Cupra Formentor PHEV: la prova del SUV da oltre 120 km in elettrico | Video
Abbiamo provato la nuova Cupra Formentor Plug-In hybrid da 204 CV e siamo risuciti a cogliere tutti gli aspetti vincenti e quelli da migliorare; oltre ad aver percorso 121 km in elettrico...

Restyling per la Cupra Formentor significa una sola cosa: avere modo di provarla nuovamente per scoprire come va. Non troppo tempo fa abbiamo provato la Cupra Leon, anch’essa aggiornata profondamente, e siamo riusciti a cogliere gli aspetti che caratterizzano molto positivamente la guida, ma anche alcuni elementi che sono migliorabili. Partendo quindi dalla sorella minore Leon, arriviamo alla Formentor con la stessa idea, ma anche aspettative molto alte.
Formentor, dal momento del suo lancio, si è sempre contraddistinta per essere la punta di diamante del marchio spagnolo riuscendo a coniugare alla perfezione la sportività e un’ottima dinamica di guida, con una forte attenzione al comfort e alla sicurezza. Come detto, recentemente si è rinnovata nel look ma anche nelle motorizzazioni, quindi abbiamo analizzato diversi aspetti della motorizzazione Plug-in Hybrid da 204 CV.
SCHEDA TECNICA
TECNICA:
- MOTORE: 1.5, 4 cilindri in linea
- POTENZA: 150 kW (204 CV)
- COPPIA: 350 Nm
- TRASMISSIONE: automatico DSG 7 rapporti
- TRAZIONE: anteriore
- SOSPENSIONI: McPherson (anteriori), Assale Multilink (posteriori)
DIMENSIONI:
- LUNGHEZZA: 4.451 mm
- LARGHEZZA: 1.839 mm
- ALTEZZA: 1.508 mm
- PASSO: 2.681 mm
- BAGAGLIAIO: 345 – 1.400 litri
- CERCHI: 19"
- PNEUMATICI: 245/40 R19
- PESO: 1.717 Kg
- SERBATOIO: 40 litri
PRESTAZIONI:
- VELOCITÀ MASSIMA: 210 km/h
- ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 7,9 secondi
- CONSUMI : 0,4-0,5 l/100 km WLTP
- AUTONOMIA ELETTRICA: 115-125 km WLTP
- EMISSIONI CO2: 9-10 g/km
PREZZO: a partire da €46.500 (per l’esemplare provato)
DESIGN ESTERNO
Dal punto di vista dimensionale, non si registrano variazioni significative rispetto alla generazione precedente. Le misure restano sostanzialmente invariate: lunghezza di 4.451 mm, larghezza di circa 1.839 mm, altezza pari a 1.508 mm e passo di 2.681 mm. Le novità principali si concentrano invece sul design del frontale, dove ritroviamo elementi stilistici già introdotti sulla nuova Leon.
Spicca in particolare il profilo “shark nose”, abbinato ai nuovi proiettori Matrix LED con firma luminosa triangolare, tratti distintivi che conferiscono al modello un’identità visiva immediatamente riconoscibile, pienamente coerente con il DNA Cupra. Il cofano è stato leggermente rivisitato e ora ospita centralmente il logo Cupra, elegantemente integrato nella superficie. Lateralmente, l’estetica è valorizzata da cerchi in lega da 18 o, nella versione provata, 19 pollici e una linea di cintura che prosegue verso il posteriore che enfatizza il gioco di ombre e luci.
Nella parte posteriore, torna protagonista il tema luminoso “coast-to-coast” con gruppi ottici che si estendono per l’intera larghezza del veicolo, culminando in un logo Cupra retroilluminato, elemento scenografico e distintivo. Anche in questa sezione, il motivo triangolare domina il linguaggio stilistico, mantenendo coerenza con il frontale e conferendo un’inedita firma luminosa.
Peccato per la presenza nella parte bassa del paraurti posteriore di quattro terminali di scarico, ovviamente finti, che rovinano una linea molto pulita con un elemento tutt’altro che funzionale. La capacità del bagagliaio è pari a 345 litri, espandibile fino a 1.400 litri con i sedili posteriori abbattuti.
Un dettaglio tecnico di rilievo è la presenza della presa di ricarica posizionata sul lato anteriore sinistro, dedicata all’alimentazione della batteria da 19,7 kWh. Il sistema consente la ricarica in corrente continua (DC) fino a 50 kW e in corrente alternata (AC) fino a 11 kW, garantendo così un’autonomia in modalità completamente elettrica superiore ai 120 km, ideale per gli spostamenti quotidiani a zero emissioni.
