La prima auto elettrica di Xiaomi nel 2024: cosa ci aspettiamo e perché è importante
La prima elettrica arriverà nel 2024.

La prima auto elettrica di Xiaomi arriverà nella prima metà del 2024. A riferirlo Lei Jun, CEO del colosso dell'elettronica. Si tratta di una notizia molto importante in quanto da tempo si speculava su quando Xiaomi avrebbe portato al debutto il suo primo modello a batteria. Come sappiamo, la società ha un ambizioso progetto legato al settore automotive tanto da aver stanziato un investimento di 10 miliardi di dollari in 10 anni.
Finalmente c'è quindi una data precisa. Entro la prima metà del 2024, Xiaomi mostrerà il frutto del suo lavoro. Al momento, però, tutti gli altri dettagli non sono ancora stati chiariti. Per esempio, non sappiamo se l'azienda produrrà le sue future vetture elettriche direttamente o se si appoggerà ad un qualche costruttore.
We definitely can't wait for this to happen 👏🏻👏🏻 https://t.co/BCEHqdjbUA
— Xiaomi (@Xiaomi) October 19, 2021
Su questo fronte si sono rincorse diverse voci nel corso del tempo. Secondo un rapporto di CINNOResearch, la società starebbe seguendo un doppio binario. Xiaomi si appoggerebbe inizialmente ad un impianto già esistente per avviare rapidamente la produzione, per poi realizzare una propria fabbrica per poter gestire la successiva domanda delle sue vetture. Rapporto che come tanti altri va preso ovviamente con le dovute cautele. Inoltre, non si può non ricordare che in passato si era parlato pure di un possibile accordo di collaborazione con Great Wall per poter sfruttare le sue fabbriche per la costruzione delle auto.
Viene comunque da pensare che sarà molto facile che Xiaomi si appoggi ad un costruttore già esistente per entrare nel settore automotive, almeno all'inizio. Pare che le ambizioni nel lungo periodo siano davvero grandi. In passato, la stampa cinese aveva riportato che il colosso dell'elettronica contava di lanciare sul mercato, dopo la prima elettrica, ulteriori tre modelli in tre anni. L'obiettivo sarebbe di arrivare a vendere 900 mila vetture nel corso dei primi 36 mesi.
Indiscrezioni ce ne sono molte, ma l'azienda ha sempre limitato, per il momento, le dichiarazioni ufficiali. Quello che appare chiaro è che la società sta continuando a lavorare al suo progetto di entrata nel settore delle auto elettriche.
COSA CI ATTENDIAMO
Il progetto del colosso dell'elettronica cinese è molto ambizioso e, per questo, c'è molto interesse nel seguirne lo sviluppo. Oggi, le auto sono sempre di più dei computer su 4 ruote e Xiaomi potrà sfruttare tutte le sue competenze nel software per realizzare una piattaforma avanzata che possa integrarsi al meglio con i suoi prodotti
Si può immaginare facilmente che le vetture elettriche potranno dialogare con gli smartphone e con la maggior parte dei dispositivi connessi che l'azienda commercializza. Questa integrazione consentirà a Xiaomi di poter creare un ecosistema davvero completo, offrendo ai suoi clienti servizi avanzati di valore aggiunto.
Con l'entrata nel settore automotive, Xiaomi entra anche nella "corsa" allo sviluppo della guida autonoma. La società, infatti, intende offrire all'interno delle sue future vetture elettriche avanzati sistemi di assistenza alla guida. Proprio per questo, ha acquisito Deepmotion, una startup specializzata nello sviluppo di soluzioni per la guida autonoma. Si tratta di un'operazione molto importante per l'azienda tech che intende, così, accelerare la realizzazione della sua piattaforma di guida autonoma da poter implementare il prima possibile all'interno delle sue vetture.
Un'operazione complessivamente non priva di rischi visto che il settore automotive è complesso e molto differente da quello tech. Oltre alle auto, al software e alla guida autonoma, l'azienda cinese dovrà creare pure una rete di assistenza in grado di gestire le auto. Un lavoro non semplice che richiederà sicuramente tempo ed impegno per essere realizzato nei migliore dei modi.