Cerca

Tesla ha trasferito tutti i suoi bitcoin: svendita in vista?

Secondo un recente report, Tesla avrebbe trasferito tutte le sue riserve in bitcoin in alcuni wallet sconosciuti.

Tesla ha trasferito tutti i suoi bitcoin: svendita in vista?
Vai ai commenti 6
Umberto Stentella
Umberto Stentella
Pubblicato il 16 ott 2024

Sorpresa, sembra che Tesla si sia liberata di quasi tutte le sue riserve in criptovalute. O, quantomeno, la casa automobilistica ha trasferito tutti i suoi bitcoin in alcuni wallet di cui non si conosce la proprietà. A segnalare la notizia è Arkham Intelligence, che ha annunciato che Tesla ha recentemente spostato ben 11.500 bitcoin, per un valore complessivo di 760 milioni di dollari. Nei precedenti wallet, rimangono l'equivalente di appena 6,65 dollari.

Essendo quotata in borsa, Tesla è obbligata a comunicare ogni operazione di questo tipo alla SEC. Ad ogni modo, in attesa della pubblicazione del report e di un annuncio ufficiale, non è possibile determinare se l'azienda abbia venduto le sue riserve per ottenere nuova liquidità, o se le abbia semplicemente trasferite in altri wallet sempre sotto il suo controllo. 

Tesla è il quarto maggiore detentore di bitcoin tra le aziende pubbliche statunitensi, superata solo da MicroStrategy e dalle società di mining MARA Holdings e Riot Platforms. A febbraio 2021, Tesla aveva acquistato bitcoin per 1,5 miliardi di dollari, che avevano raggiunto un valore di 2,5 miliardi di dollari in un momento successivo. Tuttavia, all'inizio del 2022 ne aveva venduti il 75%, registrando delle perdite. A marzo 2024, Tesla possedeva ancora 11.509 bitcoin, valutati circa 770 milioni di dollari.

Nel 2021, dopo aver annunciato a sorpresa l'investimento di Tesla nelle criptovalute, Elon Musk aveva anche rivelato che da lì a poco la casa automobilistica avrebbe permesso di acquistare le sue vetture pagando in criptovalute. Cosa che è effettivamente avvenuta, ma solo negli USA e per un periodo limitato di tempo: Tesla ha fatto rapidamente marcia indietro, sostenendo che l'alto consumo di energia necessario per il mining dei Bitcoin era in contrasto con la sua missione ambientalista. 

In passato, Musk si era espresso più volte a sostegno delle criptovalute, manifestando la sua preferenza per i dogecoin, una valuta nata per scherzo che ha raggiunto una forte popolarità. A fronte del progressivo disinvestimento di Tesla, ad ogni modo, non è chiaro quanto l'imprenditore sia ancora interessato o coinvolto nel mercato delle criptovalute. 

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento