Nissan Qashqai e-Power alla prova del pendolare: ciao, ciao dieselone! | Video
Abbiamo messo alla prova il nuovo Qashqai e-Power lungo il nostro tragitto casa-lavoro per capire se può davvero sostituire il vecchio modello Diesel. Ecco come è andata!

Da un paio di settimane a questa parte sto guidando una Nissan Qashqai e-Power che, a mio modo di vedere, è una delle auto più interessanti del momento per via della tecnologia con cui è stato progettato il suo sistema di propulsione. Già, proprio così, Nissan vende quest'auto come l'elettrica che non deve essere ricaricata, ed è proprio così. Pur essendo sempre ed esclusivamente spinta da un motore elettrico, non necessita di essere attaccata alla presa di corrente per poter ricaricare la batteria che serve a fornire energia al motore elettrico. E quindi come funziona? E soprattutto quanto consuma? Vi racconto tutto nelle prossime righe.
LA TECNOLOGIA E-POWER
Partiamo subito da una veloce panoramica su come funziona il sistema di propulsione di questo Nissan Qashqai. Andrò abbastanza rapido perchè a questo argomento abbiamo già dedicato un contenuto di cui vi lascio il link qui. Anzitutto occorre dire che si tratta di una soluzione ben differente rispetto alle classiche ibride, siano esse full o plug-in. In questi due casi, infatti, il sistema ibrido è detto "in parallelo", con entrambi i motori che sono collegati alle ruote e tutti e due possono quindi, insieme o alternandosi, far muovere l'auto.
Nel caso del sistema ibrido Nissan e-Power, invece, l'unico motore ad essere effettivamente collegato alle ruote è quello elettrico. Di fatto quindi il comportamento e i feedback al volante sono le stesse che abbiamo quando ci sediamo a bordo di un'auto completamente elettrica. Abbiamo quindi la classica coppia sempre disponibile immediatamente, una discreta potenza, l'assenza del cambio e quindi quella sensazione di estrema fluidità e comfort tipica delle auto elettriche.
A cosa serve quindi il motore termico? Semplice, a generare la corrente necessaria per ricaricare la batteria che alimenta il motore elettrico. Nello specifico parliamo di un motore turbo-benzina da tre cilindri da 158 CV, che sono più che sufficienti per generare la corrente necessaria allo scopo appena descritto. Dall'altro lato abbiamo invece un propulsore elettrico dotato di 140kW di potenza, ovvero 190 CV, con ben 330 Nm di coppia.
Tra i due motori troviamo invece l'inverter che si occupa di indirizzare l'energia elettrica generata dal propulsore termico; verso la batteria oppure direttamente in direzione del motore elettrico a seconda della situazione di guida.
La batteria presente a bordo offre poi una capacità di 1,8 kWh che, come valore assoluto sono certamente pochi. Diciamo che ricalca la capacità della batteria di un classico sistema Full Hybrid che, di fatto, può percorrere in solo elettrico giusto una manciata di km. La differenza qui sta proprio nel fatto che questa batteria è costantemente alimentata e quindi potremmo in realtà quasi considerarla "infinita".
COME SI GUIDA E COME SI STA A BORDO
Come detto anche sopra la sensazione al volante è esattamente quella di essere a bordo di un'auto totalmente elettrica. Anche il sistema di rigenerazione ricorda per intensità quello di una vettura spinta dal solo motore a elettroni. E in più è possibile, come in tutte le elettriche, attivare la cosiddetta guida a un pedale. Premendo su pulsante e-Pedal, si attiva infatti il livello di frenata rigenerativa più spinto che, di fatto, con qualche accorgimento, ci permette di guidare utilizzando praticamente un solo pedale. Il sistema riduce infatti parecchio la velocità quasi arrivando all'arresto della vettura. In questo frangente la rigenerazione è massimizzata ed è possibile aggiungere un po' di autonomia a quello che sarebbe il totale dei km percorribili con questa funzione disattivata.
