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L'idea di Toyota, ecco le cartucce di idrogeno portatili per le auto e non solo

L'idea è semplice ed è quella di utilizzare queste cartucce per rifornire la vettura o alimentare piccoli dispositivi elettrici

L'idea di Toyota, ecco le cartucce di idrogeno portatili per le auto e non solo
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 28 ott 2024

Toyota, lo sappiamo bene, sta portando avanti un approccio multienergia per quanto riguarda la sua strategia di riduzione delle emissioni di CO2. La casa automobilistica giapponese punta molto anche sulla tecnologia legata all'utilizzo dell'idrogeno. Per esempio, sul mercato offre la Mirai, una vettura fuel cell. Ma l'idrogeno non è visto solo in abbinamento alle celle a combustibile ma anche come combustibile alternativo al posto della classica benzina. Idrogeno non solo per le auto comunque ma anche per creare energia pulita da utilizzare per le abitazioni ed altri usi.

Il lavoro di Toyota sull'idrogeno sta quindi andando avanti e nel corso del Japan Mobility Show Bizweek 2024 che si è tenuto a metà ottobre, l'azienda giapponese ha portato alcune interessanti novità tra cui una sorta di cartucce di idrogeno portatili per vetture che utilizzano la tecnologia fuel cell e non solo…

PER ORA SI CUCINA, MA IN FUTURO…

Questa cartucce di idrogeno, infatti, non sono state pensate solamente per le auto ma anche per alimentare qualsiasi dispositivo elettrico, come gli elettrodomestici. L'idea è semplice. Le cartucce sono compatte e sufficientemente leggere da poter essere trasportate a mano e sono progettate per rendere l'idrogeno una fonte di energia comune e sicura che può essere utilizzata nelle situazioni quotidiane.

Per quanto riguarda le auto, l'idea è quella di semplificarne il rifornimento, per avvicinarne l'utilizzo a quello delle BEV che possono essere ricaricate tranquillamente da casa attraverso una comune presa di corrente. Si va quindi a prendere questa cartuccia che può essere riposta tranquillamente in uno zaino, per poi inserirla in un'auto per fare rifornimento. Una volta esaurita, va sostituita, prelevandola da un distributore (non sono stati raccontati dettagli al riguardo ma servirà un'apposita infrastruttura di distribuzione).

Toyota non ha fornito particolari dettagli su queste cartucce. Sulle etichette delle immagini di queste cartucce possiamo leggere 4,7 litri a una pressione di 525 bar. Dunque, ne servirebbero parecchie per fare un pieno alla Mirai. Tuttavia, stiamo parlando di un prodotto dimostrativo, di un'idea che Toyota potrebbe voler seguire in futuro e non di un qualcosa pronto ad essere commercializzato.

Ad oggi probabilmente sarebbero maggiormente adatte ad alimentare piccoli dispositivi elettrici che sfruttano una cella a combustibile per generare energia. Non per nulla, si legge nel comunicato, una prima dimostrazione pratica è stata realizzata con Rinnai Corporation. Nello specifico è stata realizzata una cucina che sfrutta il sistema a cartuccia per generare elettricità in una cella a combustibile. Cucina che è stata appunto esposta durante il Japan Mobility Show Bizweek 2024.

L'idea è comunque interessante e dimostra come Toyota stia continuando a lavorare sullo sviluppo della tecnologia legata all'idrogeno per renderla sempre più pratica e disponibile a tutti. Ci sarò uno bocco per questa tecnologia delle cartucce ad idrogeno? Solo il tempo permetterà di scoprirlo.

L'idea non è comunque nuova in quanto già in passato Toyota aveva parlato dello sviluppo di cartucce di idrogeno potatili.

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