INTERNI
L’abitacolo della nuova Cupra è stato progettato con un’attenzione particolare alla qualità percepita e al carattere sportivo che da sempre contraddistingue il marchio. I nuovi rivestimenti contribuiscono a innalzare il livello premium dell’ambiente interno, mentre il volante sportivo firmato Cupra, dotato di comandi integrati per l’avviamento e la selezione delle modalità di guida (di serie nelle versioni con trasmissione DSG), rafforza l’identità dinamica del modello.
Completamente ridisegnata anche la console centrale, ora più moderna e funzionale. I sedili sportivi sono avvolgenti in microfibra riciclata al 73% con finiture a perforazione laser, e risultano molto comodi e pratici anche nelle situazioni di guida più sportiva. Si tratta di scelte che coniugano attenzione alla sostenibilità con uno stile distintivo e raffinato.
La posizione di guida gode di un elevato livello di comfort e permette di avere una guida rialzata, tipica del segmento di appartenenza. Anche al posteriore la comodità e lo spazio sono punti di forza: con il sedile di guida impostato sulla mia altezza (1.85 m), lo spazio che rimane per le gambe è veramente ampio e anche quello per la testa non è niente male. Alla seconda fila arrivano anche due prese USB-C e due bocchette per il sistema di aria condizionata.
Sul fronte tecnologico, la strumentazione è affidata a un Virtual Cockpit completamente digitale e personalizzabile nelle sue schermate, posizionato dietro al volante, mentre al centro della plancia spicca il nuovo sistema infotainment dotato di display touch da 12,9 pollici, già visto su diverse vetture del gruppo Volkswagen. L’interfaccia grafica è stata completamente ripensata per garantire una fruizione più intuitiva e immediata.
Non mancano la compatibilità completa con Apple CarPlay e Android Auto, così come un pratico pad per la ricarica wireless degli smartphone. Per gli amanti della musica, infine, è disponibile su richiesta un impianto audio premium sviluppato da Sennheiser Mobility, composto da ben 12 altoparlanti, in grado di offrire un’esperienza sonora immersiva e di altissimo livello, ideale per chi desidera il massimo anche sotto il profilo acustico.
PROVA SU STRADA
Per qualcuno associare la parola sportività ad un SUV compatto come la Formentor potrebbe risultare un’eresia, eppure la ricerca di questo elemento, abbinato al comfort, alla guida di questa nuova generazione è stata più che massimizzata. Ci sono alcuni elementi che toccano principalmente questo tasto tra cui: l’assetto, la versatilità, la risposta al pedale dell’acceleratore e, soprattutto, la risposta del comando di sterzo; ma procediamo con ordine.
Una volta alla guida della nuova Cupra Formentor mi sono subito trovato a mio agio, grazie anche alla grande comodità dei sedili, una posizione di guida rialzata che permette una buona visibilità ed un abitacolo molto accogliente e personalizzabile. Le funzioni più importanti sono tutte a portata di mano, grazie ai pratici comandi fisici posizionati sul volante e il selettore delle modalità di guida, anch’esso sul comando sterzo, che permette di cambiare l’anima di questo piccolo SUV.
Lo sterzo dal mio punto di vista è uno degli elementi meglio riusciti poichè nonostante sia progressivo, è anche molto diretto alle basse velocità e riesce ad adattarsi molto bene a tutte le situazioni di guida. Quando si chiede un po’ di affilatezza in più, selezionando la modalità Performance, lo sterzo si irrigidisce e la precisione aumenta ancora, contribuendo ad elevare l’esperienza di guida.
Allo sterzo ovviamente si affianca un altro elemento vincente della vettura, ovvero il suo sistema sospensivo. Cupra Formentor ha infatti il sistema Dynamic Chassis Control attivo che lavora in maniera veramente impressionante: la vettura cambia completamente risposta nel momento in cui si passa da una modalità di guida all’altra e viene conferita maggiore rigidità o morbidezza a seconda delle esigenze del conducente. In modalità Performance ci si trova alla guida di una vettura molto rigida e “attaccata" all’asfalto, nonostante la sua ruota alta, mentre in modalità Comfort prevale la comodità menzionata precedentemente.
