancire questo importante legame con il mercato cinese con il Road2World Premiere, un tour di 16.000 km che collega lo stabilimento slovacco di Bratislava e la capitale cinese.
Un viaggio che attraverserà i climi più disparati – ma freddo, gelo e neve saranno prevalenti – attraversando l'est Europa, la Russia e parte dell'Asia occidentale: 11 nazioni tra Kazakistan e Mongolia. Il SUV, attrezzato di tutto punto (in alcuni casi anche di gomme chiodate) sarà "scortato" dai due esemplari delle precedenti generazioni, per proseguire idealmente una storia di successo che risale al 2002, quando venne lanciato per la prima volta il grande SUV "gemello" di Porsche Cayenne.
Come abbiamo avuto modo di apprezzare nelle foto spia degli scorsi mesi, Volkswagen Touareg si configurerà come una variante più compatta di Audi Q7, dalla quale erediterà la piattaforma modulare MLB Evo e tutte le tecnologie per quanto riguarda i motori e l'assistenza alla guida. Fortemente innovativa e inedita rispetto ai cugini Audi e Porsche, l'attenzione alla digitalizzazione: per la prima volta, infatti, Volkswagen Touareg beneficerà di un cockpit completamente digitale, con una strumentazione da 12,3 pollici e un altro display da circa 15 pollici per l'infotainment protetti da un'unica superficie in vetro, per un design interno mai visto prima d'ora su una Volkswagen di serie.
Il design della carrozzeria, invece, sarà più classico e deriverà direttamente da quello della nuova Volkswagen Arteon: fari LED che si integrano nella calandra cromata, linee laterali più scolpite e plastiche e un posteriore impreziosito da numerose cromature. Non ci resta che attendere il 23 marzo per scoprire quali saranno i motori, anche se ci si aspettano unità a 6 cilindri benzina e diesel e, forse, anche un sistema ibrido plug-in ereditato dalla T-Prime GTE Concept.
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