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Stellantis sotto pressione: tonfo dei ricavi del 13%. I dazi peseranno 1,5 miliardi nel 2025

Ricavi netti di 74,3 miliardi di euro in netto calo rispetto al 2024

Stellantis sotto pressione: tonfo dei ricavi del 13%. I dazi peseranno 1,5 miliardi nel 2025
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 29 lug 2025

Stellantis ha chiuso il primo semestre 2025 ed i dati economici riflettono le difficoltà che il Gruppo automobilistico sta affrontando. Si guarda comunque con fiducia al futuro dato che è stata ristabilita la guidance e si attende un miglioramento nella seconda metà dell’anno. Entriamo più nei dettagli.

I NUMERI DEL PRIMO SEMESTRE 2025

Stando ai numeri condivisi, Stellantis ha chiuso il primo semestre de 2025 con ricavi netti pari a 74,3 miliardi di euro, in calo del 13% rispetto al primo semestre del 2024. Il motivo di questo tonfo? Il calo è stato determinato principalmente dalle regioni del Nord America e dell’Europa allargata, in parte compensato dalla crescita in Sud America. Inoltre, i risultati riflettono anche l’impatto negativo dei tassi di cambio, dei dazi doganali e del calo dei volumi dei veicoli commerciali leggeri in Europa.
 
Perdita netta di 2,3 miliardi che sconta 3,3 miliardi di oneri netti esclusi dall’utile operativo rettificato (“AOI”), in calo rispetto al primo semestre del 2024, che aveva registrato un utile di 5,6 miliardi. AOI di 0,5 miliardi di euro, con margine AOI del 0,7%, al di sotto dei livelli dell’anno precedente rispettivamente di 8,5 miliardi di euro e 10%. Flussi di cassa industriali netti pari a 3 miliardi di euro. Il livello sotto standard di generazione di cassa da AOI è stato più che compensato dalle spese in conto capitale e in ricerca e sviluppo nel primo semestre del 2025. La liquidità industriale totale disponibile al 30 giugno 2025 era pari a 47,2 miliardi di euro, superiore al rapporto target prefissato rispetto ai ricavi netti Stock complessivo di 1,2 milioni di unità (stock aziendale di 298mila unità) al 30 giugno 2025, +1% rispetto alla fine del 2024, con i nuovi prodotti lanciati e le consegne consolidate cresciute del +5% in sequenza.
 
Si tratta quindi di uno scenario complesso ma la società sta attivamente gettando le basi per un futuro più solido attraverso cambiamenti strategici nel team di leadership e un focus rinnovato. Sappiamo infatti che si sta lavorando ad un nuovo piano industriale. Stellantis ha inoltre un nuovo CEO, Antonio Filosa, che alla fine di giugno ha nominato nuovo Leadership Team, formato da figure con una profonda competenza nel settore automobilistico.

IL PESO DEI DAZI

I dazi stanno iniziando a pesare come macigni e questo vale anche per Stellantis che stima un impatto netto per l’intero 2025 di 1,5 miliardi di euro, di cui 0,3 miliardi di euro registrati nel primo semestre del 2025.

NOVITÀ PRODOTTO 2025

Nel primo semestre 2025 sono stati lanciati modelli importanti: Citroen C3 Aircross, Fiat Grande Panda, Opel Frontera, Ram ProMaster Cargo BEV, nonché aggiornamenti di prodotti come Ram 2500 e 3500 Heavy Duty, Citroen C4/C4X e Opel Mokka. Complessivamente, Stellantis prevede di lanciare 10 nuovi modelli nel 2025, inclusi tre su piattaforma STLA Medium nel secondo semestre del 2025: Jeep Compass, Citroen C5 Aircross e DS N°8, che si aggiungono ai recenti lanci dei modelli Peugeot 3008, 5008 e Opel Grandland. Inoltre, in risposta alle richieste dei consumatori, Ram ha annunciato il ritorno del motore HEMI V-8 da 5,7 litri nel Ram 1500 del 2026. I primi pickup arriveranno nei concessionari nella seconda parte del 2025. La seconda metà del 2025 vedrà anche il ritorno in produzione di molti altri prodotti importanti per questo mercato: la Jeep Cherokee ibrida e la Dodge Charger SIXPACK con motore a combustione interna, entrambe in pausa produttiva dal 2023. Si unisce alla famiglia anche la Charger Daytona a quattro porte.
 
Peugeot ha annunciato il ritorno della sua gamma GTi con la nuova 208 GTi, presentata alla 24 Ore di Le Mans lo scorso giugno 2025. Inoltre, il pick-up Fiat Titano è stato lanciato nel mercato argentino, con un nuovo motore e una nuova trasmissione, ed è adesso prodotto nel nostro stabilimento di Córdoba, in Argentina.

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