Le asperità della strada vengono assorbite senza alcun tipo di problema, anche se, a causa delle grandi dimensioni dei cerchi dell’auto in prova, la risposta è sempre molto rigida e qualche scossone interno si può sentire.
La risposta sul pedale dell’acceleratore è molto buona, grazie al lavoro svolto dal motore elettrico nelle fasi di partenza, inoltre il passaggio dal motore elettrico a quello termico risulta molto fluido, senza scossoni o rumori eccessivi. Se la risposta sul gas l’ho trovata un punto di forza, non ho apprezzato al massimo invece quella sul pedale del freno che mi sarei aspettato essere leggermente più rigido in alcune situazioni e un po’ più modulabile in base alle esigenze.
Come anticipato, la versione da noi provata è quella da 204 CV, una motorizzazione ibrida plug-in che unisce il motore termico 1.5 TSI a un’unità elettrica, per una coppia complessiva di ben 350 Nm. Il risultato è un powertrain brillante e versatile, capace di adattarsi con naturalezza sia alla guida urbana che a quella extraurbana, offrendo sempre prontezza e fluidità di risposta.
Il cambio automatico DSG a 7 rapporti si distingue per la sua precisione e per l’estrema morbidezza nei passaggi di marcia. Anche durante la guida più dinamica, l’interazione con i paddle al volante restituisce un feeling diretto e reattivo, contribuendo a valorizzare ulteriormente l’esperienza di guida sportiva tipica del marchio Cupra.
CONSUMI
Dal punto di vista dei consumi, la nuova Cupra con motorizzazione ibrida plug-in si dimostra particolarmente efficiente, soprattutto in ambito urbano. Con la batteria completamente carica, durante la guida cittadina si registrano valori intorno ai 5,4 l/100 km, un risultato più che soddisfacente per un’auto di questa potenza e dotazione. Spostandosi in ambito autostradale, impostando il cruise control adattivo a 130 km/h, la media sale a circa 6,5 l/100 km, mantenendosi comunque su livelli contenuti per la categoria.
Naturalmente, una volta esaurita la carica della batteria, il peso aggiuntivo dell’intero sistema ibrido inizia a farsi sentire, influenzando i consumi in modo più marcato. In queste condizioni, la vettura funziona come un full-hybrid e i consumi urbani si attestano intorno ai 5,8 l/100 km, mentre in autostrada si raggiungono valori compresi tra i 7,9 e gli 8,0 l/100 km, sempre con il cruise control impostato a velocità di codice.
Particolarmente degna di nota è la componente elettrica del sistema. In un test condotto in condizioni di guida reale, con uno stile attento ed efficiente, la vettura ha percorso ben 121 km in modalità esclusivamente elettrica, con la batteria carica al 100%, facendo registrare un consumo medio pari a 16,1 kWh/100 km. Un risultato eccellente, soprattutto se si considera il dichiarato di 125 km nel ciclo WLTP.
TECNOLOGIA E SICUREZZA
La nuova Cupra Formentor si presenta con un pacchetto avanzato di sistemi di assistenza alla guida, pensati per aumentare sicurezza e comfort, soprattutto nei lunghi viaggi. Tra le tecnologie principali spicca l’Adaptive Cruise Control predittivo, che adatta automaticamente la velocità in base al traffico e alle condizioni del percorso, offrendo una guida più fluida e rilassata. Completano il comparto il Light Assist, che gestisce in autonomia gli abbaglianti, il Lane Assist, che aiuta a mantenere il veicolo al centro della corsia, e il Traffic Sign Recognition, che rileva e visualizza i segnali stradali sul cruscotto digitale.
Va precisato che molti di questi sistemi, pur risultando estremamente utili, rientrano ormai tra le dotazioni obbligatorie per i nuovi modelli a partire da luglio 2024, rappresentando quindi uno standard attuale più che una novità assoluta.
PREZZI
La Cupra Formentor ha un prezzo di partenza di 37.200 €, ma la versione plug-in hybrid da 204 CV, oggetto della nostra prova, si posiziona a partire da 46.500 €. Tuttavia, è importante notare che, con l’aggiunta di alcuni optional, il prezzo può facilmente superare i 50.000 €, portando il veicolo in una fascia di mercato più alta.
Quindi, sebbene l’ingresso nella gamma Formentor sia relativamente accessibile, personalizzare l’auto con optional e tecnologie avanzate può far lievitare rapidamente il costo finale.
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