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Una Renault Zoe prende fuoco a Treviso: che cosa è successo?

I danni ammenterebbero a circa 100 mila euro

Una Renault Zoe prende fuoco a Treviso: che cosa è successo?
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 19 giu 2023

Negli ultimi giorni, sui canali social è circolata molto una notizia di cronaca locale riguardante un incendio di un'auto elettrica. Per la precisione, la stampa parla addirittura di "esplosione". 

I FATTI

Alcuni giorni fa, a Treviso, una Renault Zoe ha preso fuoco durante la notte mentre era parcheggiata nel box di casa. L'auto non stava ricaricando e stando a quanto raccontato dal proprietario, funzionava correttamente. Il tutto è capitato attorno all'una e un quarto di notte quando i proprietari dell'auto (e non solo) sono stato svegliati da un "botto". Purtroppo le fiamme scaturite dall'auto elettrica si sono propagate anche ad una Mercedes Classe B parcheggiata poco distante. Inoltre, anche l'abitazione ha avuto alcuni danni. L'esplosione ha danneggiato pure una centralina Enel nelle vicinanze che ha portato ad un blackout di zona.

I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente e hanno prontamente spento l'incendio. Fortunatamente, non c'è stato alcun ferito. I danni, comunque, sono stati molteplici e stando a quanto racconta la stampa locale, ammenterebbero a circa 100 mila euro tra vetture bruciate e danni all'abitazione.

Gli incendi che riguardano le auto elettriche, lo sappiamo, fanno molto parlare e ogni volta che capita una fatto simile, soprattutto all'interno dei social network, si generano discussioni e dibattiti dai toni anche piuttosto "accesi" che riguardano l'intero mondo delle auto elettriche. Del resto, lo sappiamo bene, tra gli argomenti sollevati dai detrattori di queste vetture c'è il rischio di incendio a causa della presenza delle batterie. Secondo questo pensiero, le auto elettriche prenderebbero fuoco più facilmente rispetto alle endotermiche.

Su quanto successo bisogna dire, però, due cose. La prima riguarda proprio il rischio di incendio. Sebbene la diffusione delle auto elettriche non sia paragonabile a quella delle endotermiche, le statistiche sono chiare e dicono che il rischio di incendio maggiore riguarda le endotermiche. Per esempio, possiamo menzionare uno studio di AutoinsuranceEZ (linkato in Via) che mostra alcuni dati interessanti e cioè che sono i veicoli ibridi, seguiti dalle vetture a benzina, quelli che hanno avuto maggiori casi di incendi ogni 100 mila auto vendute.

BATTERIA DIFETTOSA?

La seconda cosa da dire riguarda strettamente il caso di Treviso. La sicurezza è importante e su questo non bisogna mai scherzare. Sicuramente, la Renault Zoe verrà controllata accuratamente per capire il reale motivo che ha causato l'incendio. Si possono fare molte ipotesi anche se al momento un problema alla batteria pare la più plausibile.

Se la Renault Zoe aveva la batteria difettosa o se c'è stato qualche altro tipo di problema, è fondamentale capirlo. Renault dovrà poi lavorare per risolverlo. In ogni caso, non bisogna difendere a prescindere una tecnologia, bisogna anche menzionarne i difetti, se si presentano.

Proprio per questo, HDMotori ha deciso di sentire direttamente Renault, chiedendo al costruttore un commento su quanto accaduto. Risposta che è prontamente arrivata.

Renault ha fatto sapere che fino ad ora nessuna Zoe era "esplosa" in Italia. Inoltre, si sono resi disponibili a ricostruire l'accaduto e al momento aspettano di mettere mano sull'auto.

[Foto: Il Gazzettino di Treviso]

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