Volkswagen ID.2, la produzione potrebbe slittare al 2026
Volkswagen avrebbe posticipato l'inizio della produzione della nuova Volkswagen ID.2 completamente elettrica a causa delle normative Euro 7.
Il rinvio nella produzione di massa della Volkswagen ID.2, ossia la versione di produzione della concept car ID.2all, evidenzia un importante sviluppo nel settore automobilistico, specialmente per quanto riguarda i veicoli elettrici.
Originariamente prevista per il 2025, la produzione in serie della nuova ID.2 sarebbe stata posticipata a maggio 2026, come riportato da Auto Motor Und Sport. Questo cambiamento è dovuto all'adozione meno stringente del nuovo standard Euro 7, che permette alle vetture endotermiche di piccole dimensioni di rimanere sul mercato più a lungo del previsto.
Volkswagen e altre case automobilistiche europee avevano previsto di non poter vendere in modo redditizio le auto termiche più compatte entro la fine del decennio a causa delle rigide normative Euro 7.
Tuttavia, i paesi dell'Unione Europea hanno deciso di non modificare le attuali condizioni di test e i limiti di emissioni Euro 6 per auto e furgoni. Ciò significa che le piccole vetture con motore a combustione interna possono continuare ad essere prodotte senza costosi aggiornamenti che le renderebbero non redditizie.
IL PREZZO DI PARTENZA DOVREBBE ESSERE INFERIORE A 25.000 EURO
Nonostante il ritardo, VW prevede di svelare la nuova Volkswagen ID.2 nel corso del 2025 e di iniziare a costruire i primi esemplari fino al completo aumento della produzione l'anno successivo. Tuttavia, questo ritardo mette il brand tedesco in una posizione di svantaggio rispetto ai concorrenti europei come Stellantis, che ha già lanciato la Citroën e-C3 con un prezzo di partenza di 23.300 euro.
La nuova compatta elettrica dell’azienda, che dovrebbe partire da circa 25.000 euro, sarà venduta a un prezzo superiore rispetto ai classici modelli endotermici, come ad esempio la Polo (che in Italia parte da 23.100 euro). Inoltre, sarebbe prevista anche una versione SUV più costosa.
LE PAROLE DI THOMAS SCHÄFER
Il ritardo della nuova Volkswagen ID.2 arriva in un momento in cui Thomas Schäfer, capo di Volkswagen, sta ristrutturando la rete produttiva dell'azienda in Europa per ridurre i costi. D'ora in poi, verrà pianificata solo l'80% del volume massimo di vendite previsto per un nuovo modello, ha detto Schäfer ad Auto Motor Und Sport.
Questo nuovo approccio alla pianificazione, utilizzato per la prima volta per la produzione della nuova Passat a Bratislava (Slovacchia), mira ad evitare grandi sovracapacità e ad adattarsi meglio alle richieste del mercato.