Renault 5 GTL: un restomod elettrico per la compatta anni '70
Un motore elettrico prende il posto del 1.3 benzina originale, mentre nell'abitacolo debutta un nuovo quadro strumenti completamente digitale.
Le restomod elettriche che prevedono la conversione di un modello a benzina del passato vanno sempre più di moda, anche se spesso attirano qualche critica da parte degli appassionati più tradizionalisti.
Anche il veicolo di cui vi parliamo oggi segue questa tendenza e si tratta di una Renault 5 GTL degli anni '70, una vera e propria "classica" trasformata in una restomod elettrica sospesa a metà strada tra il passato e il presente.
Il lavoro di restauro e modifica della compatta francese è frutto di un impegno congiunto che ha coinvolto diverse aziende, ciascuna specializzata in determinati ambiti dell'automotive.
Nel gruppo ci sono ad esempio Incari con le sue soluzioni d'interfaccia uomo-macchina, L2Concept, che ha dato il suo contributo sul fronte della personalizzazione estetica, e Méhari Club Cassis, il cui contributo ha riguardato la scelta delle soluzioni migliori da adottare per mantenere intatto il sapore storico del modello.
LA STRUMENTAZIONE DIVENTA DIGITALE
Parlavamo prima di connubio tra passato e presente per questa restomod su base Renault 5 GTL e ciò è vero non soltanto sul fronte propulsivo, ma anche all'interno dell'abitacolo. Entrando a bordo spicca infatti il quadro strumenti completamente digitale che ha preso il posto della classica strumentazione con lancette analogiche del modello originale.
L'interfaccia digitale, fornita dalla già menzionata Incari, è stata perfettamente integrata nel cruscotto della Renault 5 senza risultare posticcia e senza "stonare" all'interno di un abitacolo tipicamente anni '70 (il lancio della vettura originale risale al 1976). La grafica personalizzabile consente inoltre agli utenti di scegliere se avere sott'occhio la riproduzione di un cruscotto analogico o una più moderna e attuale GUI digitale.
Spiega Celso Albuquerque, amministratore delegato di Incari Labs:
La piattaforma di sviluppo di Incari ci ha permesso di "restaurare" la Renault 5 in modo sensibile, mantenendo l'aspetto e la sensazione della strumentazione originale, ma introducendo display per i conducenti che gli ingegneri originali Renault negli anni '70 non avrebbero mai potuto sognare essere possibile. Avevamo un compito su misura, con un breve lasso di tempo e un budget limitato, e Incari ha fornito uno straordinario sistema di informazioni per i conducenti che si adatta perfettamente a questo classico aggiornato.
Le modifiche tecniche hanno riguardato invece la sostituzione del motore a benzina, un 1.3 con potenza di 42 cavalli, con un propulsore elettrico di cui però non sono stati diffusi i dettagli. Si sa invece che il lavoro di conversione ha richiesto un notevole sforzo di adattamento che non ha interessato solo il vano motore, ma anche altre componenti della vettura.
I progettisti che hanno preso parte a questa restomod elettrica hanno effettuato infatti una revisione dell'impianto frenante e del comparto sospensioni, per poi concludere l'opera con una nuova verniciatura esterna, al fine di ridare nuovo lustro alla Renault 5, e con una rivisitazione degli interni, dove sono stati aggiunti degli inediti sedili sportivi.