
25 Ottobre 2022
Toyota è sempre stata scettica sulla corsa verso l'elettrico, preferendo puntare su molteplici soluzioni per arrivare alla decarbonizzazione dei trasporti, come l'ibrido e l'idrogeno. In passato, non si può non ricordare la dichiarazione del numero uno del costruttore giapponese, Akio Toyoda, che aveva affermato che le elettriche erano sopravvalutate.
La posizione di voler continuare a puntare su più tecnologie di alimentazione non è cambiata nel corso del tempo, nonostante Toyota abbiamo presentato un ambizioso programma di elettrificazione che prevede il lancio di diversi modelli a batteria nel corso dei prossimi anni.
E che l'elettrico per la casa automobilistica giapponese non possa essere l'unica soluzione, lo ribadisce ancora una volta Akio Toyoda.
Durante una tavola rotonda, il CEO di Toyota da ribadito che la società andrà avanti con i piani per offrire una gamma di veicoli elettrificati che vanno da ibridi e Plug-in a veicoli completamente elettrici e Fuel Cell. Durante l'incontro con la stampa americana, il numero uno del marchio giapponese ha sottolineato che "spetterà ai clienti decidere". Toyota, dunque, intende continuare con il suo approccio tecnologicamente neutrale per soddisfare tutte le esigenze di mercato.
Posizione che Toyoda ha espresso anche in risposta ad una serie di critiche mosse da investitori e ambientalisti sulla lentezza su cui Toyota si sta muovendo verso la mobilità elettrica. Il numero uno di Toyota è andato ancora oltre e parlando dell'obiettivo della California di fermare le vendite delle endotermiche dal 2035, ha sottolineato che sarà difficile da raggiungere.
Realisticamente parlando, sembra molto difficile raggiungerlo.
Secondo Toyoda, le elettriche si diffonderanno molto più lentamente di quanto i media vogliono far credere.
Ma proprio come le auto completamente autonome che tutti dovrebbero oramai guidare, le elettriche impiegheranno più tempo a diventare mainstream di quanto i media vorrebbero farci credere.
Il costruttore sottolinea che la sua strategia è giustificata, poiché non tutte le aree del mondo adotteranno i veicoli elettrici allo stesso ritmo a causa dell’alto costo di tali vetture e della mancanza di infrastrutture.
In ogni caso, Toyota prevede di investire fino al 2030 circa 70 miliardi di dollari in veicoli elettrificati, inclusi 35 miliardi di dollari nelle tecnologie delle batterie. Prevede di offrire circa 70 modelli elettrificati a livello globale entro il 2025. Inoltre, punta a vendere circa 3,5 milioni di veicoli completamente elettrici all’anno entro il 2030.
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Commenti
È arrivato il genio. Passare all’elettrico così di botto è IMPOSSIBILE, le infrastrutture non ci sono e non si tirano su come funghi.
Toyota vende da anni la stessa roba? Spero tu stia scherzando... Toyota è stata in grado di rivoluzionare il mondo dell'auto in maniera ragionevole visto che il sistema ibrido Toyota consente di consumare poco e spendere altrettanto poco... altro che auto elettrica! E non mi reputo fanatico di Toyota visto che le ho sempre trovate poco personali. Ciò non toglie, e ribadisco il concetto, che Toyota sia stata l'unica azienda in grado di portare sul mercato auto ibride studiate impeccabilmente dal punto di vista dei consumi.
Quello che scrivi dimostra che vivi una realtà che è solo tua, una realtà fatta di notizie che di reale o se vogliamo, impatti reali hanno poco e nulla.
Come ho già detto ( e tocca ripetermi ), ci sono realtà e realtà, ti posso citare quella dove vivo io, paese a nord di Roma, colonnine in paese ZERO, va beh è un paese piccolino, circa 1500 abitanti ci può stare, resta il fatto che la maggior parte delle auto sono in strada e non nei garage che qui sono molto pochi visto che come tante realtà Italiane i palazzi sono di pietra e legno ( travi ) e hanno centinaia di anni.
Ma esistono anche altre realtà, Tiburtina zona stazione dove abitavano i miei suoceri, realtà molto simile alla Casilina, Tuscolana, Magliana etc etc, qui abbiamo palazzi di 7/8 piani con centinaia di abitazioni e i posti auto sono pochi, non tutti i condomini li hanno, e quando ci sono spesso sono a pagamento mensile, quindi non di proprietà a prezzi folli, o anche vengono riutilizzati per farci supermercati o altro, in strada migliaia e migliaia di auto, ti dico solo che ogni volta che andavo dai suoceri sudavo freddo perchè sapevo che avrei girato per almeno mezz'ora per trovare un posto auto, spiegami come pensi di poter far caricare tutte quelle auto in strada, pensi di mettere migliaia di colonnine una per posto auto? e tieni conto che i posti auto non sono dritti e perfetti e ben delineati da strisce orizzontali eh.
