Mercedes GLC: anche Coupé | Prova e considerazioni sul fuoristrada
Prova su strada e anteprima di Mercedes GLC e GLC Coupe 2019/2020: prezzo, prova fuoristrada, caratteristiche e offroad

Mercedes GLC è un SUV. Mercedes GLC è anche Coupé e può andare IN fuoristrada ma non è UN fuoristrada. Mercedes GLC è nuovo ma non completamente nuovo, è tecnologico – e tanto – e ha la gamma motori più ricca di tutti.
Quale delle affermazioni precedenti è vera? Tutte, scopriamo perché…
FUORISTRADA, SUV E FONDAMENTALISTI
Quando si parla di passioni è facile scadere in discorsi da fondamentalisti, probabilmente è insito nella natura umana. Perché se mi piace un marchio, un'attività, un piatto o un animale devo per forza trasformarmi in un disco rotto a senso unico? Non lo sapremo mai…
Preferendo mettermi in discussione, accettando ad esempio amici con cani nonostante io sia un gattofilo convinto, da appassionato dei fuoristrada (veri) mi trovo nell'arduo compito di parlare, e bene, di un SUV in fuoristrada. Sarà la millesima volta che lo scrivo ma i tempi cambiano, e oggi il SUV è scelto per svariati motivi. Ognuno ha il suo: la guida alta, la sensazione di sicurezza, la robustezza (vera o percepita che sia), le buche, la moda…ah, c'è anche la trazione integrale ogni tanto!
Proprio la trazione integrale, e con essa la capacità di andare IN fuoristrada e di fare bene in strada, è il punto di partenza della prova del nuovo Mercedes GLC 2019, un mezzo che ha tanto da offrire anche a chi, per diletto o necessità, si trova ad affrontare condizioni diverse dal manto stradale.
Certificato il successo dei SUV, i produttori si sono trovati a fronteggiare un bel dilemma: da una parte il mercato continuava a chiedere la ruota alta, e il mercato serve per il fatturato, dall'altra le normative sulle emissioni diventavano sempre più rigide, e il SUV è costretto dalla fisica ad avere consumi maggiori rispetto all'equivalente hatchback/berlina/wagon.
Tra l'incudine e il martello, i produttori hanno quindi passato la palla a designer e ingegneri: ai primi è stato chiesto di lavorare sull'aerodinamica, ai secondi di trovare soluzioni in grado di salvare capra e cavoli. C'è chi ha semplificato e ha rinunciato alle quattro ruote motrici, ed è andata bene.
Volendo mantenere la trazione integrale e una buona capacità di affrontare l'offroad, però, gli ingegneri si sono scontrati con il problema di peso e attriti meccanici: se da un lato avere da uno a tre differenziali bloccabili, assali rigidi resistenti a sonore mazzate sulle rocce, differenziali a prova di ridotte e un telaio a longheroni fanno felici tutti i fuoristradisti, dall'altro – con l'aiuto del marketing – gli ingegneri si sono accorti che la gente che avrebbe sfruttato davvero tutto ciò era poca.
L'elettronica è stata la chiave per poter unire una tecnica efficace ad una riduzione di peso e attriti ed è la stessa chiave che rende GLC un valido SUV per il fuoristrada. Con limiti, certo, ma spostati più in alto!
COME VA IN FUORISTRADA
Sostituiti i longheroni con scocche autoportanti frutto di studi sui materiali e leghe sempre più sofisticate (e più rigide rispetto al passato) ed eliminati i differenziali bloccabili e gli assali rigidi in favore di sospensioni meno spaccaschiena, ecco che nascono auto come GLC, dove una taratura sofisticata dell'elettronica, sospensioni attive e angoli di tutto rispetto permetteranno ai proprietari di trovare la sicurezza necessaria a cavarsela nella maggior parte dei casi, insieme al divertimento di farsi qualche scorribanda in fuoristrada a patto di essere consci delle capacità del mezzo.
