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Stellantis trasforma le batterie delle auto elettriche in soluzioni mediche avanzate

Con AVATHOR ONE, Stellantis e i partner torinesi trasformano le batterie EV in soluzioni di mobilità inclusiva e sostenibile

Stellantis trasforma le batterie delle auto elettriche in soluzioni mediche avanzate
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 16 set 2025

Dare nuova vita alle batterie e allo stesso tempo restituire libertà di movimento alle persone. Con questa visione Stellantis, attraverso la business unit SUSTAINera, continua a spingere sull’economia circolare applicata ai veicoli elettrici. La più recente dimostrazione concreta è AVATHOR ONE, un dispositivo medico elettrico pensato per chi usa la sedia a rotelle o ha ridotta mobilità, nato grazie a un ecosistema di imprese torinesi che hanno messo in rete competenze e innovazione.

Le batterie Second Life al servizio delle persone


AVATHOR ONE è molto più di un prodotto. Rappresenta una nuova opportunità di movimento in contesti non stradali per chi vive la disabilità. Il cuore del sistema è composto esclusivamente da batterie Second Life di Stellantis, rigenerate in collaborazione con INTENT S.r.l., che ha sviluppato pacchi batteria da 1,4 kWh per la versione a corto raggio e da 2,8 kWh per quella a lungo raggio, integrando anche il sistema di gestione BMS.

Il risultato è una soluzione sostenibile che fonde tecnologia, design e responsabilità sociale, portando l’economia circolare dal concetto alla realtà quotidiana.

Un ecosistema locale, un impatto globale


AVATHOR ONE è il frutto della sinergia di più attori del territorio torinese, ciascuno con un ruolo chiave:

  • SUSTAINera (Stellantis): raccoglie e fornisce le batterie dei veicoli elettrici a fine vita, offrendo loro una seconda possibilità.
  • INTENT S.r.l.: si occupa della rigenerazione dei moduli originali da 15 kWh, trasformandoli in unità adattate per AVATHOR ONE.
  • Avathor: start-up nata a Torino che lavora su dispositivi medici elettrici e servizi di mobilità condivisa per aumentare autonomia e accessibilità.
  • Italdesign: storica realtà dell’ingegneria e del design che ha tradotto in prodotto il concept WheeM-i presentato nel 2019, rendendo AVATHOR ONE pronto per il mercato.

Il dispositivo, lanciato lo scorso aprile, è stato presentato in anteprima internazionale all’Expo 2025 di Osaka ad agosto e farà tappa anche al Salone Auto Torino, ospite dello stand Italdesign.

Oltre l’automotive: il percorso di SUSTAINera


La filosofia di SUSTAINera è chiara: le batterie non finiscono la loro vita quando escono da un veicolo. Dopo attenti test, possono essere rigenerate e destinate a nuove applicazioni non automotive, riducendo sprechi e impatto ambientale.

AVATHOR ONE è solo uno degli esempi. Un altro progetto di spessore è invece PIONEER di ENEL X all’aeroporto di Roma Fiumicino. Un impianto di accumulo tra i più grandi d’Europa, operativo da giugno, che sfrutta batterie Second Life per immagazzinare energia rinnovabile e permettere allo scalo della Capitale di ridurre le proprie emissioni di CO₂ di 16.000 tonnellate in dieci anni.

Negli ultimi tre anni, l’area delle batterie rigenerate ha conosciuto una crescita significativa, spingendo Stellantis a confermare investimenti e partnership in questo campo. Il lavoro sulle batterie Second Life si inserisce in una strategia più ampia di economia circolare che abbraccia le 4R di SUSTAINera: Rigenerare, Riparare, Riutilizzare, Riciclare. L’obiettivo è prolungare la vita utile dei materiali il più a lungo possibile prima del riciclo finale, creando valore ambientale, sociale e industriale.

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