
Auto 19 Mar
Nissan starebbe trattando con il Governo del Regno Unito per costruire all'interno del Paese una Gigafactory in cui realizzare batterie per le auto elettriche. Questa interessante indiscrezione giunge dal Financial Times che spiega che questa struttura potrebbe nascere a Sunderland dove la casa automobilistica ha già una fabbrica. Secondo quanto riferito, l'hub per la produzione delle batterie sarebbe gestito da Envision AESC. L'obiettivo sarebbe quello di arrivare a realizzare annualmente 200.000 batterie.
Con questa fabbrica, Nissan punterebbe a rendere il Regno Unito il principale polo produttivo delle sue auto elettriche al di fuori del Giappone. I colloqui tra il costruttore e il Governo sono iniziati subito dopo l'accordo sulla Brexit con l'Unione Europea. Secondo la fonte, l'annuncio del progetto dovrebbe essere dato nel corso della prossima estate.
Tuttavia, per la realizzazione di questo sito produttivo, i giapponesi hanno chiesto un aiuto economico al Governo inglese. Si parla di decine di milioni di sterline oltre a poter disporre di tariffe agevolate per l'energia elettrica. In realtà, già oggi Nissan produce all'interno della fabbrica di Sunderland le batterie per la Leaf da 40 kWh. All'inizio dell'anno, il marchio aveva comunicato di voler produrre nel sito inglese anche gli accumulatori da 62 kWh per evitare di incorrere nei dazi a seguito degli accordi sulla Brexit.
Il mercato delle elettriche sta però correndo molto e con il Regno Unito che vieterà la vendita dei veicoli endotermici dal 2030, la richiesta di modelli elettrici crescerà molto nel corso dei prossimi anni. Per i costruttori è quindi necessario lavorare per poter disporre di un'adeguata fornitura di accumulatori. Secondo la fonte, il nuovo hub per le batterie potrà contare inizialmente su di una produzione annua pari a 6 GWh, per poi andare a regime nel 2024 a 18-20 GWh. Si tratterebbe di una produzione ben maggiore di quella dell'attuale sito (1,9 GWh).
A quanto pare, Il Governo inglese starebbe discutendo di progetti simili anche con altre aziende, tuttavia la trattativa con Nissan sarebbe quella in fase più avanzata. Non rimane, dunque, che attendere ulteriori informazioni su questo progetto.
Commenti
Ero ironico. Sono con te.
Parlare italiano è desueto?
Usare parole inglesi quando c'è un sinonimo non è provincialismo?
Prima vanno via poi tornano...poi chissà se andiamo e chissà se torniamo
Fai pure!
A me non interessa.
Bisognerebbe verificare.
Si dice Factory.
Che razza di ignoranti.
Lui e' un alieno e ne sa piu' di te.
Chi crede di averlo piu' duro.
Fabbriche? Oddio che terminologia desueta.
Chi c'è l'ha più duro dice gigafactory!
Chissà quando aprirete gli occhi...
Ecco perche' parlavo di ottimismo.
Oppure... non hanno altra scelta.
È una bolla elettrica...renderla disponibile per tutti è una cosa impossibile e infattibile,
per ora e per i prossimi 20 anni ...
Si chiamano investimenti.
E sì, è compresa anche la possibilità di fallimento in queste cose, non si va mai o quasi mai a colpo sicuro.
Questi qua pensavo davvero che tutti compreranno sta roba?