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Opel Grandland: con Intelli-Air al riparo da allergie e inquinamento

Più sicurezza e benessere a bordo del SUV tedesco, grazie alla soluzione Intelli-Air che monitora e tiene alto il livello della qualità dell'aria nell'abitacolo.

Opel Grandland: con Intelli-Air al riparo da allergie e inquinamento
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 27 feb 2025

Il comfort e il benessere di bordo offerti dai veicoli moderni non dovrebbero limitarsi solamente all'isolamento acustico e ad un'adeguata capacità di assorbimento delle sospensioni, ma dovrebbero abbracciare anche altri aspetti dell'esperienza di viaggio, come ad esempio una corretta postura, una buona quantità di luce naturale disponibile nell'abitacolo e un'elevata qualità dell'aria. Su quest'ultimo aspetto si è concentrata Opel con la nuova Opel Grandland e la sua tecnologia Intelli-Air.

La soluzione proposta dalla casa di Russelsheim è pensata per chi soffre di allergie per la maggior parte dell'anno, con particolare riguardo ai mesi primaverili e agli immancabili pollini. Opel Grandland, così come altri modelli Opel, promette a guidatore e passeggeri di avere aria pulita nell’abitacolo grazie agli interni "Clean Cabin", una soluzione che contribuisce al benessere grazie a dei meccanismi di pulizia dell'aria che prevengono il prurito agli occhi e al naso tipico di chi soffre di allergie, contribuendo così ad aumentare la sicurezza di chi si trova a bordo e di tutti gli utenti della strada.

I FILTRI DEL SISTEMA INTELLI-AIR

Sulla Grandland Opel propone come optional il sistema Intelli-Air, che combina filtri dell'aria e antiparticolato con una soluzione di monitoraggio della qualità dell'aria. Il sistema controlla continuamente lo stato dell'aria interna e provvede ad avviare in automatico un ricambio quando questa diventa viziata.

La qualità dell'aria all'interno del SUV Opel è controllata dalla posizione della valvola di ricircolo. Quando un apposito sensore AQS (Air Quality Sensor) rileva uno scarso livello della qualità dell'aria esterna, il sistema chiude la bocchetta in modo che nessuna sostanza inquinante possa entrare all'interno dell'auto. Al contrario, se l'aria interna è viziata o contaminata, la bocchetta si apre per fornire ai passeggeri aria più fresca proveniente dall'ambiente esterno.

Opel Grandland informa i passeggeri sulla qualità dell'aria visualizzando i dati del sistema Intelli-Air su uno schermo touchscreen a colori. La grafica prevede un'emoji a forma di auto che si basa sull'AQI (Air Quality Index) e cambia colore in base al livello dell'aria presente nell'abitacolo. Da notare che lo stato è monitorato da un sensore PM 2,5 progettato per rilevare la presenza di particolato fino a 2,5 micrometri.

I filtri combinati per il particolato e il carbone attivo del sistema Intelli-Air sono costituiti da due strati e sono quindi in grado sia di tenere le particelle dannose fuori dall'abitacolo, sia di filtrare gli odori e i gas come l'ozono. Opel assicura inoltre che il polline viene eliminato quasi al 100%.

Il materiale dei filtri offre una buona permeabilità dell'aria ma è al tempo stesso idrorepellente e ciò impedisce il congelamento nei mesi invernali, evitando inoltre l'accumulo di pericolosi batteri. Il costruttore ricorda comunque che il filtro deve essere sostituito ogni 12 mesi (la vettura è dotata di un sistema di avviso per la sostituzione) in modo da garantire un'aria interna pulita tutto l'anno.

I RISCHI DELLE ALLERGIE IN AUTO

Opel sottolinea con particolare attenzione i vantaggi della soluzione Intelli-Air per chi soffre di allergie. La casa tedesca spiega a tal proposito che quando fuori c'è un'alta concentrazione di polline, il guidatore e i passeggeri dovrebbero viaggiare con i finestrini chiusi e lasciare che Intelli-Air e i filtri si occupino di mantenere sano l'ambiente interno.

Questo comporta dei vantaggi anche in termini di sicurezza stradale, perché impedisce al conducente di starnutire più spesso con conseguente diminuzione del rischio di incidenti. I dati dicono infatti che nel traffico urbano un'auto può percorrere 20 metri nel tempo necessario per starnutire, mentre a 100 km/h il conducente potrebbe non mantenere gli occhi sulla strada per più di 50 metri proprio a causa di uno starnuto.

Ultimo aspetto, ma non per questo meno importante, è che la riduzione degli effetti delle allergie mentre si guida evita anche che gli automobilisti assumano farmaci come gli antistaminici, i quali possono causare sonnolenza e ridurre la capacità di reazione di chi è al volante.

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