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Nissan, progressi nello sviluppo delle batterie allo stato solido: pronte nel 2028

Nissan continua a lavorare sullo sviluppo delle sue batterie allo stato solido con l'obiettivo di poterle utilizzare tra pochi anni

Nissan, progressi nello sviluppo delle batterie allo stato solido: pronte nel 2028
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 28 ott 2025

Anche Nissan lavora da tempo allo sviluppo delle batterie allo stato solido, al pari di diverse altre case automobilistiche. Di questa tecnologia parliamo spesso perché sulla carta dovrebbe portare le auto elettriche a fare un importante passo avanti, grazie alla possibilità di poter disporre di ancora più autonomia e di tempi di ricarica ulteriormente ridotti. La casa automobilistica giapponese punta alla produzione di massa di batterie allo stato solido entro l’anno fiscale 2028 e stando a quanto racconta Nikkei, avrebbe compiuto un nuovo ed importante step nello sviluppo di questa tecnologia, creando prototipi di celle che sembrano destinate a raddoppiare l’attuale autonomia delle auto elettriche.

RIDUZIONE DEI COSTI DEL 30%

Questa novità segue l’annuncio di Nissan del mese di agosto di una partnership con l’azienda statunitense LiCAP Technologies proprio sullo sviluppo delle batterie allo stato solido. Uno dei maggiori ostacoli che le case automobilistiche devono affrontare è la produzione su larga scala di questi nuovi accumulatori. Difficoltà tecniche e costi elevati delle linee di produzione sono tutte sfide che si stanno affrontando. A quanto pare, Nissan sembra aver trovare una soluzione a tali criticità, sfruttando proprio la partnership con LiCAP Technologies. L’azienda americana è infatti specializzata nella produzione a secco degli elettrodi catodici.

Come spiegava la stessa Nissan un po’ di tempo fa, rispetto ai convenzionali elettrodi che richiedono l’utilizzo di un solvente per rivestire la superficie, quelli con processo a secco eliminano la necessità di essiccazione e recupero del solvente, riducendo significativamente i costi di produzione e l’impatto ambientale. La tecnologia proprietaria Activated Dry Electrode di LiCAP offre quindi vantaggi significativi in ​​termini di efficienza produttiva e prestazioni rispetto ai metodi tradizionali. 

Grazie a questo lavoro congiunto, Nissan si sta avvicinando sempre di più al momento in cui le sue batterie allo stato solido saranno pronte. Come già sappiamo, la casa automobilistica ha realizzato una piccola linea pilota in cui produrre i prototipi delle celle delle nuove batterie, presso lo stabilimento di Yokohama, in Giappone. L’azienda punta a raggiungere un costo di 75 dollari per kWh, circa il 30% in meno rispetto al prezzo medio di un pacco batteria nel 2024.

La casa automobilistica giapponese prevede di lanciare i suoi primi veicoli elettrici dotati di batterie allo stato solido entro l’anno fiscale 2028.

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