Cupra Plug-in, oltre 100 km in elettrico: prova della Leon Sportstourer | Video
Abbiamo provato la nuova motorizzazione plug-in di Cupra, a bordo della nuova Leon Sportstourer

Il brand spagnolo piace per il suo essere fuori dagli schermi e per la sua proverbiale capacità di “fare” tendenza e non semplicemente seguirla. Cupra produce auto meccanicamente raffinate, sportive fuori che non rinunciano al comfort a bordo, con un ampia scelta di motorizzazioni (equipaggiano tutta la gamma termica) tra cui le nuove versioni plug-in con autonomia fino a 125 km.
Una storia breve, ma ricca di successi
La grande forza, ma anche la fortuna di Cupra, è stata quella di creare il nuovo brand partendo da un foglio bianco, con l’obbiettivo di colmare il divario con il mondo premium, rendendolo più accessibile e accattivante. Un progetto che in soli cinque anni di vita ha riscosso un grande successo: 800 mila auto vendute nel mondo, di cui 52 mila in Italia, con ben 16 mila contratti firmati lo scorso anno su suolo italiano. Simbolo di questa ascesa è senza ombra di dubbio la Cupra Formentor, il suv dal carattere sportivo che è stato pensato per le famiglie che necessitano di spazio e praticità.
Formentor resta la regina
La gamma è moderna e giovane, sia per quanto concerne le motorizzazioni che per lo stile dell’auto. Uno dei modelli storici è di Cupra è certamente la Leon, disponibile anche in configurazione Sportstourer (station wagon) che, con i suoi 4,66 metri di lunghezza garantisce fino a 620 litri di bagagliaio. Un altro modello importantissimo per Cupra è l’Ateca che, anche quando batteva bandiera Seat, è sempre stata apprezzata per la sua praticità e comodità. La prima della classe resta ancora la Formentor, che è ancora oggi la vera regina del mercato per Cupra in Italia e all’estero. Si tratta di un auto che ha mixato egregiamente il suo stile sbarazzino con una notevole abitabilità di bordo, in questo modo è riuscita a superare l’agguerrita concorrenza. Ciliegina sulla torta è la possibilità di poter scegliere questi modelli con diverse motorizzazioni: mild-hybrid, plug-in o diesel, la scelta è ampia. Negli ultimi mesi è entrata nel mercato la Terramar, un suv da 4,52 metri di lunghezza e 642 litri di capienza e le motorizzazioni plug-in con autonomie e prestazioni migliorate rispetto il passato. Nell’universo delle elettriche, oltre alla piccola Born pensata per un uso principalmente cittadino, ha debuttato la più grande Tavascan da 4,64 metri di lunghezza, un auto che sulla carta supera i 560 chilometri di autonomia dichiarata.
I nuovi motori plug-in
Se scegliete una Cupra plug-in sotto il cofano vi troverete il nuovo motore da 1.5 litri, prima era da 1.4litri, dotato di turbina a geometria variabile e disponibile con due livelli di potenza, che lavora con un motore elettrico da 85 kW e 330 Nm di coppia. La potenza totale di sistema arriva a 204 o 272 CV, fino 125 km di autonomia a zero emissioni e percorrenze complessive superiori ai 800 km. La batteria da 19,7 kWh, è alloggiata sul pianale delle auto così da preservarne la capacità di carico, può essere ricaricata in corrente continua fino a 50 kW per una ricarica dal 10 al 80% in 26 minuti, e fino a 11 kW in corrente alternata. Il cambio è un DSG a sei rapporti, un cambio compatto e funzionale a questo sofisticato powetrain. Acquistando le versioni VZ e VZ Extreme con 272 CV avrete a disposizione il meglio della tecnologia Cupra con fari Matrix LED, cerchi dedicati, sedili sportivi e tutti gli ausili alla guida possibili ed immaginabili. In più, le versione plug-in più potenti, hanno anche beneficiato di una taratura specifica delle sospensioni e dello sterzo per garantire il massimo del piacere di guida possibile da un auto da “tutti i giorni”.
La prova della Leon Sportstourer
Ho scelto di provare la Leon station wagon da 204 CV per testare sul campo il comportamento di questo propulsore e perché credo che questa sia forse una delle Cupra più sottovalutate al momento, visto il grande amore per i suv. L’aspetto più convincete alla guida di questa plug-in è la “forza” della parte elettrica che permette di abbassare notevolmente i consumi. Il nostro test drive è avvenuto sulle colline veronesi, strade ricche di curve e poco pianeggianti, un contesto in cui la Leon ha saputo essere green e sostenibile grazie alla sua batteria ma anche appagante alla guida grazie ad un assetto molto equilibrato. L’autonomia della batteria scendeva di pari passo con i chilometri percorsi e questo significa che le percorrenze medie promesse sono molto vicine alla realtà. Selezionando la modalità di guida Cupra, questa station wagon diventa più affilata anche se la versione con 272 cavalli ha un handling migliore e più sportivo. Il modello della nostra prova, nonostante i cerchi in lega da 19 pollici, ha un assetto ben bilanciato anche sulle superfici più sconnesse. Promosso il dialogo tra le due propulsioni: quando il motore termico entra in gioco non si avverte mai il passaggio da elettrico a termico. Sarei molto curioso di usare quest’auto a batteria completamente scarica, per constatare i consumi del nuovo 1.5 turbo che sembra essere un motore molto ben progettato, non a caso equipaggia tantissimi modelli del Gruppo Volkswagen.
Quanto costa la Cupra Leon e Leon Sportstourer
La Cupra Leon Sportstourer 1.5 e-Hybrid 204 CV offre di serie i medesimi equipaggiamenti della versione hatchback, con l’aggiunta di portellone elettrico. Il propulsore 1.5 e-Hybrid 272 CV DSG è disponibile invece per le versioni top di gamma VZ e VZ Extreme, con i medesimi equipaggiamenti aggiuntivi di Cupra Leon in versione cinque porte. Grazie all’iniziativa Cupra Way, la Cupra Leon 1.5 e-Hybrid 204 CV DSG è disponibile da 185 € al mese, con anticipo di 7.600 €, 35 rate e un totale di 30.000 km. La versione familiare Cupra Leon Sportstourer 1.5 e-Hybrid 204 CV DSG, invece, è disponibile da 225 € al mese, con anticipo di 7.800 € e 35 rate/30.000 km. Il listino della PHEV 2024 CV parte da 44.650 €.