Dieselgate: Volkswagen dovrà risarcire i clienti
Con una storica sentenza, la Corte di giustizia federale di Karlsruhe ha stabilito che Volkswagen deve risarcire i clienti che hanno acquistato un veicolo coinvolto nel dieselgate.

Si torna a parlare di Volkswagen e del caso dieselgate (Qui lo speciale). Secondo quanto ordinato dalla Corte di giustizia federale di Karlsruhe, il costruttore tedesco dovrà risarcire tutti i clienti che hanno acquistato un'auto con motorizzazione diesel la cui centralina era stata "truccata" per far calare le emissioni in fase di test. Il tutto al netto di un fattore di usura che tenga conto dell'utilizzo del veicolo. La Corte ha dunque stabilito che a queste persone spetta un rimborso parziale sul prezzo d'acquisto.
Il caso che ha portato a questa sentenza riguarda un certo Herbert Gilbert che aveva acquistato, usata, una Sharan dotata di uno dei motori diesel equipaggiati con la centralina contenente il software alterato. L'auto era stata pagata 31.500 euro. Questa persona aveva deciso di fare causa, chiedendo il rimborso di quanto pagato. In prima istanza, il Tribunale regionale di Koblenza gli aveva riconosciuto 25.600 euro, cioè la cifra spesa meno il valore perso a causa dell'utilizzo del veicolo.
Non soddisfatto, Herbert Gilber aveva deciso di rivolgersi alla Corte federale di giustizia tedesca per poter ottenere quanto dovuto. La nuove sentenza ricalca sostanzialmente quella precedente visto che nel rimborso si dovrà tenere conto dell'utilizzo del veicolo. C'è però una novità molto importante. Questa Corte è la più alta in grado per l'ordinamento tedesco e quindi significa che viene riconosciuto al più alto livello giudiziario il rimborso ad un cliente Volkswagen che aveva acquisito un'auto dotata del sistema che andava ad alterare le emissioni inquinanti.
Questa sentenza, dunque, potrebbe costituire un importante precedente visto che ci sono migliaia di clienti del marchio tedesco in attesa di ricevere un indennizzo. Quanto deciso arriva in un momento non certamente positivo per Volkswagen e per il mondo dell'auto, colpiti dalla crisi economica causata dallo scoppio del virus.