Tesla potrebbe aprire a tutti in Europa i Supercharger il prossimo mese

04 Settembre 2021 104

Il meeting interno che ha tenuto Tesla sta fornendo diverse novità interessanti sui piani della casa automobilistica. Dopo l'arrivo di nuove informazioni sul progetto dell'elettrica da 25 mila dollari e sull'inizio della produzione del Cybertruck rimandato alla fine del 2022, sono emersi nuovi dettagli sul progetto di apertura dei Supercharger alle altre case automobilistiche.

A quanto pare, sembra che il processo di apertura della rete potrebbe iniziare già il prossimo mese. La cosa più interessante è che si partirà dall'Europa. In precedenza, si pensava che Tesla partisse da "casa sua" ma a quanto pare, invece, si inizierà dal Vecchio Continente. Non è dato di sapere, al momento, da quali Paesi europei si partirà e come evolverà l'apertura della rete che come già comunicato in passato da Tesla, sarà graduale. Si può comunque provare ad immaginare che il costruttore potrebbe iniziare dai Paesi in cui le elettriche si stanno diffondendo con maggiore rapidità, come in Norvegia, per esempio. Da questo punto di vista, comunque, non si può fare altro che attendere ulteriori notizie.

Il Vecchio Continente potrebbe rappresentare per la casa automobilistica un banco di prova ideale per questo suo progetto. Le auto elettriche si stanno diffondendo rapidamente e c'è una grande necessità di infrastrutture per gestire il rifornimento di energia. Del resto, le case automobilistiche chiedono da tempo interventi per accelerare la realizzazione di reti di ricarica capillari sul tutto il territorio europeo. Ecco che l'apertura della rete Supercharger potrebbe rappresentare un'interessante opportunità per offrire agli utenti elettrici nuovi punti di ricarica rapidi. E per Tesla potrebbe arrivare una nuova fonte di guadagno che permetterebbe di accelerare i suoi piani di espansione della rete Supercharger.

SI GESTIRÀ TUTTO DA APP

In attesa che emergano ulteriori dettagli di questo progetto, già sappiamo che il processo di ricarica si potrà gestire attraverso l'applicazione di Tesla che di recente è stata anche aggiornata con alcune novità. Le persone dovranno avviare l'app, selezionare lo stallo, collegare il veicolo e far partire la ricarica. L'apertura dei Supercharger alle altre vetture non è piaciuta molto ai possessori delle Tesla che temono che le stazioni arrivino a saturarsi, rendendo complicata la ricarica.

Per questo, Tesla sta pensando ad alcune soluzioni per rendere l'occupazione dei punti di ricarica la più breve possibile. Secondo quanto emerso in passato, il costruttore starebbe pensando di utilizzare tariffe variabili basate sulla velocità di ricarica e sul "traffico" all'interno delle stazioni con l'obiettivo di incoraggiare rifornimenti di energia rapidi.


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Commenti

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Vae Victis

1) Non ho insultato nessuno
2) Mi hanno risposto senza nessun dato di fatto, andando a cercare gli incentivi nel sito dell'UE quando sanno benissimo che vengono erogati dagli stati nazionali, con leggi nazionali

3) Se non conoscono le leggi che da anni agevolano l'installazione delle colonnine farebbero bene a tacere, invece no, oltre a non tacere vengono anche a contraddire i miei post. La verità è che sanno benissimo degli incentivi, ma per qualche motivo vengono qui a scrivere il falso. Il motivo quasi sempre è che sono azionisti Tesla.

Maxatar

Ma ti hanno risposto con dati di fatto, perché devi insultare? tu hai dati di fatto che dimostrino che la uE abbia dato a Tesla incentivi per le sue colonnine?

darkschneider

PErché non ha senso prendere una elettrica e lamentarsi, si prende direttamente una endotermica se non ci sono colonnine.

Vae Victis

Gli incentivi li danno gli stati nazionali, non l'UE....Non cominciare a a parlare dei massimi sistemi e di dati nascosti, sennò mi dai a i nervi.