Su GLC le capacità ci sono, anche con le gomme – affatto specialistiche – di primo equipaggiamento: la gestione elettronica è talmente affinata da cercare ogni briciolo di trazione sul fango, gli angoli permettono anche un crawling leggero e l'articolazione è buona persino per twist di media intensità (nel mondo delle auto di serie), senza considerare che stupisce più di tutte la possibilità di superare pendenze e inclinazioni molto importanti.
- Pendenza massima: 70°
- Inclinazione laterale: 35°
- Capacità di guado: 30 cm
- Angolo di attacco: 30,9°
- Angolo di dosso: 19,8°
- Angolo di uscita: 24°
Far fare quello che vedete nel video ad un GLC non può lasciare indifferenti – specie se consideriamo che la piattaforma è la stessa della Classe C – sia perché può farlo anche senza il pacchetto offroad, sia perché tutto avviene con la massima semplicità e non richiede alcuna conoscenza di guida in fuoristrada, obiettivo prefissato dei tedeschi per abbracciare una clientela ampia.
Certo, potremmo mettere in dubbio la resistenza, e non solo ai colpi o ai graffi che inevitabilmente nessuno vuole sulla sua Mercedes, ma anche all'off road difficile per un tempo prolungato. Sta proprio qui la grande differenza tra Fuoristrada e SUV: con Classe G in offroad allo Shockl ho potuto testare l'auto in condizioni disumane e lei non ha fatto la minima piega. Con la prova di Mitsubishi L200 ho stressato trasmissione, differenziali e motore nel fango e niente ha ceduto. GLC sarà in grado di resistere allo stress continuato? Chissà: se Mercedes me lo presterà più a lungo, e con un'assicurazione a prova di bomba, ve lo farò sapere!
COME VA IN STRADA
Assodato che in fuoristrada è più capace di quanto vi aspettereste e fa molto di più di quello che il cliente medio lo costringerà ad affrontare, vediamo come va in strada GLC 2019 (e GLC Coupé, stessa piattaforma, dimensioni identiche fatta eccezione per l'altezza).
La prima cosa che salta all'occhio è il connubio motore-cambio, di quelli perfetti se ci mettiamo di mezzo anche l'elettronica e le modalità di guida. GLC è un viaggiatore che con il 220d da 194 CV, un Euro 6D (qui la differenza fra Euro 6D e 6D Temp), e l'automatico a 9 rapporti macina chilometri in extraurbano con una rotondità di funzionamento ineccepibile. Il cambio si tara subito sul piede e sulla modalità, il motore risponde con una coppia sempre pronta ed erogata su una curva molto lineare (400 Nm la massima, spostata verso il posteriore nella distribuzione) e non si fa sentire quasi mai nell'abitacolo, salvo tirarlo al limitatore. Buone prestazioni per i consumi: in extra-urbano riuscite a scendere a 6,5 litri, in media si viaggia fra i 7 e gli 8 l/100 km.
Metto in Sport e per un attimo mi viene in mente la Mercedes AMG GT-R: non perché le prestazioni siano minimamente paragonabili ma perché percepisco la stessa logica di funzionamento dell'elettronica. Il miracolo delle Mercedes moderne, a prescindere dal modello e dal motore, è quello di essere riuscite a creare un'elettronica di alto livello che lavora secondo concetti base identici per tutta la gamma. Questo significa che le modalità di guida influiscono davvero – e allo stesso modo – sulla risposta di sterzo, acceleratore, cambio e controlli elettronici, fermo restante che poi vengono applicate a parti meccaniche diverse.
La riprova arriva quando lascio la 200d e salgo sulla GLC 63 AMG S con il suo V8 biturbo da 510 CV e 700 Nm di coppia: niente a che vedere con la AMG GT R ma l'erogazione, la coppia e il cambio hanno restituito sensazioni molto simili. Prima di passare al capitolo precedente, però, va segnalato uno sterzo che perde qualche punto risultando eccessivamente appesantito in alcune situazioni e meno diretto di alcune concorrenti. In città, al contrario, è molto leggero e facile.
