Pelle vegana ricavata dalla canapa, Volkswagen la sceglie per le sue auto
La sostenibilità si fa strada anche agli interni delle auto e il Gruppo Volkswagen firma un accordo con la start-up Revoltech GmbH
Tre anni fa, attraverso i propri canali ufficiali, il Gruppo Volkswagen comunicò l’intenzione di utilizzare materiali alternativi per realizzare i tessuti che avrebbero composto gli interni delle sue vetture, in particolare quelle della famiglia ID.
La prima opzione riguardò la silverskin, una pellicola che si stacca dal chicco di caffè durante la tostatura e che viene impiegata per la realizzazione della similpelle vegana.
Recentemente, tramite comunicato stampa, la casa tedesca ha dichiarato di aver intrapreso un percorso di collaborazione con la start-up Revoltech GmbH per la fabbricazione di pelle vegana partendo dagli scarti della canapa industriale.
L’obiettivo è massimizzare la sostenibilità delle vetture del marchio, lavorando su ogni singola componente; i nuovi interni, secondo le previsioni delle sue società, saranno implementati a partire dal 2028.
Andreas Walingen, Head of Strategy del marchio Volkswagen, ha affermato :
L'uso sostenibile delle risorse è un pilastro fondamentale della nostra strategia ACCELERATE ed è quindi saldamente ancorato nella nostra mentalità e nelle nostre azioni. Il nostro obiettivo è quello di fondere i desideri dei Clienti, i requisiti di sostenibilità e gli interessi aziendali.
I VANTAGGI DELLA CANAPA
La sostenibilità di un materiale è intimamente legata alla sua circolarità, ovvero alla possibilità che possa essere lo scarto di un processo industriale e che, una volta arrivato a fine vita utile, venga riciclato e riutilizzato.
Questa prospettiva porta inevitabilmente a dover trovare un’alternativa alla similpelle, ovvero alla pelle sintetica, privilegiando materiali vegani e a impatto zero.
Considerando che la canapa industriale è una realtà diffusa in Germania, ha perfettamente senso cercare in questa filiera il materiale con cui creare i nuovi interni.
La partnership ha visto la possibilità di utilizzare i residui dell’industria tedesca della canapa, derivante da agricoltura biologica e l'ha colta al volo; il materiale di scarto verrà quindi recuperato dagli stabilimenti e lavorato con macchinari già utilizzati per processi simili, in modo da acquisire una nuova utilità.
Alla fine della vita utile della vettura, la similpelle può essere facilmente riciclata e rilavorata per un nuovo utilizzo o compostata come rifiuto umido.
La similpelle, appositamente studiata per il settore automotive, consiste in fibre di canapa unite tramite un adesivo completamente a base biologica, risultando non solo completamente sostenibile e “circolare”, ma anche facile da lavorare.
Tramite alcuni sondaggi anonimi, Volkswagen ha presentato il nuovo materiale di superficie monostrato 100% vegano e biologico, chiamato LOVR (Leather-free, Oil-free, Vegan and Residue-based) ad alcuni clienti, registrando feedback estremamente positivi.
Kai Grünitz, Membro del Consiglio di Amministrazione del Marchio Volkswagen per lo Sviluppo Tecnico, ha dichiarato:
Nella nostra ricerca di nuovi materiali, siamo molto aperti a nuove idee provenienti da molti settori diversi. Nel Technical Development, poniamo una forte attenzione su soluzioni innovative, creative e sostenibili per lo sviluppo olistico dei veicoli che porti a un risparmio di risorse.
Lucas Fuhrmann, CEO e co-fondatore di Revoltech GmbH, ha aggiunto:
Il nostro innovativo materiale di superficie chiamato LOVR, che stiamo sviluppando e testando per l'industria automobilistica in collaborazione con Volkswagen, è scalabile e rivoluzionario per la sostenibilità nel settore automobilistico.