
11 Settembre 2020
06 Dicembre 2019 535
Aggiornamento 06/12
Volkswagen Golf 8 è tutta nuova nel 2020...senza esserlo del tutto. Generazione VIII significa per Golf cambiare radicalmente abbracciando i tempi che corrono, e questo si nota nell'abitacolo e nella tecnologia. La piattaforma, d'altro canto, resta la stessa del modello precedente, migliorando dove doveva e con intelligenza ma senza stravolgere, restituendo le sensazioni a cui era abituato chi aveva scelto Golf negli ultimi tempi, una filosofia che abbiamo analizzato nel nostro confronto fra Golf GTI MK1 e MK7.
Volkswagen Golf 8 debutta in Italia con la prevendita di dicembre 2019 che anticipa la commercializzazione prevista da marzo 2020, data di uscita ufficiale. I prezzi partono dai 25.750€ di Golf 1.0 TSI Life, allestimento d'ingresso con il motore da 1 litro e 110 CV, per arrivare alla vetta del listino con i 38.550€ di partenza di 1st Edition Style, disponibile solo con i motori più potenti. Di seguito i prezzi d'ingresso delle versioni benzina, diesel ed ibrida.
(in arrivo, disponibile la pagina di richiesta informazioni)
La dotazione di serie sul modello base (Life) prevede cerchi in lega da 16", fari anteriori e posteriori a LED, strumentazione digitale, infotainment con schermo da 10,25"", ricarica wireless Qi, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, luci automatiche, cruise adattivo, clima automatico, Keyless Go, retrovisori esterni con memoria, luci ambientali, volante in pelle, Car2X, monitoraggio attenzione conducente, frenata automatica d'emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, monitoraggio e mantenimento corsia (Lane Assist).
Style è l'altra scelta per il lancio: cerchi da 17", fari IQ.LIGHT Led, clima automatico a 3 zone, sedile guidatore ergoActive con regolazioni elettriche, Travel Assist 2.0 e Light & Vision Pack.
La gamma di motori di Golf 8 è molto versatile: benzina, diesel, Mild-Hybrid e Plug-In Hybrid. I benzina sono due, il mille da 110 CV e il millecinque, entrambi proposti con il manuale a 6 rapporti. La versione da 150 CV è disponibile anche con il marchio eTSI, un mild-hybrid a 48 V abbinato di serie al DSG a 7 rapporti.
Unica la cilindrata per il diesel TDI 2.0: manuale con il 115 CV, automatico DSG con il 150 CV ma sono in programma anche la versione ibrida e quella a metano (TGI) che debutteranno in un secondo momento.
Dopo il lancio, infatti, arriverà anche la versione benzina da 90 CV che rappresenterà il modello d'ingresso, proseguendo poi fino alla top di gamma da 300 CV. Nel mezzo di sarà la Golf eHybrid da 204 CV e la GTE, una versione sportiva ibrida con assetto dedicato e 245 CV, entrambi modelli con batteria da 13 kWh che caratterizza la doppia proposta ibrida plug-in.
Golf GTI, Golf GTI TCR, Golf GTD, Golf GTE e Golf R (4 cilindri 2.0 da 320 CV) arriveranno nel corso nel prossimo anno.
I prezzi di Golf 8 non sono certo tra i più accessibili ma Volkswagen cerca di farsi ripagare con una dotazione di serie che non è ricca nel numero di accessori ma nella sofisticatezza degli stessi. Gli ADAS del modello d'ingresso, infatti, sono più capaci a parità di "categoria": l'anticollisione, con frenata automatica d'emergenza, non solo ha il riconoscimento dei pedoni e ciclisti, ma è dotato anche dell'assistente alle manovre di scarto e alla svolta, una caratteristica tipica dei segmenti premium ad esempio.
La stessa cosa vale per la scelta di proporre di serie il Car2X, un chiaro messaggio che tradisce le intenzioni di Volkswagen di pensare in ottica di auto connessa su tutta la gamma già da oggi. Il sistema comunica con i veicoli nelle vicinanze fino a 800 metri e si collega poi alla rete. Sempre di serie il cruise control adattivo e Lane Assist, oltre ai sensori anteriori e posteriori.
Travel Assist è il pacchetto guida autonoma di LVL 2 (le differenze sui livelli degli ADAS sono spiegate qui), in grado di abilitare l'assistenza fino a 210 km/h gestendo accelerazione, sterzo e freno a patto di tenere le mani sul volante. l'ACC (cruise control adattivo) è predittivo, usa i dati del navigatore riducendo la velocità nelle curve, rotatorie, incroci e centri urbani arrivando ad abilitare il Traffic Jam Assist.
We Upgrade permette di acquistare Golf senza gli ADAS più evoluti e poi aggiornarla (pagando) in seguito, scegliendo ACC, abbaglianti automatici, navigatore, collegamento all'app, app-connect wireless per iPhone, hotspot e comando vocale.
