Tesla Model Y Standard: il tetto in vetro c'è ancora ma da dentro non si vede
La casa automobilistica ha deciso semplicemente di applicare un rivestimento in tessuto per nasconderlo; una scelta che fa discutere

Tesla Model Y è un modello che piace molto e per renderlo più accessibile la casa automobilistica ha deciso di lanciare la nuova versione Standard che ha fatto il suo debutto nella giornata di ieri. Si tratta semplicemente di una versione semplificata del SUV elettrico con una serie di rinunce in fatto di dotazioni, oltre a disporre di un powertrain che garantisce prestazioni e autonomia inferiori. Cosa cambia lo abbiamo visto ieri al momento della comparsa del nuovo modello sul configuratore americano. Come previsto, la nuova Tesla Model Y Standard fa a meno del tetto panoramico in vetro in favore di un tetto in metallo. Fermi, in realtà non è esatto. Già perché in America chi ha avuto modo di toccare con mano il nuovo modello ha notato una cosa interessante: il tetto in vetro c’è ancora ma non si vede. Che significa?
TETTO IN VETRO SOLO ALL’ESTERNO
Sia Car and Driver e sia Edmunds hanno confermato questo aspetto curioso. Il tetto in vetro nella Tesla Model Y Standard è ancora presente solamente che salendo a bordo non si vede in quanto è presente un rivestimento in tessuto. Perché? Stando a quanto racconta Edmunds, un ingegnere Tesla avrebbe ammesso che il tetto in vetro è più economico che riprogettarlo in acciaio. In ogni caso, la presenza del rivestimento in tessuto migliora l’efficienza dell’auto perché il condizionatore non deve più contrastare il calore che penetra attraverso il tetto in vetro. Inoltre, migliora l’isolamento acustico dato che sulla Model Y Standard sono stati eliminati i doppi vetri. Ok, ma coprirlo non dovrebbe costare di più dato che si va ad aggiungere un elemento alla produzione dell’auto? Il vero motivo probabilmente non lo scopriremo mai.
La scelta è comunque strana, sembra quasi che alla fine Tesla voglia spingere gli acquirenti a scegliere l’allestimento Premium in cui non si rinuncia a nulla ed offre anche prestazioni migliori. Il tutto ad un prezzo non poi così distante. Infatti, c’è chi si aspettava una riduzione più significativa del costo del SUV elettrico visto l’elenco delle rinunce. Avrà successo o farà la fine del Cybertruck base eliminato a pochi mesi dall’entrata in gamma? Lo scopriremo nel corso dei prossimi mesi.