Cerca

ElectriCity, il nuovo polo per le auto elettriche di Renault

Si punta a diventare una centro di produzione di veicoli elettrici più importante e competitivo d’Europa.

ElectriCity, il nuovo polo per le auto elettriche di Renault
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 set 2021

ElectriCity è il nuovo maxi polo del Gruppo Renault per la mobilità elettrica che riunisce i tre stabilimenti di Douai, Maubeuge e Ruitz nella regione dell’Alta Francia. I principali obiettivi sono quelli di  creare un ecosistema sostenibile e diventare il centro di produzione di veicoli elettrici più importante e competitivo d’Europa. Entro il 2025 si punta ad arrivare a produrre 400 mila vetture a batteria all'anno.

Per raggiungere tutti questi traguardi, però, è necessario ottimizzare l’impianto industriale per incrementare l’efficacia operativa e costruire un intero ecosistema per ridurre i tanti costi fissi. Per questo, il Gruppo Renault ha rivisto l'organizzazione di ElectriCity.

Per introdurre i veicoli elettrici, abbiamo trasformato lo stabilimento di Douai, con investimenti per oltre 550 milioni di euro. Abbiamo lavorato anche sull’ergonomia delle postazioni di lavoro.

LO STABILIMENTO DI DOUAI

La casa automobilistica francese racconta che per passare dalla produzione di auto endotermiche a quelle elettriche, all'interno dello stabilimento di Douai, le officine e le linee sono state modificate, trasformate ed aggiornate. Gli investimenti hanno permesso, innanzitutto, di realizzare una linea di assemblaggio conforme agli standard dell’Alleanza che permetterà di produrre una grande varietà di veicoli. La nuova Renault Mégane E-Tech Electric presentata al recente Salone di Monaco 2021, sarà prodotta esclusivamente all'interno di questo sito.

Aprire le porte delle officine vuol dire scoprire tutto un mondo connesso. I carrelli automatizzati si spostano con migliaia di codici prodotto dei componenti, ognuno repertoriato e destinato a raggiungere il veicolo giusto nel momento giusto lungo la catena. Al piano superiore, il nuovissimo reparto di assemblaggio delle batterie preannuncia una nuova era. Qui i collaboratori, formati e iniziati allo sviluppo dell’elettrico, preparano ogni singola batteria per inviarla all’impianto di aggancio che la inserisce direttamente nel veicolo.

Nuovi robot e dispositivi di automazione vengono utilizzati nel reparto carrozzeria per incrementare la modularità e la flessibilità. È proprio qui che ogni veicolo, piccolo o grande che sia, può passare sulla linea che si adatta perfettamente alle sue dimensioni. È un calcolo millimetrico, per una geometria perfetta. Anche il reparto verniciatura ha subìto una metamorfosi, con le modifiche apportate al bagno di cataforesi, i nuovi robot mastice e l’inedita linea di finitura. Una vera e propria rivoluzione!

Renault racconta poi che all'interno della fabbrica le postazioni di lavoro sono state riviste e riorganizzate per garantire la migliore ergonomia e qualità di produzione. Lungo la linea produttiva, le auto si spostano su piattaforme integrate per evitare agli operatori di muoversi. Inoltre, il marchio francese spiega che le linee di produzione sono ergonomiche e si adattano all’altezza dei singoli lavoratori, alle postazioni e ai vincoli di montaggio.

Il Gruppo Renault ha stretto un accordo con Envision AESC per la realizzazione di celle per le batterie delle sue future auto elettriche. Una fabbrica per le batterie sarà costruita all'interno del sito di Douai. La produzione in loco degli accumulatori porterà diversi vantaggi al Gruppo francese tra cui un abbassamento dei costi fissi, una migliore risposta in base alle esigenze di mercato e una riduzione delle emissioni di CO2 per il trasporto.

Oltre alla nuova Mégane E-Tech Electric, all'interno di questa sito produttivo sarà costruita anche la futura Renault 5 la cui concept car è stata fatta vedere al pubblico sempre al Salone di Monaco.

VIDEO

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento