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Foxconn non vuole la fusione con Nissan, ma punta alla collaborazione

A Taiwan non pensano alla fusione con Nissan, né ad una acquisizione. Nel frattempo si tratta anche con Renault.

Foxconn non vuole la fusione con Nissan, ma punta alla collaborazione
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 12 feb 2025

Nissan è alla ricerca di un partner finanziario e industriale che la aiuti a superare le difficoltà economiche in cui versa, ma quel partner non sarà Foxconn, o almeno non lo sarà nei termini apparsi sulla stampa di tutto il mondo nelle ultime settimane.

Dopo il fallimento delle trattative che avrebbero dovuto portare alla fusione con Honda, Nissan è stata in questi giorni al centro di voci che indicavano il gruppo taiwanese Foxconn come candidato speciale a prendere il posto di Honda in vista di una possibile alleanza, anche perché l'azienda non ha mai fatto mistero di ambire a ritagliarsi il proprio spazio nel settore automobilistico, soprattutto nel campo delle vetture elettriche.

Un matrimonio che potrebbe farsi dunque, quello tra Nissan e Foxconn, ma non mediante una classica fusione. Nelle scorse ore, infatti, il presidente della multinazionale di Taiwan, Young Liu, ha dichiarato che l'obiettivo della sua azienda non è fondersi con Nissan, né investire in una sua acquisizione. Foxconn intende piuttosto diventare un partner di Nissan e prenderà in considerazione l'eventuale acquisizione di quote della casa giapponese solo se ciò fosse necessario per la sottoscrizione di un accordo di cooperazione.

FOXCONN PARLA ANCHE CON RENAULT

Nei piani di Foxconn non è previsto insomma un ingresso diretto nel settore automobilistico, quanto piuttosto la volontà di stringere legami forti con chi, come Nissan ad esempio, di quel settore fa storicamente parte.

Il gruppo taiwanese intende in questo modo diversificare le proprie attività, che resteranno però sempre concentrate sulla sua natura di produttore di componenti OEM per altre aziende, soprattutto per i colossi dell'elettronica come Apple, tanto per citare uno dei partner più importanti.

In questo contesto si inseriscono le altre dichiarazioni del presidente Liu, che ha confermato la volontà di collaborare anche con Renault, il costruttore francese che detiene al momento il 36% di Nissan (di cui il 18,7% tramite un trust transalpino).

Per il momento, né Nissan né Renault hanno commentato le dichiarazioni di Liu, ma una reazione è arrivata dai mercati finanziari, che hanno visto le azioni di Nissan chiudere in calo di circa il 6%, mentre quelle di Foxconn sono riuscite a contenere la discesa nell'ordine dell'1,1%. 

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