
05 Febbraio 2022
Volvo XC40 Recharge T5 Plug-In Hybrid potrà anche avere un nome lungo e complicato ma la sua filosofia è semplice, portare una nuova proposta nel mondo PHEV. L'ibrida si inserisce nella gamma XC40 che, dal 2017, ha venduto 21.500 unità totali, 10.200 delle quali riferite al 2019. Le versioni PHEV già prenotate nei primi mesi del 2020 sono circa 2.500 e l'obiettivo per quest'anno, al netto degli stravolgimenti che il coronavirus potrebbe portare al settore, è di raggiungere un mix di vendita del 16% che contribuirà al totale gamma Volvo 2020 del 15% di ibride "alla spina".
Il motore elettrico lavora con un benzina Euro 6, tre cilindri da 1.5 litri, e insieme raggiungono 262 CV e 425 Nm da 1.500 a 3,500 giri, una coppia massima molto interessante perché espressa ad un regime davvero basso che si tradurrà, molto probabilmente, in una spinta generosa fin da subito.
La particolarità della T5 PHEV è quella di proporre la sola trazione anteriore, con l'elettrico da 82 CV che si collega direttamente all'automatico doppia frizione a 7 rapporti. La scelta permette di offrire un'alternativa più semplice, economica e leggera rispetto alla sorella XC40 Recharge P8 (elettrica) che propone la trazione integrale con un motore per ogni asse, oltre a sfoggiare un'architettura diversa dall'ibrido plug-in montato su XC90.
A differenza della CMA, l'architettura SPA utilizza motore elettrico sull'asse posteriore e un sistema ibrido parallelo
Il sistema si chiama T5 Twin Engine, soluzione di Volvo per la piattaforma CMA che può lavorare come un ibrido serie o affidarsi al solo motore elettrico. Pure è la modalità a zero emissioni, Hybrid sfrutta entrambi i motori e ricarica automaticamente la batteria usando il motore benzina e Power massimizza le prestazioni. La piattaforma integra la frenata rigenerativa modulabile con i comandi all'interno dell'abitacolo.
Su XC40 Recharge T5 la velocità massima è di 180 km/h, autolimitata come da dichiarazioni di Volvo allo scopo di aumentare la sicurezza, una decisione valida per tutta la gamma. L'accelerazione da 0 a 100 avviene in 7,3 secondi.
XC40 PHEV con motore T5 sfoggia dimensioni di 4.430 mm lunghezza x 1.860 mm larghezza e 1.660 mm altezza, con un bagagliaio che passa da 460 a 1.336 litri abbattendo il divanetto posteriore. Interessante notare come le misure siano le stesse dei modelli con motore a combustione e che sotto al bagagliaio trova posto la ruota di scorta.
Proposta invariata anche per gli interni di questa Volvo XC40 ibrida ricaricabile: nell'abitacolo ritroviamo l'ottima abitabilità dell'intera gamma XC40, le batterie non vanno a sacrificare spazio, sono montate sul pianale.
Volvo dichiara emissioni di 45-55 grammi di CO2 al km per questo SUV da 1.812 kg (massa a vuoto in ordine di marcia con conducente). I dati sono tutti relativi allo standard WLTP, con consumi medi dichiarati di 2,0-2.4 l / 100 km, ovviamente con batteria carica.
La batteria di XC40 Recharge T5 Plug-In lavora a 400 V ed è da 10,7 kWh nominali e 8,5 kWh utilizzabili (scopri la differenza tra kW e kWh), accreditata da Volvo per circa 42/45 chilometri di autonomia in modalità a zero emissioni, utilizzando il solo motore elettrico.
La batteria è garantita 5 anni o 150.000 km e il pacco è incapsulato in una gabbia ad alta resistenza realizzata in alluminio.
Il caricatore di bordo è chiaramente utilizzabile, tramite classico connettore Tipo 2, con wallbox e colonnine a massimo 3,7 kW per ridurre il tempo di carica a 3 ore. L'auto si ricarica in 8 ore a 6 A e in 4 ore a 10 A. All'acquisto vengono forniti i due cavi, quello casalingo e quello per le colonnine.
Nel catalogo accessori Volvo è disponibile un cavo che supporta fino a 11 kW in trifase, cavo trasversale alla gamma e utilizzabile per modelli futuri. Sulla plug-in, però, si caricherà sempre a massimo 3,7 kW (monofase)
Recharge è un termine che potrebbe indurre in confusione ma la spiegazione semplicissima e contenuta nel termine stesso: se una Volvo è "recharge" significa che ha bisogno di un cavo, quindi la gamma a cui si riferisce è quella delle auto elettriche e delle ibride plug-in. Le auto ricaricabili sono fondamentali per la strategia degli svedesi di ridurre del 40% la carbon footprint delle auto entro il 2025, impronta determinata come segue:
Nel 2040 Volvo vuole raggiungere la neutralità trasformandosi in azienda carbon neutral in tutte le sue fasi, dalla produzione (e catena di fornitori) alla vendita.