Altra realtà, cittadina vicino alla mia, qui le colonnine ci sono, parliamo di 30mila abitanti e più, enelx, be charge e similari, ma e sottolineo ma, con il cavolo che arrivano a 350 kW, sono colonnine da 22kW massimi ( ho controllato ), e di nuovo parliamo di un dieci colonnine sparse per il territorio a fronte di migliaia di auto in strada, anche qui, pensi di impiantare migliaia di colonnine.
Quindi di grazia, quante sono le auto con impianto ricarica a 800 volt e quante sono le colonnine che lo supportano? e parlo di ora, perché tra trent'anni può darsi che sono arrivati anche gli alieni nel frattempo.
Poi, altro punto di vista che ho ben spiegato, a me è capitato di tornare a casa avendo percorso 200 km per impegni personali, parcheggiare l'auto mezz'ora e ricevere una telefonata che un mio parente stava in ospedale grave ( non scherzo lo hanno ripreso per i capelli letteralmente ), sono dovuto ripartire immediatamente per andare a firmare delle carte per l'ospedale e ho dovuto percorrere altri 300 km perché era in altra regione, ho fatto rifornimento al volo e via, se stavo con una elettrica che magari non era una tesla ma una Zoe etc mi spieghi come tubo facevo in quella situazione?
Quindi io NON sono contro le auto elettriche, ma al momento sono limitate e non adatte a tutti, quindi il governo semplicemente a mio parere poteva incentivarle ma NON mettere alcun limite sulla auto con motore endotermico e per limite intendo, data di fine vendita, euro 7 o peggio, limitazioni esagerate al traffico e via dicendo.
Si c'è una certa differenza ma l'impegno finanziario e gestionale a cui le famiglie sono chiassaste ad affrontare è lo stesso se non peggio. considerato poi che non hanno davanti il boom economico degli anni 50 ma continue crisi internazionali, finanziarie e sociali.
Tra qualche anno Toyota avrà venduto altre 18 milioni di auto, mentre chi si è buttato a capofitto nell'elettrico puro farà la fame e si dovrà scannare per i pochi clienti interessati. Anche perchè se pensi che il mondo intero, che Toyota copre interamente a livello commercializzazione, ragioni come qui in Europa ti sbagli di grosso. Neanche nel 2040 in molti mercati l'elettrico sarà adottato.
Nel frattempo Toyota avrà modo di vedere come gira il mercato e piazzare i modelli elettrici appropriati senza rischiare.
Direi di no!
STELLANTIS,IVECO, HYUNDAI, BMW, DAIMLER....
Quasi nessuno!
Oggi ed ora, ma tra qualche anno, quando sarà il momento di cambiarla, chi la vorrà più la Toyota a pistoni? Come in qualunque cosa la convenienza dipende dall'uso che ne vuoi fare, ma i margini di convenienza delle auto tradizionali stanno inesorabilmente sparendo
C'era una certa differenza tra l'Italia del 1908 e gli USA, e c'è una gran bella differenza tra le capacità industriali dell'inizio del scolo scorso e quelle di oggi
Continui a dire "al momento", senza vedere ad un palmo dal naso. Non sono io che dico che le auto elettriche finiranno per costare meno di quelle elettriche, se ti informassi un attimino invece di continuare a sparare preconcetti basati sul nulla potresti trovare dozzine di studi e di analisi che dicono altrettanto. Che un'auto elettrica possa ricaricare per qualche centinaio di km in pochi minuti è assolutamente plausibile, anzi è già realtà: Le auto con impianto a 800 Volt possono ricaricare dal 10 all'80% in meno di 20 minuti, vuol dire che in 5 minuti puoi ricaricare abbastanza per un centinaio di km. I punti di ricarica più potenti attualmente disponibili possono fornire 350 kW, ma hanno già presentato quelli da 480
https://insideevs.it/news/529963/colonnina-ricarica-potenza-480-kw/
Me lo spieghi quali sarebbero questo "numero limitato di persone" se in media un'auto fa 30 km al giorno, in Italia? Ci sono milioni di box e parcheggi condominiali o riservati, tutti quelli che ne hanno uno potrebbero installare la loro colonnina privata e spendere molto meno di quanto non faccia tu con benzina o gasolio
Il tuo problema ( a mio modesto parere ) e che parli oggi di un futuro che è solo nella tua testa, idealizzi qualcosa che al momento non esiste e dai per scontato che esisterà.
