Renault Megane elettrica, quanto si degrada la batteria?
Le batterie stanno raggiungendo un buon livello di maturità è oggi non rappresentano più un problema

Le batterie sono sicuramente uno degli argomenti più dibattuti quando si discute di auto elettriche. Il tema è chiaramente molto caldo e purtroppo ancora c'è la tendenza a pensare che bastano pochi anni per ritrovarsi con un accumulatore che ha perso buona parte della sua capacità, andando a compromettere così l'autonomia complessiva.
Lo sviluppo delle batterie ha invece fatto passi avanti molto importanti negli ultimi anni. Non solo oggi gli accumulatori garantiscono autonomie molto più elevate e ricariche ad alta potenza, ma promettono anche una resistenza nel tempo superiore al passato. Un esempio di come oggi il degrado si è sensibilmente ridotto non arriva dal solito test effettuato su di una Tesla ma da una Renault Megane E-Tech Electric, un'auto aziendale in possesso della redazione di Automobile Propre.
Auto che è stata acquistata nel 2022 e che dopo 2 anni ha tagliato il traguardo dei 100 mila km.
È VENUTO IL MOMENTO DEL TAGLIANDO
L'auto è stata utilizzata da più persone sia per effettuare viaggi di lavoro e sia per spostamenti personali. Insomma, un utilizzo non certamente comune e sicuramente impegnativo vista la distanza percorsa in poco tempo. A titolo statistico, Automobile Propre evidenzia che raggiunto questo traguardo, il consumo medio si è attestato 16,8 kWh/100 km. Si tratta di un risultato interessante anche se non sappiamo esattamente il mix di percorsi che sono stati effettuati.
Per la Renault Megane E-Tech Electric è quindi arrivato il momento di effettuare un tagliando e quindi è stata l'occasione anche di verificare l'importante parametro dello State of Heath della batteria (SOH). Un dato interessante proprio perché del degrado della batterie se ne dice un po' di tutto, tra chi parla di perdite importanti di capacità in poco tempo e tra chi afferma che anche dopo anni, lo stato di efficienza è prossimo al massimo.
Per la Megane si trattava complessivamente del terzo tagliando. Il primo è stato effettuato a poco più di 31 mila km, il secondo a quasi 62 mila km e il terzo, appunto, al superamento del traguardo dei 100 mila km.
IL DEGRADO DELLA BATTERIA?
Il controllo più interessante è stato quindi quello che ha riguardato il degrado della batteria. L'analisi effettuata dalla concessionaria Renault ha riportato un dato del SOH del 96%. Si parla, dunque, di circa una perdita di 2% all'anno. Un risultato interessante, pensando soprattutto all'utilizzo che è stato fatto dell'auto. Il degrado, lo sappiamo, non è sempre lineare. Può essere più accentuato all'inizio per poi rallentare ma questo risultato conferma che le batterie stanno migliorando e oggi hanno raggiunto un buon livello di maturità. Visto come sta correndo lo sviluppo, le prospettive non possono che essere ancora migliori.
Dal tagliando è emerso pure un altro dato interessante e cioè che in 100 mila km l'usura di dischi e pastiglie è stata di appena il 20%, merito della frenata rigenerativa che permette di ricorrere molto meno all'utilizzo dell'impianto frenante.
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