Secondo i dati reali raccolti dalle auto Volvo in circolazione, il tempo di utilizzo in modalità elettrica delle Plug-In svedesi (da parte dei clienti) è del 41,4%
Per incentivare il più possibile l'utilizzo virtuoso delle Plug-In da parte dei clienti, Volvo ha lanciato l'idea dell'elettricità gratis. Sfruttando l'app On Call che registra i parametri dell'auto, Volvo può calcolare la percentuale di utilizzo elettrico e, anche in Italia, rimborserà ai clienti l'elettricità consumata nel primo anno dall'acquisto. Il produttore ha annunciato un accordo con Enel X, scopriremo prossimamente l'offerta con wallbox e installazione inclusa.
Volvo XC40 Recharge T5 Plug-In costa 47.770€, prezzo di listino riferito all'allestimento base Inscription/Expression da scontare con eventuali incentivi statali (EcoBonus, 2.500 euro) e regionali. Di seguito i prezzi degli altri livelli di equipaggiamento disponibili in gamma:
La dotazione di serie di Inscription Expression è basata sulla Momentum (allestimento della versione a benzina) e, rispetto a questa, aggiunge il sistema Sensus Connect con High Performance Sound, Sensus Navigation con traffico in tempo reale e grafica 3D, Android Auto e Apple Carplay e schermo da 9". In più sono presenti di serie il sistema keyless, fendinebbia a LED, personalizzazioni estetiche interne ed esterne, cerchi da 18" e i due cavi.
Inscription aggiunge tappetini speciali, illuminazione ambientale, inserti decorativi per gli interni, sedili in pelle e cerchi da 19". R-Design è la top di gamma con diverse personalizzazioni estetiche e telaio con assetto Sport (molle e ammortizzatori più rigidi).
Nota: articolo aggiornato al 01 aprile con il video.
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Commenti
E' solo un trucco per fare macchinoni e ingannare i test sulle emissioni
Un po' cara, però bella. Certo avere due motori e non sfruttarli per la trazione integrale mi sembra un po' uno spreco.
Zero, secondo me ha un compressore d'aria nella turbina come le sorelle più grosse perché nn mi spiego la prontezza, oppure una turbina veramente piccola con poca inerzia
Vero
era una valutazione oggettiva
L*W*H
Infatti è la regola per i SUV, a prescindere dalla motorizzazione.
Macchine inutili.
Se parliamo di veri fuoristrada allora il discorso è differente.
Puoi elaborare meglio il concetto? è interessante
non è un frullatore ? vibrazioni?
Peccato che non abbiano messo il motore elettrico sull'asse posteriore
unanimemente la suv premum segmento c migliore del mercato. come le altre purtroppo è cara
provato in versione 163cv manuale, è incredibilmente pronto ai bassi, e bel suono
poco allungo. perfetto per questo suv
i vantaggi di entrambe
"Preso" proprio niente, se tu riconosci che è solo un pregiudizio per me va bene, affari tuoi. Poi, se vorrai, rifletterai con calma se questo discorso dell'affidabilità sia reale, credo che gli indici di guasti e difettosità ci siano in rete
ma cosa vi è preso oggi a tutti quanti? l'ho detto e ridetto che era una motivazione mia personale e il mio pregiodizio, essendo una prima auto molto probabilmente, riguarda sull'affidabilità di un 3cl nel tempo e dopo molti km fatti con una auto non certo leggera e che porta tutta una famiglia.
poi una è libero di comprarsi quello che vuoleci mancherabbe
Insomma è un pregiudizio senza alcuna base logica, ammettilo
Perché non ritengo quel motore all altezza della macchina e del prezzo richiesto (da vera premium fino a poco tempo fa). Sarò all'antica nonostante sia giovane ma per quelle cifre meno di 4cl non esiste proprio, elettrificato o meno.
Non è una questione per forza tecnica ecco seppur nutra dei dubbi sulla affidabilità di un 3cl (difatti l’ho scelto perché viaggio spesso scarico e faccio meno di 10mila km annui) su un bestione del genere che dovrebbe essere la prima macchina di famiglia.
Si ho visto che le emissioni sono quasi pari per certi modelli con 4
ammetto di partire prevenuto con i 3 cilindri . sono una boiata per scrivere sul libretto che stanno entro certi limiti di emissioni :/
Ma continui a non dire il perché! Se anche fosse un bicilindrico o un cilindro solo, cosa te ne importa?
parlavo per me infatti. io non la prenderei in considerazione questa accoppiata di motori su un'auto del genere.
