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BMW: la ART CAR in realtà aumentata debutta in pista

La ART CAR di BMW "atto 18°" debutta in pista a Macao in occasione del prossimo appuntamento della stagione GT. Per l'occasione, la nuova opera d'arte su ruote, insieme ad altre tre BMW M6 GT3, correrà presso l'iconico tracciato cinese Guia di Macao.

BMW: la ART CAR in realtà aumentata debutta in pista
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 14 nov 2017

La ART CAR di BMW "atto 18°" debutta in pista a Macao in occasione del prossimo appuntamento della stagione GT. Per l'occasione, la nuova opera d'arte su ruote, insieme ad altre tre BMW M6 GT3, correrà presso l'iconico tracciato cinese Guia di Macao per la FIA GT World Cup 2017. Al volante delle super GT di BMW ci saranno dei veri esperti delle insidiose curve di Macao: l'inglese Tom Blomqvist, il tedesco Marco Wittmann e l'austriaco Chaz Mostert. Alla guida dell'ART CAR, invece, ci sarà il brasiliano Augusto Farfus.

Al centro dell'attenzione, naturalmente, l'ultima opera d'arte dell'artista cinese Cao Fei, famosa in tutto il mondo per le sue opere in cui viene ritratta la quotidianità dei cittadini cinesi, protagonisti di una rivoluzione culturale all'insegna della digitalizzazione. La ART CAR numero 18 segue di qualche mese la BMW M6 GTLM realizzata dall'artista concettuale statunitense John Baldessari. A differenza di quest'ultima, tuttavia, la M6 GT3 di Cao Fei rinuncia alla componente "fisica" dell'opera d'arte – che in un'ART CAR è sempre stata sinonimo di grafiche e decalcomanie dai mille colori – per concentrarsi sull'aspetto virtuale, sfruttando le sempre più utilizzate tecnologie di realtà aumentata.

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Realtà aumentata come mezzo di comunicazione

Ad occhio nudo, infatti, solo il numero 18 distingue la M6 GT3 dalle altre vetture in gara, dotate della livrea carbon black. La magia avviene non appena si indossa un visore AR (o, in alternativa, osservando un video dedicato o tramite l'app ufficiale): la livrea prende vita e non è più legata alla carrozzeria dell'auto, bensì investe tutta la realtà circostante, in un gioco di luci e colori inedito. In questo modo, l'artista cinese riflette la rapidità in cui la società cinese sta cambiando, fondendo tradizione e futuro. Le animazioni e i colori della prima ART CAR virtuale di BMW sono un omaggio alle antiche divinità asiatiche, proiettate con forza nel futuro. 

La BMW ART CAR numero 18 è stata presentata lo scorso maggio al Minsheng Art Museum di Pechino: il debutto su strada (anzi, in pista), è invece fissato per il prossimo weekend. Un'opera d'arte che non ha nulla da invidiare alle "compagne di squadra": la meccanica, infatti, è la stessa della BMW M6 GT3, con motore 4.4 TwinPower Turbo da 585 CV. 

Terminato il weekend di Macao, in BMW si inizierà a pensare alla prossima ART CAR. Magari su base M8

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