A EICMA 2025 Voge presenta le RR500S e RR660S, due nuove sportive
Il marchio cinese punta sul segmento delle carenate con due modelli a quattro cilindri dal design aggressivo.
Tra i protagonisti di EICMA 2025, l’evento di riferimento per il mondo delle due ruote (in programma fino a Fiera Milano Rho fino a domenica 9 novembre), c’è sicuramente Voge. Il marchio cinese del gruppo Loncin motorcycle, nato nel 2018 con lo scopo di produrre motociclette dalle prestazioni elevate e con tecnologie avanzate, ha portato a Milano la CU625 (la prima custom del marchio) e la SR450X e lo scooter SR16A. Con l’obiettivo di migliorare la propria offerta sportiva, Voge ha presentato anche RR500S e RR660S, due moto pensate per conquistare sia chi muove i primi passi nel mondo delle carenate sia i motociclisti più esperti.
Voge RR500S
La Voge RR500S si rivolge a un pubblico giovane o in cerca di una sportiva accessibile ma ricca di contenuti. Il motore è un quattro cilindri da 475 cc, capace di erogare oltre 76 CV di potenza e una coppia di 47 Nm per una velocità massima che raggiunge i 220 km/h. L’elettronica di bordo comprende due mappature di guida, Sport ed Eco, affiancate dal Launch Control, da una valvola elettronica allo scarico e da sistemi di controllo come ABS e traction control. La ciclistica si basa su un telaio in acciaio abbinato a un forcellone in alluminio a capriata rovesciata, a una forcella a steli rovesciati e a un monoammortizzatore regolabile nel precarico. L’impianto frenante è firmato Nissin.
Voge RR660S
La Voge RR660S può essere considerata la sorella maggiore della RR500S. Con una cilindrata da 662,8 cc, una potenza di 99 CV e una coppia di 64 Nm, la RR660S raggiunge una velocità massima di 235 km/h. A differenza della RR500S, la RR660S ha una dotazione tecnica più ricca con dispositivi pensati per la guida sportiva e la sicurezza attiva. Anche qui troviamo le doppie mappe motore, il Launch Control e la valvola allo scarico, ma in aggiunta c’è l’ABS Cornering per migliorare la stabilità in piega e il traction control TCS per controllare l’erogazione nelle condizioni più impegnative.
Il telaio resta in acciaio ma il forcellone è un bibraccio in lega di alluminio. La sospensione posteriore è completamente regolabile nel precarico molla e nell’estensione, mentre all’anteriore lavora una forcella a steli rovesciati. La frenata è affidata a un doppio disco con pinze radiali Brembo, segno di un posizionamento più vicino alle sportive di media cilindrata dei brand giapponesi ed europei.
Entrambe le sportive Voge hanno un’estetica condivisa con linee tese, volumi compatti e il posteriore rialzato che restituiscono una silhouette aggressiva capace di non passare inosservata. Lo stile punta a trasmettere dinamismo, leggerezza e velocità, con soluzioni estetiche ispirate al mondo delle corse. La scelta di proporre due motorizzazioni diverse ma con lo stesso impianto stilistico risponde alla strategia di Voge di intercettare un pubblico più ampio, offrendo due interpretazioni dello stesso DNA sportivo.