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Nuovi incentivi auto elettriche 2025, possibile rinvio: c’è il nodo delle aree dei pendolari

ISTAT sta rivedendo la definizione dei percorsi di pendolarismo delle grandi aree; possibili ritardi per il nuovo Ecobonus

Nuovi incentivi auto elettriche 2025, possibile rinvio: c’è il nodo delle aree dei pendolari
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 8 set 2025

La promessa era che i nuovi incentivi auto elettriche 2025 (qui la nostra guida) sarebbero partiti entro la fine del mese di settembre. A quanto pare, però, ci potrebbero essere dei ritardi e non si esclude che possa servire anche un ulteriore mese di attesa e forse anche qualcosina di più. Che sta succedendo? A quanto pare, la “colpa” sarebbe di ISTAT che sta rivedendo la definizione dei percorsi di pendolarismo delle grandi aree. Come sappiamo, una delle più grandi novità dell’Ecobonus è il requisito di residenza nelle aree urbane funzionali. Il Governo starebbe quindi valutando se procedere con le attuali mappe o se attendere la nuova elaborazione dell’ISTAT.

Sul possibile rinvio, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a margine del Forum Teha di Cernobbio, ha raccontato che tutto sarebbe già pronto e che se le modifiche saranno poche, potrebbero decidere di procedere in base alle aree già definite.

L’Istat sta rivedendo le aree. Quelle attuali sono ferme a circa 10 anni fa e quindi potrebbe esserci qualche modifica. Se attenderemo serve ancora un mese un mese e mezzo. Ma proprio ieri ho fatto una riunione con i miei uffici per chiedere di avere una prima valutazione di massima. Se le modifiche attese non sono così importanti potrebbe decidere comunque di dare l’avvio, magari poi prevedendo la correzione. Insomma stiamo valutando e sappiamo che il mercato attende questo intervento.

LE AREE URBANE FUNZIONALI

Le aree urbane funzionali o FUA (Functional Urban Area), sono composte “da una città e dalla propria area del pendolarismo, rappresentano contesti urbani integrati, in cui i territori sono interconnessi da un punto di vista economico“. In pratica, sono composte da una “City” di almeno 50 mila abitanti e dalla sua area di pendolarismo. La commuting zone (l’area di pendolarismo) è definita dai flussi di pendolarismo per motivi di lavoro registrati dal Censimento generale della popolazione 2011. Insomma, le mappe attuali sono decisamente vecchie e ISTAT sta lavorando ad un aggiornamento. Se le modifiche saranno poche, il Governo potrebbe rendere subito disponibili gli incentivi utilizzando le attuali mappe ma se le modifiche dovessero essere importanti bisognerà attendere e gli incentivi auto elettriche 2025 slitteranno in avanti di almeno un mese. In ogni caso, una parte della popolazione rimarrà sempre esclusa dal nuovo Ecobonus, una scelta che ha sollevato non poche polemiche.

BISOGNA FARE PRESTO

In ogni caso, il possibile rinvio del via libera ai nuovi incentivi rischia di avere effetti negativi sul mercato. L’Ecobonus può arrivare a cifre importanti, fino a 11.000 euro per le ISEE che non superano i 30.000 euro. Come già successo in passato, l’attesa può bloccare il mercato con tutte le conseguenze del caso. Importante, dunque, è che se ci dovesse essere davvero un rinvio, il ritardo sia davvero limitato. Non rimane che attendere le scelte del Governo.

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