Sempre attivando un tasto sulla plancia centrale abbiamo poi la possibilità di cambiare la modalità di guida passando da Eco a Standard e infine a Sport. La modalità Eco è quella più parsimoniosa dal punto di vista dei consumi ma vi consiglio di utilizzarla solo sulle strade a scorrimento veloce o comunque sulle extra-urbane dove vi troverete a percorrere diversi km a velocità costante. In un contesto più movimentato come può essere il traffico cittadino, infatti, il taglio di potenza necessario per abbattere i consumi si fa sentire, le riprese sono molto più lente e, in generale viene a mancare un bel po' di reattività. In queste situazioni è molto più conveniente, secondo me, cercare di sfruttare al meglio l'e-Pedal e la frenata rigenerativa.
La modalità Sport, al contrario, è quella che massimizza le prestazioni anche a discapito di un po' di autonomia. In questo caso il motore termico è accesso molto più spesso e gira a regimi più elevati, proprio per fare in modo che l'elettrico abbia sempre la carica necessaria per sprigionare tutti i suoi cavalli.
A metà strada troviamo la modalità Standard che è quella che ho utilizzato per il 90% dei km percorsi in queste due settimane. Si tratta di un compromesso ottimo, che riesce a garantire prestazioni più che buone e dei consumi assolutamente contenuti, come vedremo tra poco. Parliamo per altro della modalità attiva di default e, di fatto, quella che vi consiglio per i tragitti di tutti i giorni.
Per il resto devo ammettere che a bordo di questa Quashqai e-Power si viaggia davvero comodi. Lo spazio a bordo è tanto, sia quando sediamo nei sedili frontali che nel caso in cui ci si sieda sul divanetto posteriore. Qui, con il sedile dell'autista posizionato per accogliere una persona di circa 175/180 cm abbiamo ancora un bel po' di spazio a disposizione per le ginocchia di chi siede dietro, e altrettanta aria sopra la testa. Anche il bagagliaio, con i suoi oltre 500 litri di capacità (che arrivano a oltre 1500 con i sedili abbattuti), offre tutto lo spazio necessario per caricare un discreto numero di borse e bagagli.
Tutto è reso poi ancora più comfortevole da un abitacolo estremamente silenzioso, rifinito con materiali morbidi un po' ovunque per ridurre al minimo le vibrazioni. Il motore termico si sente davvero poco, tante da venire praticamente sempre coperto dal normale fruscio aerodinamico e dal rotolare delle gomme. Oltre a questo per aumentare ulteriormente il comfort acustico di guidatore e passeggeri abituati a viaggiare su vetture tradizionali, è stato creato Linear Tune, un sistema che garantisce una diretta connessione tra il numero di giri del motore termico e la velocità della vettura.
Insomma, ve lo dice uno che ha avuto occasione di provare diverse auto elettriche, nella grande maggioranza dei casi vi sembrerà assolutamente di guidare una vettura completamente elettrica.
MA QUANTO CONSUMA?
Ed eccoci alla parte più interessante dell'articolo di oggi, perchè se ho tra le mie mani questa Qashqai e-Power da ormai due settimane è proprio per provare a capire se, come nelle intenzioni del produttore giapponese, questo tipo di propulsore sia davvero in grado di andare a rimpiazzare il vecchio Diesel per quello che riguarda autonomia e consumi.
Anzitutto diciamo che il mio percorso casa-lavoro, che è poi quello su cui si basa la prova del pendolare, è composto da strade urbane e extra-urbane, comprese di statali, tangenziali e qualche km in città. Il tragitto è di circa una 50ina di km ed è il viaggio tipico che un classico pendolare compie tutti i giorni per muoversi da e verso la città di Milano, con tutto il traffico che ne consegue (aimè spesso molto intenso).