ADAS, strumentazione digitale, scelta della dotazione di serie: tutto fa intuire quanto la nuova Golf sia un'auto figlia dei tempi che corrono, che ci piaccia o no: basta considerare che la Life, "entry level" per l'Italia al lancio, ha già l'illuminazione LED ambientale che viene proposta con un numero maggiore di colori (32 al posto di 16) sulla Style.
Gli interni cambiano e così fa la dashboard: anche la strumentazione è digitale (10,25") ma su Golf 8 si può arrivare ad avere l'head-up display vero (quello integrato nel parabrezza, senza il vetrino a scomparsa, eSIM integrata per connettersi alla rete e consultare POI, informazioni sul traffico e app per smartphone, Bluetooth e comandi touch.
Lo schermo dell'infotainment è centrale nella filosofia di Golf: di serie avremo 8,25" sulla Golf, livello base che arriverà in gamma in un secondo momento. Life propone già il 10" che diventa Discover Pro con navigatore integrato sulla versione più ricca e si connette alla rete con due pacchetti:
WeConnect (gratis a vita):
WeConnect Plus (1/3 anni gratis in Europa):
La nuova Volkswagen Golf 8 propone dimensioni di 4.284 mm lunghezza x 1.789 mm larghezza x 1.456 mm altezza, con un passo di 2.636 mm e un coefficiente aerodinamico di 0,275.
Il bagagliaio di Golf 8 è di 380 litri con configurazione a cinque posti: in questo la nuova Golf VIII non cambia e propone esattamente la stessa capacità della generazione precedente. I dati sul peso verranno annunciati in un secondo momento con l'avvicinarsi della commercializzazione in Italia.
La piattaforma è la solita MQB, un modello che ben conosciamo in casa VAG (il gruppo Volkwagen) e che è utilizzato su tantissimi modelli di diversi marchi. In questo Golf non cambia, il pianale resta lo stesso con alcune modifiche di setup e ottimizzazioni (obbligatorie nel tempo) ma la stessa sostanza di guida.
Nel mondo della generazione dei nativi digitali la scelta potrebbe premiare perché a fare da base c'è comunque una piattaforma piacevole, con una buona rigidità del telaio e sensazioni di guida a cui siamo abituati, fatta eccezione per le modifiche alle tarature. Qui vanno segnalate due novità principali: lo sterzo diventa più preciso e questo diventerà fondamentale sulle versioni più potenti, così come l'ammortizzazione restituisce un comfort non cedevole, anche se Golf non è un modello che strizza l'occhio a chi cerca il kart feeling anche nella rigidezza del gruppo sospensioni.
Migliora senza stravolgere, in curva diventa più divertente e il DCC è quell'elemento di elettronica che regola l'assetto in tempo reale basandosi su sterzo, freno e acceleratore, comunicando lo smorzamento gli ammortizzatori. Si concretizza qui la novità dinamica che migliora il comportamento rispetto alle generazioni precedenti, senza contare poi il cambio di risposta del motore e del cambio (se automatico) che le solite modalità Comfort, Eco e Sport ci restituiscono, ma che risulta una semplice "mappatura" in movimento utile più a ridurre i consumi che a cambiare davvero faccia all'auto: a conti fatti vi ritroverete a guidare in ECO fatta eccezione per l'occasionale puntatina tra i tornanti in cui SPORT diventa obbligatoria.
Ricordatevi che le considerazioni valgono per la versione con il multilink al posteriore, caratteristica delle motorizzazioni di fascia medio/alta laddove i modelli d'ingresso devono accontentarsi di un ponte torcente che subisce maggiormente i movimenti sussultori sullo sconnesso. Il resto lo scopriremo più avanti, avvicinandoci all'uscita in commercio di Golf 8 in Italia, provando le diverse motorizzazioni della gamma.
Articolo originale del 24/10
La nuova Volkswagen Golf 8, ottava generazione di un'auto ormai entrata nei cuori di molti, si prepara per essere una delle carte principali per il 2020 dei tedeschi: l'assenza a Francoforte è stata una precisa scelta di VW che ha puntato su un salone solamente elettrico e non ha voluto rischiare di oscurare la ID.3 (qui l'anteprima) e l'aggiornamento di Volkswagen e-UP!.
L'avanzata elettrica non fermerà, almeno nei prossimi anni, la gamma tradizionale che resterà trainante per numero di unità vendute, con Golf a giocare il ruolo da leone nel segmento C.
Le informazioni sono poche ma i primi bozzetti svelano un design degli interni completamente rinnovato, con la plancia che ospiterà sulla stessa linea strumentazione digitale e schermo dell'infotainment, affinamento della soluzione tecnologia ormai diffusa in molti modelli del gruppo Volkswagen. VW Golf 8 debutta nel 2019 per fare del 2020 il suo anno di lancio affiancando la sorella elettrica.
La nuova serie sarà disponibile in commercio nel primo trimestre del 2020 e sfoggerà la piattaforma MQB Evo che farà da base anche alle versioni più sportive, dalla Golf 8 GTI alla Golf 8 R previste per l'annuncio nel corso del prossimo anno.
