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Volkswagen, accordo raggiunto con IG Metall: nessuna chiusura

Ecco cosa prevede l'intesa raggiunta tra l'azienda ed i sindacati

Volkswagen, accordo raggiunto con IG Metall: nessuna chiusura
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 dic 2024

Le trattative sono state molto lunghe, difficili e cariche di tensione. Alla fine, tra Volkswagen e il potente sindacato tedesco IG Metall è stato raggiunto un accordo. Da entrambe le parti c'era la volontà di trovare un'intesa prima di Natale per dare maggiori certezze ai dipendenti. Effettivamente, questo obiettivo è stato raggiunto e l'accordo è stato salutato dal sindacato come un "miracolo di Natale".

L’ACCORDO

L'accordo è stato raggiunto dopo cinque round di trattative e due scioperi negli stabilimenti tedeschi della Volkswagen che hanno coinvolto circa 100.000 lavoratori. L'accordo sottoscritto tra le parti è stato chiamato "Zukunft Volkswagen" cioè "Volkswagen del futuro". Cosa prevede? L'intesa ha permesso di evitare lo scenario peggiore su cui molto si era parlato nelle settimane scorse e cioè la chiusura di 3 stabilimenti con il licenziamento di massa immediato di migliaia di dipendenti. Daniela Cavallo, Presidente del Consiglio di fabbrica di Volkswagen ha commentato così l'accordo:

Nessun sito verrà chiuso, nessuno verrà licenziato per motivi operativi e il nostro accordo salariale aziendale sarà garantito a lungo termine. Con questo triplice accordo, abbiamo raggiunto una soluzione solida come una roccia nelle condizioni economiche più difficili.

Dunque, non ci saranno chiusure immediate di siti produttivi. L'intesa prevede, comunque, riduzioni importanti ai bonus dei dipendenti fino al 2030. In cambio, sarà ripristinata la garanzia di occupazione fino al 2030. Inoltre, l'amento dei salari del 5% previsto a livello federale è stato congelato fino al 2031. Volkswagen ed i sindacati hanno pure concordato la possibilità di ridurre in modo flessibile l’orario di lavoro e di tagliare per alcune categorie di lavoratori a 35 le ore settimanali di lavoro. Previste nuove disposizione anche per i tirocinanti.

Il fatto che non ci saranno licenziamenti obbligatori immediati non significa che l'azienda tedesca non ridurrà la sua forza lavoro. Infatti, Volkswagen, in un comunicato, ha fatto sapere di aver concordato una riduzione socialmente responsabile della forza lavoro di oltre 35.000 persone entro il 2030. Inoltre, l'azienda tedesca ha deciso di riorganizzare le sue fabbriche e tra le varie misure che saranno attuale c'è anche un taglio della produzione annuale in Germania di ben 734.000 vetture. La casa automobilistica stima che il piano approvato porti ad una riduzione del solo costo del lavoro di oltre 1,5 miliardi di euro all'anno.

L'accordo consentirà alla Volkswagen di realizzare risparmi sui costi per oltre 15 miliardi di euro all'anno nel medio termine. Di questi, oltre 4 miliardi di euro all'anno deriveranno dalle attuali negoziazioni sui costi del lavoro, sulle misure strutturali e di produzione e sull'utilizzo degli impianti. Sull'intesa, il CEO del Gruppo Volkswagen Oliver Blume ha commentato:

Dopo lunghe e intense trattative, l'accordo è un segnale importante per la futura redditività del marchio Volkswagen, Volkswagen Commercial Vehicles e degli stabilimenti di componenti. Con il pacchetto di misure concordato, l'azienda ha tracciato una rotta decisiva per il suo futuro in termini di costi, capacità e strutture. Ora siamo di nuovo in grado di plasmare con successo il nostro destino. Il Consiglio di amministrazione e il team dirigenziale più ampio stanno apportando un contributo finanziario più che proporzionale.

LA RIORGANIZZAZIONE DELLE FABBRICHE

Veniamo adesso alla riorganizzazione delle attività delle fabbriche. Cosa cambia?

Wolfsburg (Produzione):

  • In futuro, presso la sede centrale verranno prodotti anche i modelli ID.3 e CUPRA Born.
  • A partire dal 2027, la produzione dei modelli Golf e Golf Variant sarà trasferita a Puebla, in Messico.
  • Di conseguenza, la produzione sarà concentrata su due linee di assemblaggio anziché quattro come oggi.
  • Il futuro dello stabilimento sarà garantito anche alla fine del decennio con l'introduzione della Golf elettrica e di un altro modello basato sulla futura architettura dell'auto elettrica SSP.

Wolfsburg (Sviluppo tecnico)

  • Per poter investire di più nell'innovazione, lo Sviluppo Tecnico viene riorganizzato per renderlo più efficace. Utilizzando le sinergie di Gruppo, la competitività dello Sviluppo Tecnico verrà rafforzata in modo sostenibile.
  • Nell'ambito di questo riallineamento, entro il 2030 saranno tagliati circa 4.000 posti di lavoro. I compiti saranno inoltre trasferiti in altre sedi all'interno della rete di sviluppo tecnico.
  • In futuro, il reparto Sviluppo tecnico del marchio Volkswagen Passenger Cars sarà responsabile della rete di sviluppo del gruppo del marchio principale.

Emden

  • Nello stabilimento di Emden continueranno a essere prodotte la berlina ID.7 , la ID.7 Tourer e la ID.4 , anche dopo il restyling.

Osnabrück

  • La T-Roc Cabrio verrà prodotta a Osnabrück fino a metà del 2027. Attualmente si stanno valutando opzioni per un diverso utilizzo del sito.

Zwickau

  • Zwickau rimarrà una sede di produzione per l'Audi Q4 e-tron e l'Audi Q4 e-tron Sportback. Di conseguenza, la produzione dei veicoli si concentrerà su un'unica linea a partire dal 2027. Inoltre, nel contesto dell'economia circolare, si svilupperanno nuovi settori di attività.

Dresda

  • La produzione di veicoli cesserà alla fine del 2025. Volkswagen sta lavorando a opzioni alternative. Tra queste, la possibilità che Volkswagen partecipi a un programma di terze parti.

Lo stabilimento principale Volkswagen Veicoli Commerciali di Hannover rimarrà il sito di produzione per ID.Buzz e Multivan. Sono state concordate misure concrete per ridurre in modo sostenibile i costi di fabbrica. Ciò consentirà all'azienda di creare le basi per investire in prodotti futuri utilizzando le proprie risorse.

Per garantire la competitività di Volkswagen Group Components, si punta a un aumento sostenibile dell'efficienza fino a 3 miliardi di euro cumulativi entro il 2030. L'attenzione è rivolta all'aumento delle economie di scala.

I siti Volkswagen Group Components di Kassel, Braunschweig, Salzgitter, Hannover, Wolfsburg e Chemnitz saranno mantenuti e i costi di fabbrica saranno costantemente rivisti. Saranno introdotti nuovi modelli di orario di lavoro per rendere più flessibile le capacità produttive.

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