Renault: AvtoVaz potrebbe essere ceduta ad un istituto di ricerca russo
Per il momento non giungono commento dai vertici del marchio francese.

Un rapporto dell’agenzia di stampa russa Interfax ripreso da Automotive News Europe afferma che il Gruppo Renault trasferirà le sue quote di maggioranza di AvtoVaz ad un istituto di ricerca russo. Come sappiamo, il Gruppo francese ha deciso di sospendere le sue attività in Russia. Di conseguenza, ha sospeso la produzione all’interno della fabbrica di Mosca e ha iniziato a cercare un acquirente per la sua partecipazione in AvtoVaz che, ricordiamo, controlla il marchio Lada.
Secondo il rapporto, i francesi cederanno la loro quota del 68% di AvtoVaz all’istituto di ricerca automobilistica e motoristica NAMI. Il prezzo dell’operazione? Un solo rublo a titolo simbolico. L’agenzia di stampa cita il ministro del commercio Denis Manturov che ha fatto intendere che Renault potrà riottenere, entro 5-6 anni, la sua partecipazione in AvtoVaz. Tuttavia, l’eventuale operazione costerebbe molto di più di un solo rublo.
Se durante questo periodo faremo investimenti, questo sarà preso in considerazione quando si tratta di costi. Non ci saranno regali.
Ma non è finita qui in quanto il ministero del commercio ha anche affermato che lo stabilimento Renault di Mosca finirà nelle mani del Governo della città. Si tratta di una mossa attesa in quanto il Governo russo aveva avvisato che avrebbe nazionalizzato le attività delle aziende straniere che avrebbero lasciato il Paese. In questo sito produttivo, ricordiamo, i francesi costruivano i modelli Dacia Duster, Renault Kaptur e Arkana e la Nissan Terrano.
Da Renault e dal Governo francese che possiede una quota del 15% del costruttore, non sono arrivati commenti a questo rapporto. Se davvero le autorità russe dicono il vero, per il Gruppo francese si tratterà di una perdita molto importante. A livello di bilancio dovranno svalutare l’intero valore delle attività in Russia pari a circa 2,2 miliardi di euro.