Ammettiamo pure che tra anni le EV costeranno come un’auto a combustione, diciamo un segmento b sotto i 20mila euro chiavi in mano senza incentivi, dovrebbe avere una autonomia di almeno 600 km e tempi di ricarica paragonabili, quindi cinque minuti netti per fare un pieno, plausibile? Per ora NO, quindi rimaniamo nel campo delle ipotesi
Per il discorso colonnine, se è dico se una Ev non la ricarichi in pochi minuti devi praticamente fornire punti di ricarica capillari altra cosa che non vedo proprio fattibile sopratutto nelle metropoli in aree molto congestionate.
Infine ti continua a sfuggire il punto della diatriba, ovvero non è l’efficenza ma la praticità e la comodità, al momento una Ev si adatta a un numero limitato di persone per i motivi che sai benissimo
E i miei polmoni stanno benissimo grazie :)
Nessuna legge ti impone di comprare una Toyota, come nessuno ti impone di comprare la Smart che avevi prenotato. Ma tant'è che la verità dice che a 40 mila l'hai lasciata li dov'è, mentre con lo stesso prezzo ti compri una signora ibrida... e ci fai quello che vuoi senza andare in giro a elemosinare una spina.
Il cittadino comune finirà per pagare meno di adesso, non c'è una sola ragione al mondo per la quale le auto elettriche debbano costare più delle auto a pistoni ed i costi d'uso sono già molto inferiori rispetto a gasolio e benzina. Appena le auto elettriche si diffonderanno in numeri paragonabili a quelle a pistoni i prezzi saranno assolutamente gli stessi, per poi scendere ancora. I punti di ricarica si diffonderanno con il diffondersi delle auto elettriche, se adesso sono il 2% del parco circolante è ovvio che si trovino molte più rifornimenti di carburante che colonnine di ricarica. Le limitazioni le vedi solo tu, ci sono auto elettriche in grado di lasciare indietro le più veloci auto a pistoni, ed anche l'autonomia è più che sufficiente per il 99% degli automobilisti il 99% delle volte. La tecnologia elettrica non è migliore perché io "sono un fan", solo quelli come te si mettono a fare il tifo per una tecnologia, sono oggettivamente migliori sotto tutti i punti di vista, efficienza, affidabilità e prestazioni, per non parlare del "piccolissimo" problemino dei tuoi polmoni
Previsioni assolutamente disinteressate, proprio...
Non è benaltrismo è logica, non vedo perchè debba sempre pagare il cittadino comune
La ragione per insistere con i veicoli endotermici c'è eccome visto che le ev sono limitatissime, costano un botto, hanno autonomia scarsa, tempi di ricarica lunghi, posti dove ricaricare scarsi etc etc, senza contare che come saprai benissimo, non tutti hanno un posto dove caricare l'auto di notte questo fà le auto elettriche ben poco democratiche rispetto quelle endotermiche.
Quindi se tu dici che la tecnologia elettrica è migliore e perchè evidentemente sei il solito fan con le fette di prosciutto davanti agli occhi che vuole avere per forza ragione, o sei in una situazione agiata per cui ti puoi permettere l'auto elettrica
Beh insomma, l'euro 6d ha comunque bisogno degli addittivi addizionali, e comunque il problema non è a mio parere l'euro 6 ma semmai gli euro 0,1,2,3 e anche 4, milioni di auto che non hanno possibilità di ricambio con l'elettrico e dove anche l'ibrido è molto fuffa.
Invece di demonizzare i diesel moderni spingendo sull'ibrido o sulle ev, si sarebbe raggiunto un risultato migliore cercando di svecchiare il parco auto
Non devi dimezzare, devi eliminare
Ma ancora questa favole delle "povere" aziende di automobili?
Sono aziende che non seguono le logiche del bilancio domestico e non sarebbero quel che sono senza i prestiti.
Smettiamola di non vedere oltre il nostro naso
Oppure uno che è rimasto indietro e cerca con le parole di farlo sembrare una strategia
Finalmente qualcuno che ragiona e dice le cose riflettendoci un minimo.
Non è cosi, il dieselgate è scoppiato quando era in vigore la Euro 5 … poi è subentrata la euro 6 e VW in primis ha commercializzato vetture le cui emissioni erano del 50 a 80% più basse rispetto alla norma. Quanto pare non era poi cosi difficile costruire dei motori diesel che fossero in grado di rispettare le normative, anche la Euro 6D si è rivelata non essere un problema …
Le case automobilistiche hanno imbrogliato e truffato milioni dei propri clienti e questo non perché non erano capaci di costruire dei motori a norma, ma giusto per avidità e a scopo di lucro …
Ma nessuno ti impone di prendere una Toyota...
