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Sessant’anni fa la Peugeot 2024, la prima con motore trasversale e trazione anteriore

La Peugeot 204 è stata la prima compatta moderna della casa automobilistica francese.

Sessant’anni fa la Peugeot 2024, la prima con motore trasversale e trazione anteriore
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 8 lug 2025

Sessant’anni fa, nella primavera del 1965, Peugeot svelava ufficialmente a Parigi un modello destinato a segnare un’epoca, la 204. Accolta fin da subito con grande entusiasmo, la Peugeot 204 nasceva per colmare il vuoto lasciato dalla 202. Il modello successivo, la Peugeot 203, era infatti considerato troppo impegnativo per chi cercava un’auto economica e compatta. Peugeot decise allora di progettare una berlina completamente nuova, in grado di offrire l’abitabilità di una 403 e di trasportare cinque persone a velocità superiori ai 130 km/h, mantenendo consumi contenuti.

Una vettura moderna


Al momento della presentazione ufficiale, la 204 si presentava come un’auto moderna sotto ogni aspetto. Lo stile rompeva con le linee americaneggianti della 404, proponendo una carrozzeria dalle forme arrotondate ma personali, lontana sia dalla 203 che dalla 403. Le dimensioni compatte nascondevano un abitacolo sorprendentemente spazioso e una capacità di carico elevata per la categoria. Ma la vera innovazione era nel motore.

Il motore, infatti, da 1130 cm³ e con quattro cilindri in linea, era montato trasversalmente e costruito interamente in lega leggera. Era il primo propulsore di questo tipo mai utilizzato su un’auto francese di serie. Associato a un cambio manuale a quattro marce integrato nel blocco motore e al differenziale, garantiva una trazione anteriore efficiente, una novità assoluta per Peugeot. La velocità massima superava i 135 km/h, rendendo la 204 competitiva anche rispetto a vetture più costose.

Le diverse versioni


La 204, la prima Peugeot a integrare contemporaneamente le sospensioni a quattro ruote indipendenti (con avantreno a triangoli e retrotreno a bracci tirati) e i freni a disco anteriori, venne inizialmente commercializzata in versione berlina con un unico allestimento, il Grand Luxe. Il successo spinse la casa automobilistica francese ad ampliare rapidamente la gamma. Nel giro di pochi mesi, infatti, arrivarono la giardinetta (prima vettura a utilizzare la denominazione Break), poi la versione Luxe più economica e infine, nel 1966, coupé e cabriolet. Con assetto ribassato, passo accorciato e motore potenziato, le due sportive raggiungevano i 145 km/h. Il prezzo era contenuto grazie all’utilizzo della meccanica comune alla berlina.

Molti dettagli introdotti da coupé e cabriolet finirono per essere estesi anche alle altre versioni della gamma. La fanaleria posteriore, per esempio, venne adottata anche sulla berlina, così come il nuovo cruscotto a tre strumenti che, dal 1967, divenne disponibile anche per la Break Grand Luxe.

Il successo fu tale che la carriera della 204 continuò anche negli anni successivi. Venne lanciata anche la versione furgone, priva di sedili e porte laterali posteriori, pensata per il trasporto merci e capace di offrire un volume di carico superiore a 1,5 m³. Con questa versione fece il suo debutto anche il motore Diesel da 1255 cm³, all’epoca il più piccolo mai costruito in serie. Inizialmente riservato ai modelli commerciali, fu in seguito esteso anche alla gamma Break.


La 204 restò in produzione fino alla metà degli anni Settanta, venendo progressivamente affiancata, fino a essere sostituita dalla Peugeot 304. Quest’ultima, più che un nuovo modello, rappresentava un’evoluzione estetica e tecnica della 204, a conferma della validità del progetto originario. A distanza di sessant’anni Peugeot ricorda la capacità della 204 di rivelarsi come una vettura tra le più moderne del suo tempo, tanto da essere stata in grado di anticipare molte delle soluzioni tecniche e stilistiche che divennero poi degli standard nel panorama automobilistico europeo.
 

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