Con ID.3 e Golf 8 i tedeschi avranno la possibilità di giocarsi tutte le carte in tema di motorizzazioni: diesel, benzina mild hybrid (ecco come funziona) e l'ibrida plug-in GTE avvistata durante i test.
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Commenti
Anche a me non piace e posso capire quindi i gusti ma definirla auto da paesani è pure follia.
35 milioni di unita vendute dal 1974: viene venduta una vw golf ogni 45 secondi.
Per quanto riguarda invece il t roc, oggi in quella fascia di prezzo, è il riferimento assoluto.
Ormai anche la nuova Captur, 2008 e Juke sono state fatte più grandi proprio per tentare di contrastarlo.
no, è una pubblicità...
Ehi, questo è un doppio-senso
sono FINTEEEE! (cit.)
Sono finti?
gli scarichi finti invece...
quelli della vw sono gratis invece...
ahaha... si spera che uno le debba chiedere poco spesso :P
Ovvio.
Alcuni marchi costano molto ma non troppo , altri decisamente meno , poi ci sono i folli come mazda.
lexus/toyata è la regina.... ma i ricambi costano una cifra lo stesso :P ... inoltre non mi vogliono piacere i modelli che fanni... un po meglio lexus....
comunque oggi giorno tutti i ricambi costano tanto se si va in casa madre....
ah peccato, per un attimo avevo sperato nell'umanità :_(
Forse , è comunque assurda come costi dei ricambi , a livello di Porsche anche sulle medie .
Si vero, ma Mazda non è tra le giapponesi migliori ed ha un costo folle sui ricambi .
Non sono dello stesso segmento?
La differenza é che mazda é veramente migliore
non sono malaccio come auto le giapponesi in particolare come affidabilità :)
finalmente hanno cambiato gli interni.... quel restyling che purtroppo manca alla passat.... sarà per la prossima anche se spero che migliorino anche la qualità dei componenti... francamente le auto tedesche hanno calato tanto la qualità media non tanto quella percepita ma quella in riferimento alla durata del veicolo nel tempo....
Penso che l'ultima persona ad aver comprato una giulietta a prezzo pieno l'ha immatricolata nel 2011
L'Audi a3 sotto é la stessa auto, cambia solo il marchio sulla calandra ed il design
Penso sia inteso negli ultimi modelli, tutti molto simili fra loro, quindi è inutile parlare della storia del marchio [F5]
https://uploads.disquscdn.c...
Il punto è il rapporto qualità prezzo
con 25k porti a casa classe a e audi a3 km0 ) ovviamente base con qualche accessorio
Ci si compra anche un IVECO usato. O anzi, a sto punto mi ci compro 380k Goleador, che non consumano nulla!
Sarà per questo che in tutte le recensioni hanno sempre i voti più alti
E quindi cosa cosa vuol dire ??
Sono già arrivati quelli che " è meglio prendere una Mazda " sono come quelli della Xiaomi
Ok i bar ma il glp è molto più pericoloso del metano
Terza corsia ... Di tutte le strade d'Italia .... Purtroppo
infatti ho corretto.. ;)
25k per un 1.0 ???!! Questi stanno fuori per un auto uguale alla precedente generazione.
Però il discorso paesani è ridicolo ... Dai
I tedeschi vendono ottone a peso d’oro dall’alba dei tempi
Pozzi ginori
la Golf è segmento C, la polo B, comunque cara ma non al livello di Audi
Ancora no, l’aberrazione sferica non c’entra nulla, ti stai confondendo con la distorsione..
Ah e non ci sono distanze corrette :)
Tombino! Cit.
Io non ho mai parlato di prezzi.
Infatti la.penso come te...
Non so, in realtà volevo contestare più la tua affermazione, perché la golf è sempre stata il riferimento di categoria, senza contare che si sono aggiunte (al rialzo) audi, BMW, Mercedes, quindi un prezzo più alto, e non di molto, è giustificato.
La Giulietta è prodotta in Italia e costa quasi uguale di listino.
Se vanno sulla corsia di destra va benissimo, ci metterei la firma pur di non vedere gente a cento all'ora piantati sulla terza corsia della bergamo-milano...
Non sono io quello che ha scritto che è cara... non è questo il punto.
Quello che sottolineavo con il mio commento è che questa percezione la si ha principalmente in Italia, per via di un potere di acquisto che va calando negli anni.
Non è un caso se le auto più vendute in Italia sono quasi tutte a basso costo.
Eppure il segmento premium è (relativamente) florido, worldwide.
Regina dei tombini!!
Hyundai i30 da 19850
Renault Megane da 20750
Peugeot da 21750
Honda Civic 22500
Ford Focus da 22850
Mazda 3 da 23200
Alfa Romeo Giulietta 24500
Volvo V40 da 24650
Nuova VW Golf da 25750
Toyota Corolla da 27950 (solo Hybrid)
Prezzi di listino, con gli sconti la situazione va molto al ribasso, per i modelli più vecchi soprattutto!
Pensa che quando andavo in giro a chiedere i benzina, in alcuni casi, mi ridevano in faccia (specialmente in BMW).
È più il potere d’acquisto degli italiani che è morto e sepolto, a dire il vero.