Kia ProCeed: anteprima della shooting brake tutta stile e tecnologia | VIDEO
Anteprima Kia ProCeed, motori, caratteristiche e data di uscita della shooting-brake
Dopo essere entrata nel segmento delle auto emozionali con la gran turismo Stinger a trazione posteriore, Kia fa il bis con un modello destinato a tutti quegli automobilisti interessati ad uno stile d'impatto, ma che allo stesso tempo non vogliono rinunciare alla concretezza del marchio sudcoreano.
Nasce così Kia ProCeed, il terzo membro della famiglia Ceed, una gamma destinata ad allargarsi nel corso dei prossimi mesi anche con un inedito crossover di taglia media. Proceed si affianca a hatchback 5 porte (anche GT) e Sportwagon, offrendo una ricetta unica nel segmento C generalista: station wagon ma sportiva, o se vogliamo usare un termine inglese molto in voga, “shooting-brake”. Ovvero una vettura due volumi in grado di “colpire” per la propria forma inusuale, inedita per tutto il volume posteriore.
Scordatevi le prime ProCeed a 3 porte, questa è tutta un'altra cosa. Eccola nella nostra anteprima da Barcellona.
Design da alto di gamma
E in effetti ProCeed colpisce al primo sguardo, tanto che si fatica a credere che sia una Kia: la percezione è infatti quella di una vettura di segmento superiore, merito delle proporzioni che la fanno sembrare più imponente di quanto non sia, ma anche di alcuni dettagli pregiati.
Stiamo parlando dei gruppi ottici posteriori, smussati, sviluppati in orizzontale e collegati tra loro mediante una striscia di LED. Esattamente come avviene sulle ultime Porsche, alcune Audi e anche l’ultimo modello di Mercedes- Benz (il suv elettrico EQC). In realtà, una soluzione simile si era già vista sul SUV Kia Sportage (anche se in quel caso i fari sono collegati da un elemento rosso non illuminato): dunque, si tratta di un elemento appartenente al codice stilistico di Kia.
Altri dettagli apprezzabili? Sicuramente la "pinna" Sharkblade che si integra nella modanatura cromata, un elemento ripreso pari pari dalla concept car Proceed del 2017 che ha fatto da musa ispiratrice per questo modello. Rispetto al prototipo si perde lo slancio del lungo cofano (la trazione rimane comunque anteriore) ma non il brillante colore rosso metallzzato, quasi obbligatorio per valorizzare le linee di questa vettura, più bassa di 4,3 cm rispetto alla Ceed Sportswagon (per un totale di 142 cm).
Larghezza (180 cm) e passo (265 cm) sono gli stessi della station tradizionale, mentre l'altezza da terra viene ribassata di 5 mm e la lunghezza aumenta di 5 mm (460 cm).
Un ulteriore dettaglio che i puristi apprezzeranno sono le cornici degli scarichi posteriori, che sulle versioni GT e GT Line nascondono al loro interno degli scarichi veri.
Complessivamente, ProCeed è filante e quasi sportiva: questo perché i designer hanno cercato di spostare i volumi al posteriore. A dispetto del lunotto fortemente inclinato e della coda sfuggente, tuttavia, la capacità del bagagliaio rimane comunque elevata: 594 litri (contro i 625 litri di Kia Ceed Sportswagon).
L’assetto giusto per divertirsi
Kia ProCeed è stata progettata in Europa e solo per l’Europa. Un unione di popoli amanti delle auto non solo belle da vedere, ma anche da guidare. E sotto questo aspetto ProCeed non dovrebbe deludere: la piattaforma è la stessa K2 che ha dato i natali alla nuova generazione di Ceed, una vettura che si è distinta nella nostra prova in anteprima per le buone doti di guidabilità.
In questo caso, però, i tecnici Kia sono intervenuti per migliorare ulteriormente l'handling nella guida sportiva: oltre alle sospensioni a ruote indipendenti (di serie su tutti i livelli di allestimento anche sulle Ceed e Ceed Sportswagon) è stato adottato un setup specifico delle sospensioni: molle più rigide e barre antirollio più flessibili, questo per offrire maggiore stabilità alle alte velocità, anche tenendo conto del differente bilanciamento dei pesi dovuto alle nuove forme.
Presente lo sterzo a comando elettrico, dotato di un rapporto di 12.7:1, così come il Vehicle Stability Management (VSM), una funzione che, tramite l'azionamento dei freni, ripartisce la coppia tra una ruota riducendo i fenomeni di sottosterzo durante le curve.
In Kia sono così convinti del buon lavoro fatto al punto da sostenere che la ProCeed, in allestimento GT, è in grado di viaggiare tra le curve a velocità superiori a tante "hot-hatch" a trazione anteriore, anche più potenti. Non ci resta che metterla alla prova su strada, quando arriverà sul mercato all'inizio del 2019.
Motori e tecnologia: il meglio della gamma Ceed
Sotto il cofano di ProCeed trovano posto tutte le più recenti tecnologie implementate sulla famiglia Ceed. Partendo dai motori, la gamma è composta dal 1.0 turbo T-GDI a benzina da 120 CV e 172 Nm di coppia, dal 1.4 turbo T-GDI da 140 CV e 242 Nm di coppia (anche con il cambio a doppia frizione a 7 rapporti di Kia) e dal nuovo 1.6 T-GDI turbo benzina da 204 CV e 265 Nm (versione GT).
Tutto nuovo è anche il turbodiesel Smartstream 1.6 CRDi, disponibile nel powerstep da 136 CV. La coppia, in questo caso, è di 280 Nm per la versione con cambio manuale e 320 Nm con il doppia frizione. Tutti i motori rispettano la normativa Euro 6D TEMP.
Per quanto riguarda l'infotainment, Kia Proceed propone il sistema ad effetto "sospeso" con schermo touch da 7 o 8 polllici (quest'ultimo con navigatore e servizi connessi TomTom) in grado di supportare Apple CarPlay e Android Auto. La plancia è sostanzialmente quella di Kia Ceed, con l'aggiunta di dettagli che la rendono più sportiveggiante.
Presente il selettore delle modalità di guida Drive Mode Select (ma solo con il cambio automatico), in grado di gestire la risposta di sterzo, acceleratore e cambio nei setup Normal e Sport.
La musica suona grazie ad un impianto (optional) sviluppato appositamente da JBL, mentre tra le comodità sono disponibili il parabrezza riscaldato, i sedili riscaldati (con quelli anteriori anche ventilati) e il sistema di ricarica wireless per smartphone.
Tanti gli ADAS di serie su tutti gli allestimenti: High Beam Assist, Driver Attention Warning, Lane Keeping Assist con Forward Collision-Avoidance Assist. A questi si aggiungono, come optional, il Lane Following Assist (la vettura segue il traffico nelle code gestendo autonomamente freno, acceleratore e sterzo tra 0 e 180 km/h), lo Smart Cruise Control (adattivo) con Stop & Go, il Blind Spot Collision Warning, il Rear Cross-Traffic Collision Warning, lo Smart Parking Assist e il sistema di riconoscimento pedoni.