
05 Settembre 2023
Nissan e Renault hanno finalizzato i termini di un accordo che va rilanciare la loro collaborazione all'interno dell'Alleanza, con la casa automobilistica giapponese che si è impegnata ad investire fino a 600 milioni di euro nella divisione di veicoli elettrici Ampere del suo partner francese. Gli accordi vanno anche a riequilibrare le partecipazioni incrociate tra il Gruppo francese e quello giapponese.
Entrando più nei dettagli, l'accordo sottoscritto va a migliorare la collaborazione dell’Alleanza in tre ambiti precisi:
- Progetti operativi a forte creazione di valore in India, America Latina ed Europa;
- Maggiore agilità strategica con nuove iniziative a cui i partner possono aderire;
- Riequilibrio della partecipazione incrociata tra il Gruppo Renault e Nissan e rafforzamento della governance dell’Alleanza.
Per quanto riguarda il primo punto, sono previsti nuovi progetti chiave in America Latina, India ed Europa. In particolare, il Gruppo Renault e Nissan hanno già annunciato un rinnovato impegno nei confronti delle attività in India con nuovi investimenti e nuovi veicoli.
Parlando del secondo punto, le tre aziende dell’Alleanza hanno "deciso di sostenersi a vicenda a livello di elettrificazione e tecnologie a basse emissioni, investendo e collaborando in progetti specifici di ogni partner". In tale ambito rientra l'impegno di Nissan di investire fino a 600 milioni di euro in Ampere come avevamo accennato all'inizio.
Il terzo punto riguarda riequilibrio delle partecipazioni incrociate tra il Gruppo Renault e Nissan e il consolidamento della governance dell’Alleanza. Come già annunciato in passato, il Gruppo francese e Nissan manterranno una partecipazione incrociata del 15%, con un obbligo di conservazione ed un obbligo di tetto massimo delle rispettive quote. I cambiamenti saranno i seguenti:
Renault trasferirà il 28,4% delle proprie azioni Nissan ad un trust francese, dove i diritti di voto saranno “neutralizzati”, fatte salve alcune eccezioni. Il Gruppo Renault continuerà a beneficiare pienamente dei diritti economici (dividendi e proventi da cessione delle azioni) connessi alle azioni detenute dal trust fino alla vendita delle azioni stesse. La cessione al trust non comporterà l’iscrizione di svalutazioni nel bilancio del Gruppo Renault. Dopo la cessione del 28,4% delle azioni Nissan al trust, Nissan sarà in grado di esercitare i diritti di voto connessi alla sua partecipazione al Gruppo Renault. I diritti di voto del Gruppo Renault e di Nissan saranno limitati al 15% dei diritti di voto disponibili, con la possibilità per entrambe le aziende di esercitare liberamente i loro diritti di voto entro questo limite.
La revisione è soggetta alle approvazioni normative ed il completamento è previsto per il quarto trimestre del 2023.
Commenti
Si non è perfetto come paragone però nella gamma Dacia è quello che si avvicina di più, Kona 2022 come lunghezza si colloca fra Sandero e Duster (4.07, 4.21, 4.34), anche un pizzico più vicino a Duster. Gli adas sono proprio la più grande differenza fra le due per come la vedo io, già di base la Kona ha praticamente tutto.
In realtà Renault vende anche tanto in Africa settentrionale (ex colonie), medio oriente e sud America
Occhio che la kona è più piccola di un duster non sono paragonabili in questo senso e a parte gli adas non è che abbia chissà cosa in piu
Ma guarda, a inizio dello scorso anno ho girato per concessionari, quando Hyundai vendeva ancora modelli solo benzina. Tra una Duster full optional e una Kona benzina base ballavano poche centinaia di euro, e la Kona base aveva comunque più optional e una valanga di sistemi di sicurezza in più.
P.S. Hyundai solo per il fatto che metti piede in concessionario ti sconta 3k euro, poi la classica scontistica (incentivi, usato, promo, ecc). Alla fine è il prezzo finale quello che conta, non il configuratore.
Ma dove? Una dacia full optional non costerà mai come una coreana o giapponese, per la skoda è un discorso a parte non essendo un marchio low cost
La versione base nella pratica non viene venduta, è lo specchietto per le allodole per far vedere un prezzo base minimo, come fece audi per la a1 senza clima.
E' per quello che dico che é un casino... Renault vende circa 2 milioni di vetture all'anno (poco niente). Nissan ne vende 3.5 (poco più). Nissan possiede poche azioni di Renault. Renault possiede tante azioni di Nissan.
Ma sono tutte queste altre società a far venire il mal di testa.
Dacia, ma anche Skoda, sono così, partono da prezzi relativamente bassi ma mancano cose anche basilari, se vai ad aggiungere ciò che giapponesi e coreane (Toyota, Hyundai, Kia) mettono di serie le vai a pagare anche di più, senza avere la qualità delle seconde.
Insomma, al massimo si potrebbe dire il contrario, Nissan appartiene a Renault (in ogni caso non sarebbe corretto) perché la quota maggioritaria nell'alleanza è della seconda. L'affido temporaneo e condizionato di parte delle azioni ad una società terza, sempre francese, sembra più che altro un contentino per Nissan.
Provato oggi a vedere i prezzi per una dacia streetway, ridicolo che nella versione base non diano né i sensori né il clima, anzi anche i vetri dietro elettrici sono optional, in pieno stile renault.
Penso che nessuno abbia mai capito dove in realtà stanno i soldi... Un po' come la società calcistica del Parma o della Juventus.
Renault possiede azioni della Nissan, e la Nissan possiede azioni della Renault. Ma la Renault appartiene allo stato e vende a malapena in 4-5 paesi europei. Nissan vende nel resto del mondo e poco niente in Europa.
Quindi potresti dire che Renault appartiene a Nissan, ma in realtà appartiene a 4-5 società con nomi che cambiano ogni 5-6 anni. Gli accordi pure cambiano di anno in anno ripartendo parti di azioni che però non hanno a che fare con la quota di mercato, ma quote che riguardano le società che posseggono Renault.
E' impossibile starci dietro.
E forse porta anche un po' sfortuna
Esatto!
Nel Medioevo sarebbe stata la Santa Alleanza ...
Ma poi Mitsubishi si sente esclusa
Un po' demodè
Triplice suonava male
Duplice alleanza?