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Subaru Forester, più sicurezza per i ciclisti grazie a questo airbag

Maggiore sicurezza in caso di incidente anche per chi si muove in bici

Subaru Forester, più sicurezza per i ciclisti grazie a questo airbag
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 20 apr 2025

La sicurezza sulle auto ha fatto molti passi avanti e le case automobilistiche continuano a lavorare per rendere le loro vetture sempre più sicure. Subaru, per esempio, sulla nuova Forester, al momento solamente sulla versione per il mercato giapponese, ha introdotto una novità importante pensata per proteggere i ciclisti in caso di impatto frontale. Di cosa si tratta? Di un grande airbag a forma di U che si dispiega dal bordo superiore del cofano. In realtà si tratta di un'evoluzione dell'airbag pensato per salvaguardare i pedoni in caso di incidente. La novità è che la Casa giapponese ha rivisto le forme e le dimensioni per proteggere anche chi si trova sulle due ruote in caso di urto.

MAGGIORE SICUREZZA

Sebbene gli airbag per i pedoni esistano da circa un decennio, Subaru afferma che il suo airbag per ciclisti è una novità mondiale. La casa automobilistica spiega che le sue ricerche dimostrano che la testa di un ciclista si trova in una posizione diversa da quella di un pedone in caso di collisione. Dunque, ha ripensato il suo airbag esterno per i pedoni per garantire maggiore sicurezza ai ciclisti in caso di incidente.

In particolare, ha esteso l'airbag ai lati del parabrezza per proteggere i ciclisti dall'impatto con il montante anteriore. Inoltre, ha modificato il modo in cui i pannelli superiore e inferiore dell'airbag si fissano per mantenerlo in posizione, garantendo la sicurezza di pedoni e ciclisti in caso di urto.

Purtroppo, questo particolare airbag sembra essere disponibile solo sulla Forester per il mercato giapponese che è stata lanciata da poco. La casa automobilistica non ha ancora rivelato se l'airbag per ciclisti sarà poi installato su tutta la sua gamma, almeno in Giappone, anche se possiamo ipotizzare che progressivamente arriverà su altre vetture. Non è chiaro, però, se sarà reso disponibile anche su altri mercati al di fuori di quello giapponese.

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