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Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki insieme per un servizio di battery swap

Entro l'autunno sarà lanciato in Giappone un servizio di battery swap per gli scooter elettrici.

Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki insieme per un servizio di battery swap
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 apr 2022

Il battery swap può essere una soluzione molto interessante per gli scooter elettrici e le moto a batteria di piccole dimensioni. Gogoro, per esempio, ha dimostrato come un servizio di scambio delle batterie possa essere un sistema ottimale per spingere sulla diffusione dei piccoli scooter elettrici per la città. Come sappiamo, anche altre aziende che lavorano nel mondo delle due ruote si stanno muovendo in questa direzione.

Proprio su questo tema, Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki hanno deciso di creare, assieme ad Eneos, una nuova società chiamata Gachaco il cui obiettivo è quello di arrivare a fornire un servizio di battery swap standardizzato per scooter elettrici e sviluppare infrastrutture per questo servizio. Dunque, questa nuova realtà lavorerà per realizzare una piattaforma di Battery as a Service. L'obiettivo è creare ed offrire soluzioni per superare quei problemi che limitano la diffusione della mobilità elettrica come i tempi per la ricarica.

IL PROGETTO

Ricordiamo che Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki avevano lavorato insieme in passato per la realizzazione di uno standard comune per un sistema di battery swap. Secondo quanto comunicato, Gachaco intende lanciare entro il prossimo autunno un servizio di battery swap basato sul Mobile Power Pack di Honda che supporta questo nuovo standard comune. Si partirà da Tokyo e da altre grandi città del Giappone.

Le stazioni per lo scambio delle batterie Honda Mobile Power Pack Exchanger saranno collocate in luoghi strategici delle città. Nel lungo periodo, Gachaco non si limiterà ad offrire solo un servizio di battery swap per le due ruote elettriche. Infatti, secondo quanto raccontato, la società promuoverà l'uso di batterie intercambiabili standardizzate anche per altre applicazioni. Il tutto prestando molta attenzione all'aspetto del riciclo.

Infatti, le batterie giunte a fine vita del servizio di battery swap potranno essere riutilizzate in altri ambiti, se ancora in buono stato, oppure riciclate per recuperare materie prime da poter riutilizzare per la produzione di altri accumulatori. Un progetto, dunque, molto interessante che assomiglia molto a quello di Gogoro.

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