Dopo circa 10 giorni di viaggi andata e ritorno posso quindi dirvi che, a seconda di quanto il traffico è intenso la media dei consumi può quindi variare da circa 5 litri per 100 km a qualcosa meno di 4 litri per 100 km. In particolare più il traffico si fa intenso più i consumi calano, un comportamento tipico delle vetture ibride. In paio di viaggi verso Milano sono riuscito addirittura ad ottenere all'arrivo una media di consumi di 3,8 litri per 100 km, ovvero più di 25 km con un litro di benzina.
Nel peggiore dei casi, invece, la media è stata di 5.1 litri per 100 km, ovvero poco meno di 20 km con un litro. Entrando in città, sfruttando la frenata rigenerativa e la velocità più bassa si sta quasi sempre intorno ai 4 litri per 100 km che risalgono invece intorno ai 5 nei percorso campagnoli dell'interland milanese. Insomma, considerando il peso della vettura e le sue dimensioni è sicuramente quello che definirei "un bell'andare".
E in autostrada a velocità di codice? Diciamo che, come anche per le auto elettriche, questa è la situazione un pochino più complicata da gestire e quella dove il motore termico resta acceso per più tempo e a regimi più elevati. Durante le mie due settimane in sua compagnia mi è capitato di affrontare un paio di tragitti in autostrada, per un totale di circa 200km percorsi. In queste occasioni la media è sempre oscillata tra i 6.2 e i 6.4 litri per 100 km, ovvero 15-16 km con litro. Sono sicuramente medie più elevate delle consuete percorrenze giornaliere ma siamo comunque in linea con i consumi del 1.7 dCi da 150 CV che era a listino nelle precedenti generazioni di Qashqai.
Alla fine dei miei 15 giorni di utilizzo la media totale fatta segnare dal momento del reset del computer di bordo (coinciso con il pieno di carburante), è stata esattamente di 5.1 litri per 100 km, ovvero poco meno di 20 km con un litro. Un dato che, di fatto, è anche migliore della media nel ciclo WLTP combinato dichiarato da Nissan (5.5 litri per 100 km secondo il produttore), e che è stato confermato anche dalla prova del rabbocco. Con esattamente 32 litri di carburante consumati e 617 km percorsi abbiamo una media reale di 19,3 km con un litro e altri 400 km tranquillamente percorribili con i restanti 23 litri a disposizione. I 1000 km con un pieno dichiarati da Nissan in fase di promozione sono quindi assolutamente raggiungibili. Un traguardo sicuramente importante e che difficilmente avrei pronosticato considerato il tipo di vettura.
CONSIDERAZIONI
Che dire quindi? Se l'intento di Nissan con questo e-Power fosse veramente quello di sostituire le vecchie motorizzazioni a gasolio possiamo dire che, almeno a livello di autonomia garantita, la missione è sostanzialmente compiuta. C'è poi da considerare anche la componente emissioni che, manco a dirlo, sono decisamente inferiori sia a quelle dei vecchi motori diesel che a quelle di molti propulsoria benzina recenti. Insomma, i vantaggi sono molteplici e questo Qashqai e-Power può essere considerata la soluzione perfetta per tutti coloro che sono in qualche modo attratti dalle sensazioni di guida che si hanno al volante di una vettura completamente elettrica ma che, allo stesso tempo, non hanno la possibilità di ricaricarla in maniera semplice e regolare, o non possono ancora permettersene una per via dei costi.
Già, perchè questo Qashqai e-Power parte dall’allestimento Acenta e costa 37.320 euro che sono meno di molte, se non tutte le elettriche della stessa stazza, e circa 2500 euro in più del modello Mild-Hybrid da 158 cv con cambio automatico nello stesso allestimento. Una differenza di prezzo, a mio modo di vedere assolutamente giustificata dalla maggiore potenza del motore e dai consumi e dalle emissioni inferiori, oltre che da un allestimento che, comunque, pur restando un Acenta, prevede qualche optional in più, come i cerchi in lega da 18, contro i 17 del modello MHEV.
CONFIGURATORE ONLINE NISSAN
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