Davide Moriello

si, sono stati rifiutati. Guardati il sito dell'unione europea. Mi vuoi far credere che l'unione europea nasconde i dati di certe aziende che hanno ricevuto gli incentivi? Molto grave come cosa!

Rick Deckard®

Si, quello può essere...
Più la concorrenza si fa agguerrita più c'è da essere concorrenziali

Gianluigi

Io invece vedo b e una politica di prezzi per cui i clienti non tesla pagheranno di più. Faranno i soldi con la pala comunque

Rick Deckard®

Secondo me si.. le elettriche ci sono ma non sono tantissime... E molte caricano già presso altri gestori.. tanto vale aprire a terzi, vendere e guadagnare

Gianluigi

Ma certo, sicuramente continueranno l'installazione delle colonnine. Solo non so se gli conviene aprire indiscriminatamente.

Rick Deckard®

Certo... Ma se vogliono vendere sempre più auto elettriche gli conviene farlo..

Alla fine la concorrenza di Tesla non sono le altre auto elettriche ma le auto a combustibile

Vae Victis

Come no?! Certo che puo. Se io prendo un incentivo per ristrutturare casa mia, tu mica ci entri in casa mia.
Tesla è nata da un incentivo e dopo ha sempre proseguito la sua storia prendendo incentivi da decine di governi nel mondo. Questo non ha mai significato dover aprire a tutti.
Ora devono aprire perché l'UE e il governo tedesco gli hanno ordinato di farlo.

Gianluigi

Ah beh fra 10 anni il mondo sarà molto diverso.
Su tesla molti sottovalutano la loro potenza di fuoco futura ma stanno già a 1 milione di auto l'anno, con 2 nuove fabbriche in arrivo a breve. È facile prevedere 2 milioni in un paio d'anni e poi si vedrà. Dato il vantaggio tecnologico che hanno, è difficile pensare a dove saranno fra 10 anni. Anche perché stanno arrivando i cinesi

Gianluigi

Beh.... No. Se non mette una barriera per gli altri clienti non tesla, i clienti tesla perdono il vantaggio della rete supercharger. Al momento (purtroppo) nessuno installa i supercharger alla velocità di tesla, quindi in alternativa dovrebbero aumentare notevolmente il numero dei loro stalli. Vedremo

Davide Moriello

Non puoi prendere incentivi per una colonnina e non aprire a tutti. I soldi presi con incentivi devono costruire colonnine per tutti.
Adesso tesla sta pensando di prendere questi incentivi e per questo che le colonnine nuove costruite con questi soldi saranno aperti a tutti quanti

Davide Moriello

No, i supercharger non usano fondi pubblici. Ionity usa fondi pubblici Europei e sono stati obbligati ad aprire a tutti ad un costo altissimo.

Apparently, Tesla has been negotiating with the local government of Vestland county in Norway about receiving incentives to deploy charging stations, but only charging stations that serve all EVs are eligible. According to minutes of a council meeting obtained by Electrek, officials said Tesla told them that it plans to open the Supercharger network to other automakers by September 2022, so they agreed to approve the incentives.

xpy

Si, ma infatti sto parlando di quando tra 10 se non addirittura 20 anni le auto elettriche saranno la maggioranza e non sarà solo Tesla ad avere una rete decente, poi ricorda che tesla difficilmente raggiungerà volumi di vendita grandi quanto quelli che raggiungeranno altri grossi marchi, di conseguenza Tesla potrebbe benissimo sovra dimensionare la sua rete sfruttando il vantaggio di essere partito prima degli altri

Rick Deckard®

Ma perché dovrebbe farlo?
Ha una posizione premium nelle elettriche... Basta che le elettriche si diffondano e fresca l'infrastruttura per rimanere leader di mercato

Gianluigi

Mai detto il contrario. Sto dicendo che basta mettere barriere economiche rilevanti e voilà