Mentre se ti impongono di prendere una Ev.. ti attacchi...
Non ti lascia scegliere le tue esigenze, ti lascia scegliere tra quello che offre la sua compagnia.
Se io voglio un piccolo suv elettrico non posso prenderlo Toyota, perché non lo ha, mi impone l'ibrido.
Invece per esempio Hyundai fa la Kona in tutte le versioni.
E la fuffa dell'idrogeno è solo propaganda.
1,8 a Milano e provincia.
Perchè fammi capire, quale azienda di quelle dimensioni e volumi di vendite non ha bisogno di banche e di politici ?
No forse hai capito male. Io non lo elogio perchè pensa al futuro dell'umanità. io lo elogio perchè è l'unico che non si comporta come un dittatore che ti impone cosa comprar ma ti lascia scegliere cosa è meglio per le tue esigenze tra varie tecnologie. Il che è diverso.
Peccato che non sia quello il tema della discussione, ma le previsioni di Toyoda. E stando così le cose non ha ragione, di più.
Peccato che la Ford T usci nel 1908, l'Italia fu motorizzata dalla Fiat 600 nel 55. Eh si... devo dire che ce l'hai proprio corto il naso per vederci dietro.
l' Italia a bisogno di costruire una nuova CAPITALE
una città moderna pensata x essere indipendente dall'auto
Grattacieli e Metropolitane a tutto spiano come se non ci fosse un domani ! ! !
l' Italia a bisogno di costruire una nuova Capitale
una città moderna pensata x essere indipendente dall'auto
Grattacieli e Metropolitane a tutto spiano come se non ci fosse un domani
Il solito benaltrismo, che noia... Per le navi e per gli aerei le batterie sono molto al di là della tecnologia (e dei prezzi) attuali, per le industrie qualcosina si sta facendo ma i tempi sono totalmente diversi, i mezzi pesanti stanno già sul mercato ma prenderanno piede più lentamente, ecc. ecc. I veicolo Euro 6 costano, vanno mantenuti accuratamente e consumano comunque molta più energia dei veicoli elettrici, non c'è una sola ragione per insistere con una tecnologia obsoleta quando c'è già un'alternativa migliore ed, in prospettiva, più economica
Sarei d'accordo con te se prima di andare a rompere i cosidetti ai privati i governi se la prendessero con le aziende, quindi prima di toccare le auto private VIETIAMO totalmente le navi da crociera, i voli solo esclusivamente per emergenze e/o motivi specifici, mezzi pesanti e via dicendo
Dopo si può parlare di auto, sopratutto perchè andare a prendersela con le euro 6 ( e successive ) significa solo ed esclusivamente essere ecologicamente indottrinato
Motori a norma? semplicemente stare sotto certe emissioni è impossibile o troppo costoso, l'errore è fissare valori cosi bassi quando in giro è pieno di auto euro zero o mezzi pesanti che inquinano molto di più, un euro 6 andava già più che bene insomma.
Di nuovo ti sfugge che l'Europa è leader dei motori endotermici, rispetto ai cinesi e agli americani, ti sfugge il fatto che non abbiamo materie prime per produrre batterie e quindi ti sfugge il fatto che stai destituendo l'industria dell'auto Europea regalandola alla cina e agli americani per inseguire una utopia
Sicuro!
Dici? :)
Nei primi anni in cui sono uscite fuori le automobili il 5% dei veicoli era a benzina, il 40% a somari ed il 55% a cavalli. Incoraggiante sì, basta saper guardare appena più in là del proprio naso
E anche se fosse? Ci sono dei Paesi dove non si sono neanche estinti i cammelli o i ciuchini come mezzo di trasporto! Certo che in un Paese in via di sviluppo magari è più facile distribuire la corrente elettrica che costruire raffinerie e distribuire il carburante, ma forse tu sei convinto che benzina e gasolio escano fuori dalla terra appena ci si fa un buco con un bastone. Ci saranno ancora motori a pistoni nel 2050, probabile, ma questo non vuol certo dire che dobbiamo imitare i Paesi dove si useranno
Appunto. È come se hai un ristorante che fa tutti i piatti e alcuni tuoi concorrenti fanno solo pizza. Cosa fai, ti metti a dire che è giusto fare solo pizza o pubblicizzi e metti in mostra i vantaggi di servire tutti i piatti, che è quello che vendi?
