SpaceShipTwo pronto per il volo suborbitale, sistema di rientro installato
SpaceShipTwo, il sistema di rientro a piuma è stato installato sullo spazioplano
Il secondo SpaceShipTwo, lo spazioplano sviluppato da Virgin Galactic in collaborazione con The Spaceship Company, ha recentemente raggiunto un nuovo stadio realizzativo: i tecnici sono infatti riusciti ad installare con successo il sistema di rientro "a piuma" sulle sue ali. L'annuncio è arrivato ieri sul canale ufficiale Twitter, il passo successivo sarà integrare l'intera struttura con le ruote.
Il veicolo non ha ancora un nome e non si tratta del primo: il fratello gemello chiamato VSS Unity è stato portato verso lo Spaceport America, nel New Mexico, solamente la scorsa primavera per le fasi finali di test, il passo successivo sarà rappresentato dalle prove di volo di pre-inaugurazione. A quanto pare, Virgin Galactic starebbe realizzando un totale di 3 veicoli.
The team has completed the next milestone on the second spaceship build, having now attached the feather, marking the final step before it's placed onto its wheels to hold its own weight for the first time. Read about the role of the feather https://t.co/kTnthbc9Zb pic.twitter.com/hnqdycM7pl
— Virgin Galactic (@virgingalactic) December 16, 2019
Lo spazioplano sarà trasportato in volo da un aereo chiamato WhiteKnightTwo, una volta arrivati a 15.000 metri di altezza sarà sganciato. A quel punto, lo SpaceShipTwo accenderà i motori lanciandosi verso l'alto, a circa 100 km di altezza. Pochi minuti in questa fase, poi ci sarà il rientro a Terra, ed è qui che entrerà in gioco il sistema di rallentamento "a piuma". Questo è formato da due bracci (o alette) il cui orientamento verrà cambiato in fase di discesa. Con esso varierà anche l'orientamento del veicolo, rendendolo maggiormente stabile nel processo di rientro. Tale manovra creerà un'elevata resistenza, rallentandolo e creando così l'effetto piuma, da cui prende il nome questo sistema. Secondo i tecnici di Virgin, tale soluzione è pure in grado di distribuire più uniformemente i carichi termici generati dal contatto con l'atmosfera in fase di rientro, diffondendoli uniformemente piuttosto che concentrarli pericolosamente in punti specifici dello scafo.
Lo SpaceShipTwo già operativo – VSS Unity – si trova nelle ultime fasi dei test: ha già effettuato due voli spaziali e si prevede che il primo volo commerciale di trasporto passeggeri abbia luogo il prossimo anno. Ecco un test del VSS Unity effettuato lo scorso anno, nella clip è visibile in funzione il sistema di rientro a piuma sopra descritto.
Ma la storia di questo veicolo è costellata anche di episodi negativi: il primo spazioplano prodotto, VSS Enterprise, fu distrutto nell'ottobre 2014 a causa di un incidente durante un volo di prova, il copilota Michael Alsbury rimase ucciso, il pilota Peter Siebold fortunatamente solo ferito. La causa? A quanto pare fu proprio l'apertura anzitempo del sistema di rallentamento a piuma ad incidere negativamente sulla sorte del veicolo e dei suoi occupanti.
In questi anni il sistema è stato perfezionato, e se qualcuno avesse dubbi sulla sua sicurezza, lo stesso fondatore di Virgin Group, Richard Branson, ha affermato di essere il primo nella lista dei passeggeri per il volo inaugurale.
Lo SpaceShipTwo verrà utilizzato principalmente a fini turistici, sarà infatti in grado di trasportare persone e carichi utili nello spazio suborbitale. I fortunati (e ricchi…) che avranno la fortuna di salirci potranno provare per pochi minuti l'assenza di gravità, vedere la curvatura della Terra (ottima occasione per i dubbi dei terrapiattisti) e scrutare l'oscurità dello spazio profondo. Il prezzo? Circa 250.000 dollari ma attenzione, sono già oltre 600 le prenotazioni, quindi la lista d'attesa potrebbe allungarsi parecchio, se consideriamo che la navetta può trasportare al massimo 2 membri dell'equipaggio e 6 passeggeri.
Quando ci sarà il volo inaugurale? Non si sono date certe, si parla di un generico 2020.
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