Un mese con Mazda MX-30 R-EV plug-in, anche a batteria scarica. Quanto ho speso
Un mese con la Mazda MX-30 R-EV, l'ibrida plug-in. Il test con batteria carica e scarica

A distanza di mesi dal primo contatto durante l'anteprima di presentazione, ho messo le mani su Mazda MX-30 R-EV, elettrica e plug-in vista la sua particolare conformazione del powertrain e della batteria. Definirla solo plug-in sarebbe riduttivo, e la definizione che più calza è quella di ibrida PHEV in serie o elettrica con il range extender, per il semplice fatto che l'unico motore che fornisce la trazione è quello elettrico.
Complici le chiusure di agosto, che hanno permesso di estendere il classico prestito da parco stampa da 2 a 4 settimane, MX-30 R-EV è stata con me in vari spostamenti quotidiani. Nessuna lunga trasferta, ma c'è stato di mezzo un viaggio a/r in aeroporto che l'ha costretta a fare 140 km in giornata senza la ricarica nel mezzo, e che è stato funzionale a valutare un po' meglio le prestazioni come ibrida a batteria scarica.
Nell'utilizzo quotidiano, con il caldo di agosto rispetto al fresco ottobre che aveva caratterizzato il test nella prima occasione, MX-30 R-EV è perfetta per chi può ricaricare a casa come il sottoscritto.
Ovviamente i consumi si sono alzati leggermene visto un massiccio utilizzo del climatizzatore e le temperature torride, ma siamo comunque su una buona efficienza e la media generale di tutto il mese è stata di 18 kWh / 100 chilometri. I percorsi più brevi hanno fatto registrare, tra città ed extra-urbano (max 90 km/h), una forbice di consumi tra i 14 e i 18 kW/100 chilometri a seconda delle situazioni, mentre il viaggio di andata verso Malpensa, fatto con il piede pesante, ha consumato tutti i 17,8 kWh della batteria.
In questo caso, con 70 chilometri in elettrico e praticamente solo in autostrada/tangenziale, la media si è alzata molto, arrivando a 25 kWh / 100 km. MX-30 R-EV conferma quindi la doppia faccia quando si viaggia in elettrico: tanto efficiente in città e nell'extra-urbano quotidiano, quanto "assetata" se la si spreme con un mattone sull'acceleratore. Il suo vantaggio è la presenza del serbatoio da 50 litri per alimentare il motore termico, un generatore di elettricità che ha lavora tutto il tempo nei 70 chilometri necessari per tornare a casa da Malpensa.
Segnalo i consumi di questa situazione proprio per stabilire un limite alto, posto che è importante capire "l'errore" che ho fatto ( voluto proprio per trovarmi in questo scenario) e come porvi rimedio. Con la batteria scarica, i consumi del viaggio di ritorno sono stati di 8 litri ogni 100 km: il Wankel come generatore ha lavorato praticamene in maniera costante poiché le occasioni di rigenerazione dell'energia in frenata sono rare in autostrada.
Se però consideriamo il percorso a/r come un unico viaggio, partendo con il 100% di ricarica, la media scende a 5,7 litri ogni 100 km (+ 17,8 kWh di ricarica).Maggiori i chilometri del vostro "viaggio" senza ricarica nel mezzo, maggiore sarà il peso del consumo, ma questo è scontato ed è anche il motivo per cui una PHEV come questa va valutata attentamente in base alle proprio esigenze.
Nel mio caso, ad esempio, in un mese ho consumato solo quei 5,6 litri di benzina perché tutti gli altri spostamenti erano al di sotto dell'autonomia elettrica della vettura, e la maggior parte delle ricariche è avvenuta tramite fotovoltaico. Anche senza solare, il costo della ricarica è comunque contenuto viste le dimensioni della batteria, tra i 4 e i 5€ a seconda della tariffa casalinga (cifra completa in bolletta).
Il mio costo per un mese di utilizzo è stato quindi di soli 10€ (calcolo fatto per semplicità con il prezzo medio della benzina secondo il MASE in agosto 2024) perché tutti gli altri spostamenti (422 km totali) sono stati coperti dalle ricariche con il fotovoltaico:
Come per la maggior parte delle plug-in, quindi, la scelta va fatta ponderando bene il proprio scenario di utilizzo. Diventa perfetta per chi non supera troppo l'autonomia in elettrico durante gli spostamenti quotidiani e può caricare a casa o al lavoro, meglio ancora se con l'aiuto di un impianto fotovoltaico.
La MX-30 R-EV può essere poi ottima per chi deve fare fronte a ZTL o aree dove il viaggiare in elettrico ci agevola in termini di risparmio quotidiano del ticket di ingresso (ultra low emission zones o zone a traffico limitato).
Il prezzo di listino è di 40.020€ con 6 anni di garanzia, ma è disponibile anche una formula ad anticipo zero con 36 rate da 295€ al mese (e un totale di 45.000 km previsti dal piano), dedicata ad aziende e partite IVA. Inoltre sono ancora disponibili gli incentivi 2024 per la fascia 21-60 grammi di CO2, fascia in cui questa MX-30 R-EV entra. In questo caso il prezzo di partenza scende a:
- 36.020€ se avete un usato da rottamare
- 38.020€ senza usato da rottamare