Forte di una buona insonorizzazione, davvero in grado di creare una bolla di tranquillità a velocità autostradale, Mercedes GLC risponde bene anche nel comfort del gruppo sospensioni dove si nota sia la progressività che il buon sostegno (optional quelle ad aria), la riduzione del rollio (entro i limiti del mondo SUV) e l'ammortizzazione a fine corsa sulle buche più profonde e improvvise.
L'aspetto su cui GLC e GLC Coupé giocano maggiormente è quello del comodità, mettendo in secondo piano la dinamica di guida che comunque resta buona per il rapporto comfort/sostegno sebbene non sia la più morbida in assorbimento e la colpa è anche delle dimensioni dei cerchi (20" di serie sulla 63 S). La AMG sorprende per l'assetto piatto, strappando un sorriso alla guida pur percependo il peso e l'altezza.
INFOTAINMENT, ABITABILITÀ E BAGAGLIAIO
Ottima la dotazione in termini di infotainment, oggi MBUX è tra i migliori per fluidità dell'interfaccia, completezza, connettività e risposta tattile dei controlli, non solo il vetro ma anche il touchpad e i comandi al volante a sfioramento. Hey Mercedes funziona discretamente (in valore assoluto ma è il migliore nel mondo auto) e sta crescendo grazie al cloud. Resta il problema degli infotainment moderni: quelli al top iniziano a diventare complicati da padroneggiare in tutte le loro funzioni e richiedono tempo per familiarizzare.
Abitabilità impeccabile per tutti: davanti si sta comodi anche se si è alti, il sedile e il volante offrono tutte le regolazioni necessarie anche a chi è oversize e lo spazio per gli oggetti nell'abitacolo è più che buono. Il passo di 2,87 metri non mette in crisi neanche chi siede dietro e neanche sulla Coupé, a patto che non siate tutti e quattro alti più di 1,80 m. Resta il tunnel che, unitamente ad una seduta centrale non ottimizzata (oggi sono poche le auto che prestano attenzione al quinto passeggero), non rende GLC ideale il quinto adulto.
Luci e ombre per il bagagliaio: nel segmento non è il migliore in volume ma propone di serie il divanetto 40/20/40 che aumenta la versatilità ed è comodo grazie al portellone elettro-attuato, un vano di carico largo e piatto e il tasto per abbattere i sedili che non sono però reclinabili o scorrevoli.
DIMENSIONI
Mercedes GLC è un SUV medio (per l'Italia) con dimensioni di 4.742 mm lunghezza x 1.890 mm larghezza e .1644 mm altezza con un bagagliaio di 580 litri in configurazione cinque posti, arrivando fino a 1.150 kg. GLC Coupé ha le stesse dimensioni ad eccezione dell'altezza, 1.602 mm, e del bagagliaio (500-1023 litri). Il peso varia a seconda delle motorizzazioni, da 1.800 a 1.875 chilogrammi in ordine di marcia.
PREZZI, LEASING E FINANZIAMENTO
Il listino di Mercedes GLC parte dalla 200d 4MATIC (sono tutte a trazione integrale e tutte con l'automatico) con un prezzo di 48.505€ mentre la motorizzazione in prova, GLC 220d, costa 51.720€. Sport è il pacchetto dal quale partire per avere un minimo di accessori e se scegliete la Coupé il sovrapprezzo è di 5.400€ su tutti gli allestimenti.
Configuratore Online Mercedes GLC e GLC Coupé
Non costa poco, ormai dobbiamo farci l'abitudine, specie nel mondo SUV dei tedeschi. Va notato però che i produttori, e anche Mercedes-Benz conferma, stanno spostandosi verso formule diverse dall'acquisto tradizionale, tanto che la fetta di chi compra "cash" in casa Mercedes è ridotta.
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