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Con l’arrivo delle nuove Epiq vRS e Eviatiq vRS ogni Skoda avrà una versione sportiva

Skoda anticipa alcune novità delle prossime strategie.

Con l’arrivo delle nuove Epiq vRS e Eviatiq vRS ogni Skoda avrà una versione sportiva
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 27 giu 2025

La gamma Skoda si amplia con una serie di SUV e berline sportive. Dopo la Kodiaq vRS e l’Enyaq vRS, presto si aggiungeranno due nuovi modelli: l’Epiq vRS e l’Eviatiq vRS. Due nuove auto, un SUV e la futura ammiraglia sportiva, che dicono molto di quella che sarà la strategia del marchio anche nel passaggio alla mobilità elettrica.

Il SUV Skoda Epiq vRS

Skoda si prepara a lanciare, entro il prossimo anno, una versione ad alte prestazioni del SUV compatto Epiq. Questo modello sarà sviluppato sulla stessa piattaforma della Volkswagen ID.2, e proprio per questo è molto probabile che condivida componenti e architettura meccanica. Le anticipazioni parlano di un motore elettrico anteriore da almeno 220 CV che dovrebbe garantire un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di sette secondi. L’obiettivo di Skoda è quello di entrare nella sfida delle piccole sportive elettriche, con un occhio puntato sulla Peugeot E-208 GTi, recentemente svelata durante la 24 Ore di Le Mans. L’Epiq vRS sarà una vettura compatta, ma con prestazioni da vera sportiva, capace di offrire un’esperienza di guida emozionante anche senza il supporto di una trazione integrale.

Skoda Eviatiq vRS

L’altra grande novità in arrivo in casa Skoda riguarda quella che sarà la sua futura ammiraglia elettrica. Parliamo di un grande SUV, che dovrebbe chiamarsi Eviatiq, del quale al momento non si conoscono molti dettagli. Le prime indiscrezioni rivelano che la versione vRS (o RS a livello globale) sarà una vera sportiva equipaggiata con due motori elettrici e trazione integrale grazie ai quali dovrebbe superare i 350 CV complessivi e offrire prestazioni ben superiori a quelle attuali dell’Enyaq vRS. Sarà dotata di assetto ribassato, sospensioni più rigide, impianto frenante maggiorato e probabilmente un’estetica ancora più aggressiva. Tuttavia, bisognerà attendere almeno il 2027 per vedere su strada questo modello, che si propone come una risposta elettrica e sportiva ai grandi SUV di fascia alta.

Il futuro delle versioni vRS

Le due novità appena emerse sulle prossime Epiq vRS e Eviatiq vRS rivelano molto della strategia di Skoda. Come dichiarato dallo stesso CEO Klaus Zellmer, i modelli di auto ad alte prestazioni rappresentano non solo un punto di orgoglio per i clienti, ma anche un’interessante opportunità di profitto per l’azienda.

Sebbene la maggior parte dei nuovi modelli vRS di Škoda sarà elettrica, non è escluso il ritorno di versioni vRS ibride o mild hybrid. Le prime generazioni di EV vRS sono state criticate per la loro sportività solo accennata, ma ora la casa ceca promette un cambio di marcia, puntando a veicoli più grintosi e coinvolgenti, in grado di colmare il divario con le esperienze delle auto a combustione.

Da questo punto di vista uno degli aspetti più interessanti della nuova filosofia vRS riguarda il modo in cui Skoda intende rendere le auto elettriche più coinvolgenti dal punto di vista emozionale. A detta di Bjorn Kroll, responsabile marketing di Skoda, il problema principale delle EV è la mancanza di sensazioni tipiche dei modelli con motori endotermici come il suono del motore, il cambio marcia e le vibrazioni (qualcosa di simile lo abbiamo raccontato anche parlando della prossima berlina elettrica Mercedes AMG).

Per questo motivo, Skoda ha realizzato un concept chiamato Enyaq RS Race che rappresenta una sorta di laboratorio per testare nuove soluzioni, come i generatori di suono che riproducono artificialmente il rumore del motore e un software che simula il cambio automatico, restituendo la sensazione di “scalare una marcia".


L’idea è quella di ricreare una guida sensoriale più ricca, che restituisca al guidatore parte di quelle emozioni che oggi vengono spesso percepite come assenti nelle auto elettriche. Secondo Kroll, quanto visto oggi sulle versioni vRS elettriche è solo l’inizio perché la casa intende “spingere ancora di più”, cercando un ponte tra l’innovazione elettrica e l’eredità emozionale dei motori a combustione. La domanda resta sempre la stessa: riuscirà questo compromesso a soddisfare i puristi della meccanica e coloro che riconoscono il peso dei vantaggi dell’elettrificazione?
 
[FONTE]

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