Gianluigi

Ma stai scherzando? Tesla, come chiunque altro nei paesi occidentali, metterà i prezzi e le condizioni che vuole. Voglio proprio vedere lo stato che impone di aprire tutti gli stalli a tutti e con gli stessi prezzi.
Io non sono un tifoso in un senso o nell'altro, semplicemente non si è mai vista una situazione del genere.
Basta mettere dei prezzi alti e i non tesla eviteranno le loro colonnine se non nelle emergenze

Gianluigi

Immaginavo questa risposta. Invece così va il mondo e se uno vuole può anche non venderti qualcosa. Comunque tesla probabilmente farà come ionity. Se la tua marca è tesla, 0,30€/kwh, altrimenti 0,8.

ACTARUS

Ok...però se uno non Tesla sta già ricaricando la colonnina cmq risulta occupata e la prenotazione salta.

R_mzz

Esattamente, hanno rifiutato gli incentivi pubblici.
Accettandoli sarebbero stati costretti a rendere i Supercharger incentivati pubblici, ovviamente l'UE impone questa condizione.

Qui puoi trovare informazioni sull'incentivo ricevuto da Ionity:
https://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility/cef-transport/2017-de-tm-0064-w
Enel X ha ricevuto incentivi 4 volte:
https://ec.europa.eu/inea/en/search/site/Enel%20X

Vae Victis

Gli inventivi sono uguali per tutte le aziende bello mio.
Tu vorresti sostenere che Tesla li ha rifiutati?
LOL
Ma come siete messi, non lo so...

R_mzz

Fattualmente falso.
Dal sito dell'Unione Europea:
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
Hanno invece ricevuto incentivi diverse aziende come Enel X e Ionity.

Vae Victis

Si, li ha gentilmente obbligati ad aprirli tutti, mentre l'UE li ha obbligati solo ad aprire quelli di nuova installazione.

Vae Victis

Tutti i supercharger sono stati costruiti con fondi pubblici. Sopratutto in Italia ma anche altrove.

Rick Deckard®

Che avere i supercharger esclusivi e investirci aveva senso per lanciare l'auto elettrica, ma che ora ha più senso aprire a tutti e magari creare un'unica app per pagare qualsiasi fornitore, se vuoi vendere tante auto elettriche

R_mzz
Da sola in Italia Tesla non è in grado di ricaricare le auto che vende


In che senso scusa?
Veramente non capisco cosa vorresti dire.

Rick Deckard®

Ma è la stessa cosa... Da sola in Italia Tesla non è in grado di ricaricare le auto che vende...
Ionity è messa peggio e anche Enel x ha i suoi limiti... Messe insieme però la storia cambia...

R_mzz

La mappa nel commento precedente include esclusivamente i Supercharger (il sito non a caso si chiama Supercharge).
Includendo i Tesla Destination Charger (Hotel, ristoranti, centri commerciali) abbiamo questa cartina.
Non è una regola, però in genere se la struttura possiede più di 2 Destination Charger, la metà è utilizzabile da tutti.
https://uploads.disquscdn.c...

Rick Deckard®

Ma non ho assolutamente dubbi su questo. Anche Enel x pare abbia i suoi problemi.

Secondo me chi fa auto dovrebbe limitarsi a quello...

Rick Deckard®

Ma ti mette in mezzo anche i destination charger da 22kw....
Non ti sto dicendo che non siano i più diffusi e soprattutto funzionanti...
Dico che anche quella non è una filiera che può stare in piedi da sola, almeno in Italia .
I supercharger sono serviti a Tesla a lanciare l'elettrico quando non c'erano colonnine né aziende che si interessassero al business delle colonnine...

Ora non sono, infatti, più gratuiti...
Infatti li aprono ad altre auto a fronte anche degli incentivi e della nascita delle alternative... Il loro business è vendere auto

Davide Moriello

I superchargher non utilizzano soldi pubblici. Le altre colonnine non tesla imbeve sono tutti con soldi pubblici

Signor Rossi
R_mzz

Questo lo dici tu.
Non hanno nessun obbligo, è solo una scelta commerciale.

