Volkswagen ha deciso di interrompere nuovamente la produzione. Il motivo? La scarsa domanda da parte dei clienti. Con la riapertura delle fabbriche dopo il periodo di quarantena imposto per arginare la diffusione del pericoloso virus, le attività dei produttori sembravano tornare lentamente alla normalità. Tuttavia, i marchi si sono dovuti scontrare con un mercato auto sostanzialmente bloccato.

I dati dei mesi di marzo e aprile sono chiari. In Italia, per esempio, le immatricolazioni sono state praticamente azzerate. Il mese di maggio sembra essere iniziato leggermente meglio ma i primi numeri, almeno in Italia, mostrano una flessione ancora molto pesante. La ripresa non è poi così scontata visto che la crisi economica scoppiata a causa della pandemia avrà come effetto quello di diminuire la capacità di spesa delle persone.

Volkswagen ha quindi deciso di fermarsi per qualche giorno a causa della bassa domanda di autovetture. Nello specifico, nella fabbrica di di Wolfsburg due linee di assemblaggio saranno completamente chiuse e una avrà orario ridotto per quattro giorni, il 15, 20, 25 e 29 maggio. Lo stop colpirà soprattutto i modelli Golf e Tiguan. Una notizia certamente non positiva che deve far riflettere i Governi. Da più parti si chiedono misure urgenti e strutturate per far ripartire il settore.