Io non sto mica dicendo che abbia torto, l'elettrico non va bene per tutti. Ma non metterti ad elogiare il capo di una compagnia come quello bravo che pensa al futuro dell'umanità. Pensa agli interessi della sua azienda. Non prendiamoci in giro.
Il primo dei perdenti, il club dei sfigati : tutte aziende con centinaia di miliardi di debiti ... che non vanno avanti senza aiuti da parte di banche e stati.
No, ma ti sei risposto da solo. Toyota venderà auto termiche ancora per decenni. Anche perchè nei primi 7 mesi dell'anno su 2,6 milioni di passaggi di proprietà il 49 erano diesel, 38% benzina manco il 2% Ev. Incoraggiante.
Toyota vende su tutti i continenti, soprattutto su quelli asiatici e Africa. Ci sono milioni di persone, 350 milioni solo in India e 150 milioni in Cina, che non hanno accesso manco a servizi energetici di base. Secondo te a quelli cosa passeranno dal carretto all'auto elettrica e magari dalla capanna alla casa domotica dall'oggi al domani ?
Lo sai che in Africa a luglio, e siamo nel 2022, è stato chiuso l'ultimo distributore che vendeva benzina con il piombo ?
Il motore termico si estinguerà non prima del 2050 se non oltre. Anche perchè il governo cinese per quella data, tanto per fare un esempio, ha calcolato che per raggiungere la neutralità nel settore energetico dovrebbe installare energie rinnovabili ogni anno per un totale di 4 volte la produzione odierna mondiale da qui al 2050. Dai su siamo realisti.
E si venderanno anche le auto elettriche usate, che problema c'è? Credi forse che dovremo sostituirle tutte domani mattina?
Toyota vendeva milioni di auto col solo motore termico, vende milioni di auto ibride e venderà milioni di auto elettriche, non è questo il problema. Il problema è che Toyota, come tutte le case costruttrici tradizionali, ha miliardi di euro in brevetti, fabbriche e know-how riguardo ai motori a pistoni, e tutto questo rischierà di non valere più niente quando le auto elettriche prenderanno il sopravvento. "Quando", non "se", ormai la fine del motore a pistoni è scontata, Toyota cerca solo di ritardarne la fine il più possibile
Forse ti è sfuggito che in Italia la media di un'auto è di 12 anni, e l'usato impazza. Chiediti perchè. Forse perchè lo stipendio medio è lo stesso di quello della Repubblica delle Banane?
Fammi capire un pò aa quale costruttore di auto ti direbbe vai in bici o in tram !?!? E' come se hai un ristorante e vai in giro a dire di non prenotare perchè devono fare la dieta. Ma ci sei o ci fai ?
I lavoratori che vanno al lavoro in auto continueranno ad andarci come prima, a regime non c'è nessun motivo per cui un'auto elettrica dovrebbe costare di più di una a pistoni. Anzi, considerando tutte le lavorazioni che non devi fare per costruire un motore a pistoni e tutti i particolari meccanici ed i sottosistemi che non serviranno più le auto elettriche finiranno per costare meno di quelle "normali"
Ah Rossi...dovresti invece capire quello che uno scrive. Non hanno detto che vende di più globalmente. Hanno detto che in Usa sarà anche quest'anno il primo costruttore, calo a parte. Compreso ?
Mi spiace ma non la vedo così semplice come la descrivi. Innanzi tutto prima le elettriche le devi piazzare e i problemi oggettivi sono sostanzialmente 2 che il mercato sta riflettendo : la prima è la questione ricarica, solo un afescionados la compra senza avere un luogo "sicuro" dove ricaricare. Basta guardare le auto parcheggiate di notte per le strade in qualsiasi cittadina. E alla solita cantilena che le batterie si ricaricheranno in 5 minuti e saranno più grosse a basso prezzo non ci crede più nessuno. Secondo l'autonomia, molte auto saranno le uniche in famiglia e devono svolgere molti ruoli quindi anche qui sostenere che l'automobilista medio fa meno di 100 km al giorno è una gran boiata, perchè dietro c'è, e il tutto è correlato al punto 1.
Se poi si conta che oggi il parco Ev raggiunge a stento il 6% del circolante e dopo 9 mesi gli incentivi sono ancora al 80% nonostante abbiano aperto alle flotte (che se ne sono fregate) dipinge un quadro di autentico flop per queste elettriche. Inoltre i Cinesi non sono una Onlus, quelli anche se costa leggermente mano a parità di auto si fanno pagare pure loro.