R_mzz

In Italia tutti i Supercharger sono da 150 o 250 kW (V2 e V3).
https://supercharge.info/data

stefano passa

a quanto pare visto i procedimenti che si sono avviati in vari paesi sono obbligati, ripeto essendo un esercizio pubblico non possono discriminare i clienti

R_mzz

Non sono obbligati da nessuno, ti sfugge questo particolare.
Probabilmente avranno un costo differente e soltanto alcuni degli stalli (es. 2 di 10) saranno disponibili per tutti.

Rick Deckard®

Peccato che il 90% dei supercharger in Italia vada dagli 85 ai 120kwh... I destination charger 22kwh.
Se poi consideri conti una 45kwh che carica a 50kwh dal 10% fino all'80% da 0 ci mette 38 minuti...
77kwh sempre dal 10 all' 80% a 120kwh 27 minuti..

Se invece contiamo fino al 100% forse finisce prima la batteria con taglio più piccolo.. a questo punto è meglio aumentare i charger, se sono sempre pieni ne vale la pena

stefano passa

invece pare che ho ragione ,visto che stanno aprendo tutti i supercharger a tutti

R_mzz

Il confronto è comunque imbarazzante: https://uploads.disquscdn.c...
A sinistra i Supercharger a destra Ionity.
In Europa sono presenti 363 stazioni Ionity e 686 Supercharger.
Mediamente una Ionity ha 4-6 stalli, un Supercharger 10-12.
In Italia sono presenti 19 stazioni Ionity + 3 in costruzione e 45 stazioni Supercharger + 1 in costruzione.

piero

ci sono stato 2 ore per leggere il titolo, in europa e italia

R_mzz

La legge italiana ed europea non è d'accordo con te.

Rick Deckard®

Si ok, un conto è un club privato, un conto è il distributore automatico...
Comunque anche nel club privato paghi ed entri

Rick Deckard®

L'ha definita pietosa in Italia...
Dove anche Tesla non ha tantissimi supercharger...

stefano passa

tutti paragoni che non c'entrano nulla, ma veramente nulla, i supercharger
"vendono" energia elettrica e come tutti gli esercizi pubblici sono aperti a tutti, non puoi discriminare in base alla marca, è come se vai al supermercato e non ti vendono niente perchè hai una golf

xpy

È possibile che venga messo un limite di tempo di utilizzo

xpy

Escludendo la corruzione che con l argomento non c'entra nulla il resto sono beni accessori non indispensabili, nel momento in cui le macchine elettriche diventeranno predominanti e il problema della ricarica creerà disordini pubblici allora lo stato interverrà a regolamentare
Un altro utente ha fatto un paragone molto più azzeccato e cioè i bancomat, ogni società ha i propri ma pagando commissioni aggiuntive è possibile usare quelli di altre banche

Signor Rossi

Non stiamo ad inventarci le cose e raccontiamo i fatti come stanno veramente : a giugno il Bundesverkehrsminister Andreas Scheuer ha chiesto “gentilmente” a Tesla d’aprire i Supercharger a tutti.

Questo di fronte all’assoluta incapacità delle aziende automobilistiche tedesche di mettere in piedi una rete di ricarica simile a quella di Tesla. IONITY è il perfetto esempio d’inettitudine dei germanici, Herbert Diess AD del gruppo VW l’ha definita pietosa, inaffidabile, eccetera eccetera ...

Alla pari della Norvegia e gli USA, saranno i rispettivi governi a suon di miliardi a finanziare l’espansione dei Supercharger per tutti. E quanto pare anche la Germania è disposta a finanziare i nuovi punti di ricarica Tesla con 500 milioni.

xpy

Quello della model 2 era semplicemente una sparata buttata lì, se si va oltre i titoli dei giornali e si legge la frase usata da Musk è palese

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