Questa non è un'auto "premium", ci sono le XC 60 e 90 di un livello superiore. E poi, se va bene cosa ti interessa quanti cilindri ha?
Guarda non ho alcun pregiudizio perché posseggo una 3cl dal 2017 e ne sono entusiasta per i consumi davvero bassi e anche la coppia non è male (beh una gran mano la da il dsg che la tiene sempre nei giri ideali)
Il mio pregiudizio riguarda un 3cl su un’auto premium seppur elettrificata Non riesco a concepirlo. Beh se riusciranno a venderla tanto di cappello comunque
La compass elettrica quando la fate?
Che ci sia gente che non adopera mai queste caratteristiche è vero, ma ce ne sono altrettanti con le Defender o le Toyota. Si tratta di immagine e di pubblicità
Quali sono gli svantaggi dei 3 cilindri turbo? La scarsa coppia ai bassi regimi, prima che entri in funzione il turbo. Qual'è la caratteristica dei motori elettrici? Che possono dare tutta la coppia subito, a qualunque numero di giri. Quindi 3 cilindri + elettrico = va benissimo così, lascia perdere i pregiudizi!
pieno di gente che ha queste necessità poi altezza da terra fino li.
tra una golf normale ed un troc normale ci sono poi 2,5cm di differenza sempre che uno non scelga il troc con l'assetto ribassato di 10mm, li arriviamo al ridicolo
ma non a 50k! fino a 15 anni fa prendevi una audi a4 v6 4x4 ben accessiorata con quella cifra. per me non ha senso sopratutto per il tipo di carrozzeria
Ah...
No servono le verdure
Quella ricca di fibre?
Almeno provalo:)poi non e detto che lo devi tenere per 20 anni.
Ma non c'era anche la versione integrale?
Plug in: gli svantaggi dell'elettrico con gli svantaggi dell'endotermico
le cose vanno valutate per quello che sono. una plugin 3 cilindri ha senso.
il grosso dell'accelerazione la deve dare l'elettrico. il 3 cilindri garantisce buoni consumi in percorrenza, che è esattamente quello che deve fare.
Sì e no, i SUV hanno una maggior altezza da terra. La "S" di SUV non sta per auto sportiva, sta per auto che si può usare come aiuto allo sport ed al tempo libero. Ad esempio, raggiungere la fine di una strada di montagna per poi proseguire a piedi, arrivare vicino alla spiaggia portandosi l'attrezzatura subacquea, cose del genere
3 cilindri ?? mah! . cmq tanta roba ( a parte gli interni chiari che non concepisco :P )
parliamo di una auto premium dal prezzo importante e ci metti un 3 cilindri a trazione anteriore?beh queste schifezzine sono spacciate ora come ora per fortuna
che fai pure con una berlina senza problemi...
52k (già tolti gli incentivi ma qualche optional va messo) di suv ibrido 3 cilindri a trazione anteriore!
covid-19 contiamo su te! spazza via queste oscenità
Molto soggettivo, io la trovo molto brutta e la peggior volvo esteticamente parlando degli ultimi anni
ok ma se devo prendere un mezzo aborto più pesante, meno aereodinamico, meno efficiente, e più caro, almeno deve avere un "senso" no?? poi sono opinioni, io queste robe nemmeno le considero.. per me tutto quello che ha più di 2 porte non esiste
Infatti i SUV non servono per andare fuoristrada, al massimo qualche percorso facile su sterrato
E perché? Ti sembra un'auto sportiva o credi che con i SUV ci si possa fare per davvero fuoristrada?
Esteticamente è molto bella, ne ho vista una bicolore rosso/nera: eccezionale. Se non costasse un rene..!
A prescindere dall'ibrido, devo ancora capire l'utilità di un SUV a 2 ruote motrici. Forse parcheggiare sui marciapiedi?
Così diventa ancora più difficile trovare auto normali 4x4
quasi tutte le auto hanno trazione anteriore, quale è il problema?
non so cosa tu intenda ma esteticamente mi sembra riuscita
Comunque sia questa auto mi piace...
Sconsiglio fortemente una plug-in volvo, ho avuto una V60 D6 ed è stata un disastro. Dopo un'anno e mezzo felice ad ogni accensione mi preoccupavo se si sarebbe accesa oppure mi avrebbe segnalato il maledetto blocco totale. Immaginatevi prima di andare in aeroporto o quando sei in montagna e devi tornare urgentemente di sera a casa... E l'assistenza Volvo è stata ridicola e non risolutiva. Alla fine l'ho dovuta usare come una normale ibrida non ricaricandola più alla spina e poi l'ho venduta. Dopo 5 Volvo in famiglia a malincuore ho abbandonato il marchio
Niente in piazza;) ci passo ogni giorno